Poggiali: non si può parlare di crisi!

In una stagione dove si parla di crisi se il campione del mondo in carica della MotoGP arriva primo e poi due volte quarto, cosa si può dire di Poggiali?
Lo stesso pilota afferma: “…no la moto va benissimo. Sono io che non sono a posto.”

Le parole del sammarinese autorizzerebbero a pensare ad un suo momento di crisi.
Durante i test invernali, non ha impressionato come nell’anno dell’esordio e al primo appuntamento della stagione 2004 non è riuscito a vincere né a fare podio, “solo” un quarto posto ad oltre venti secondi dal primo. Credo in ogni caso che parlare di crisi sia esagerato o, quantomeno, prematuro.

Manuel è un campione perché non puoi vincere un mondiale all’esordio grazie alla buona sorte. Ha la “testa”del campione, sa amministrare le gare e sa vincere.

Forse soffre quando è messo sotto pressione dalle aspettative altrui (avete presente il signor Rossi?). In 125 ha vinto un mondiale e perso quello successivo che lo vedeva tra i favoriti. Certo, la moto è stata complice della disfatta ma lo stato mentale di Manuel non ha “collaborato”.

Quello che vediamo adesso in 250 si sta vivendo anche nella classe regina. Visto quanti piloti bravi e agguerriti corrono con e contro Manuel?

Anche Rolfo che non è un novellino, è rimasto vittima della foga andando per terra a Le Mans dopo pochi metri dal via, appena un giro prima di Manuel. Tutto in fumo. Troppa pressione.

Per questo ritengo che non si possa parlare di crisi. Non sarebbe l’unico. Forse è una parentesi. Una piccola parentesi.

Poggiali deve concentrarsi sul prossimo gran premio, il gran premio d’Italia. Indubbiamente un gran premio importante. Non dovrà farsi sorprendere ancora per un semplice fatto; oggi si amministra quello che poi verrà capitalizzato verso la fine della stagione. Quindi l’importante sarà contenere i danni aspettando che ritorni il sereno nella sua mente.

Davide Giordano