MotoGP: Test Sepang Day 2, Pedrosa chiude al comando davanti a Lorenzo, Marquez e Rossi

La pioggia arrivata nel finale non modifica i tempi della mattinata, in leggere ripresa le Ducati

Il secondo giorno di test collettivi della MotoGP a Sepang si è chiuso in anticipo a causa della pioggia, caduta copiosa sul circuito malese. Il miglior tempo va quindi a Dani Pedrosa, pilota Honda che ha fermato il cronometro sul tempo di 2:00.549, tempo fatto segnare al ventinovesimo dei suoi trentasette passaggi.

Pedrosa ha migliorato di circa sei decimi il tempo ottenuto ieri ed ha continuato a lavorare sulle geometrie della sua RC213V. Alla fine il suo tempo è stato migliore di soli 19 millesimi su quello fatto segnare dal campione in carica Jorge Lorenzo, in sella alla Yamaha del Team Factory. Il pilota maiorchino che così come Rossi ha a disposizione tre moto, una in versione 2012 e due in versione 2013 ha ottenuto il suo giro veloce all’inizio della sessione, esattamente al sesto passaggio.

Dietro a Lorenzo troviamo ancora uno spagnolo, il rookie Marc Marquez che con la sua guida e la sua efficacia è quello che più sta impressionando gli addetti ai lavori. Il due volte campione del mondo (2010 nella 125cc e 2012 nella Moto2) ha girato in 2:00.803, crono di soli 254 millesimi peggiore di quello fatto segnare dal suo team-mate Dani Pedrosa. Un altro segnale lanciato da Marquez che per molti potrà già dire la sua in ottica campionato già in questo 2013. Lo ha ribadito ieri anche Rossi, che vedendolo guidare lo ha messo subito tra i pretendenti al titolo.

Proprio Rossi con il quarto tempo conferma quanto di buono fatto vedere ieri. Il pesarese ha chiuso la seconda giornata a poco meno di mezzo secondo da Pedrosa. Un distacco che inizia ad essere importante, ma che non deve allarmare i tifosi del nove volte campione del mondo. Rossi infatti continua a riprendere la mano a quella che ha definito la “sua” moto, dopo due anni in Ducati che ne avevano minato la credibilità. Certamente quest’anno il suo compito non sarà facile, i primi tre sembrano infatti agguerritissimi e se su Marquez ci potrebbe ancora essere qualche dubbio visto che è un rookie, su Pedrosa e Lorenzo dubbi non ce ne sono.

Valentