Non solo ombrelline #17 – MotoGP come la 125?!?!

Non solo ombrelline #17 – MotoGP come la 125?!?!Non solo ombrelline #17 – MotoGP come la 125?!?!

Dlin dlon! Avviso per i signori Rossi, Melandri, Hayden e Pedrosa da parte di Fary. Accettare il messaggio? Ovvio che lo accettate, anche perché qui sono io che comando e quindi zitti e cuccia, soprattutto tu Dani se no ti do una tappata e ti abbasso di altri trenta centimetri. Dunque ecco il messaggio, che lo vogliate ascoltare o no, non ho nemmeno voglia di tradurlo in inglese per Hayden quindi uno degli altri tre provveda, grazie. Allora se stavate complottando per non farmi raggiungere i 18 anni, o peggio per non farmi arrivare a prendere la patente per la moto per non avere un altro pericolo pubblico in circolazione, bè ci state riuscendo. No dico?!?! Ma è questo il modo di fare?!?!? cosa sono tutti sti sorpassi?!? Non è mica una gara di moto questa!!!! E poi manco vi stesse giocando un campionato!

No momento, che sto dicendo, si va bè ok sono fusa, sarà il caldo, oppure il troppo studio, o la tensione per l’esame venerdì, non lo so e a voi di sicuro non ve ne frega nulla quindi provo a tornare una persona seria e competente. Mission Impossible, quindi mi dovete sopportare così. Contenti? No?! Bè fa niente. Bando alle ciance quindi è passiamo a cose serie. Una gara così in MotoGP era un po’ che non se ne vedeva, sembrava quasi una gara dei bei tempi della 125, se non che qui i protagonisti sono i quattro sopra citati. Mannaggia a voi, non mi avete nemmeno lasciato mangiare in pace, con tutti quei sorpassi! Comunque dicevo? Sì una gara di 19 concorrenti, ma sembrava che gli altri 15 non esistessero, si sono visti solo alla fine, quando sono passati sul traguardo finale. E giustamente la regia come poteva permettersi di staccare le telecamere da quei quattro indiavolati che se le davano per la testa della corsa? Anche volendo non ci si riusciva, troppa era la curiosità di sapere cosa sarebbe successo la curva dopo, se un errore o un contatto avrebbe “tolto di mezzo” qualcuno per la lotta per la vittoria. Perché al contrario delle altre volte, la vittoria è stata in gioco fino alla fine tra tutti e quattro, bastava un errore, un contatto perché Melandri e Rossi dalla testa del gruppo si trovassero in coda.

Esattamente come nella 125, dove quando arrivano tutti in volata è impossibile dire cosa potrebbe succedere. Alla fine sono arrivati tutti e quattro al traguardo, Dani per ultimo, dimostrando che in una vera bagarre in motogp ha ancora molto da imparare. Ok un contatto con Melandri l’ha fatto andare l’argo e ha dato modo ad Hayden di passarlo, ma è anche vero che aveva avuto tutto il tempo di ripassarlo, cosa che non gli è riuscita, nemmeno in volata; terzo a chiuso Hayden, quello dei tre che onestamente non mi è mai parso in vera lotta per la vittoria. Non ha mai effettivamente provato un vero attacco a Melandri o a Rossi, e se ben vogliamo nemmeno a Pedrosa, ha semplicemente approfittato del lungo di Dani per passargli davanti. Onestamente da uno che è in testa al campionato mi aspettavo almeno un tentativo per provare a battere Rossi e Melandri. Già Rossi e Melandri. Primo e secondo, ancora una volta uno contro l’altro. Fino all’ultima curva, come a Donington, anzi se vogliamo questo duello è stato ancor meglio di quello del gran premio scorso. Più duro forse, ma sicuramente più spettacolare, è più divertente per noi spettatori ma forse anche per loro, è Melandri ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei pochi a non badare al nome di chi gli sta davanti. Che sia rossi, Pedrosa, Hayden, Roberts o il mio gatto a lui non interessa. Prova a vincere. Sempre e comunque.

Ed è giusto che sia così. Cosa significa avere paura di Rossi? È vero che è un pluricampione del mondo, ma è anche vero che non è così scontato che vinca ogni gara o che sia sempre lì davanti…è quest’anno ne è un esempio lampante. Bravo Marchino! Continua a provarci e a farmi emozionare!
E ora passiamo a Rossi che bè…ormai non c’è più niente da dire…ogni cosa è superflua, quindi giù il cappello e complimenti. Ancora una volta ha fatto il miracolo e ha dato vita a una splendida gara, sia in rimonta che in lotta. Un grazie e un bravo anche a lui!

Mi dispiace tantissimo per Tamada, stava disputando la sua gara più bella della stagione, finalmente era là davanti con i primi, ma purtroppo è stato “abbattuto” da Roberts che però ha compiuto il bellissimo gesto di sincerarsi delle condizioni del giapponese. Pensate quel che vi pare, sarò ultrasensibile, ma quel gesto mi ha quasi commosso…mentre mi ha fatto arrabbiare il fatto che nonostante gli esami negativi non abbiamo permesso a Stoner di correre. Daltronde l’ha detto pure il dottor Costa, Casey stava bene, il suo cervello è sano, e allora perchè vietargli di correre quando si fanno correre piloti con ossa rotte o ancora convalescenti da danni fisici ben più gravi di quello che può lasciare una sospetta commozione celebrale (che so per certo lascia re mal di testa a lungo termine, mal di testa che comunque sparisce nel giro di qualche minuti con un Aulin, garantisco io che ci sono passata)? È vero la prudenza non è mai troppa però a mio parere di incompetente dopo le parole del dottor Costa non mi pare ci fossero gli estremi per non farlo correre.
Comunque meglio passare ad altro, avrei un annuncio anche per le Bridgestone, quello di creare pneumatici che reggano sulla distanza su quasi tutti i circuiti e non solo sui loro circuiti preferiti.

Comunque meglio passare alla 250, dove mentre arrivava la seconda vittoria in 250 di Yuki Takahashi, per De Angelis è sfumata un’altra occasione. E questa volta sembrava avercela fatta, era riuscito a prendere un po’ di margine, non i 10 secondi che si prendeva Pedrosa sia chiaro, però il suo margine gli sarebbe bastato a non arrivare in volata, anzi ad arrivare in solitario. Invece Alex ha rallentato, forse per paura di prendersi troppi rischi con la gomma usurata, ma questo ha permesso al giapponese di lasciarsi gli altri alle spalle e raggiungere De angelis, che si è trovato nella scomoda situazione di essere inseguito. È non ha potuto reagire quando Yuki l’ha sorpassato nell’ultima parte del circuito, andando poi a vincere in volata.

E non è la prima volta che De Angelis perde una gara magistrale all’ultimo giro, pensare che si parla di una possibilità di passare in motogp per lui. Alcuni lo ritengono già maturo per la Motogp, ma secondo me il fatto che ancora non abbia vinto una gara iridata nelle classi minori è sintomo che non è ancora pronto ad affrontare la classe regina, dove il livello degli avversare è molto più elevato di quello che è al momento quello della 250. Senza nulla togliere a Lorenzo & company ovviamente ma in motogp è tutta un’altra musica.
Altra gara incolore per Andrea Dovizioso che con circuito tedesco proprio non va d’accordo, e Lorenzo che arriva terzo si riprende il primato in classifica per soli due punti, e se le cose continuano ad andare così, ovvero con un Lorenzo che salvo cataclismi arriva quasi sempre primo, per Dovi la vedo dura riprendersi la testa a furia di podi, ma poche vittorie.

Finale con incazzatura invece in 125, dove Pasini ha vinto su Bautista in volata. Non gli è andata giù allo spagnolo il fatto che Mattia abbia allargato il ginocchio per allontanare Alvaro dalla sua carena, ma d’altronde pochi giri prima lo spagnolo aveva fatto lo stesso, quindi che problema c’è? Alla fine sono stati alla pari, un contatto a uno. Palla al centro e ci vediamo al 20 agosto per il secondo tempo.
Decisa e giusta la dichiarazione di Mattia di non voler partecipare a giochi di squadra. Tosta è vero, rischiosa perché potrebbe costargli il posto come era successo a Talmacsi lo scorso anno, ma è anche vero che un pilota deve vincere per proprio meriti e non per giochi di squadra che mi danno l’aria di sminuire il talento di un pilota, come se un team manager dicesse ai compagni di squadra: “ehi ragazzi fatemi un favore, Alvaro non è in grado di vincersi da solo un mondiale e quindi di farlo vincere alla squadra, quindi per favore arrivate tra lui e Kallio così guadagna punti”, no decisamente non va.

Adesso ad ogni modo la 125 e la 250 hanno più di un mese per riposarsi, fare il bagno, i compiti delle vacanze, insomma fare tutto quello che noi poveri studenti della loro età facciamo durante l’estate, mentre con la MotoGP ci rivedremo già settimana prossima per il gran premio di Laguna seca, unico gran premio della stagione dove non mi toccherà puntare la sveglia per assistere.
Alla prossima.

Marika Farinazzo

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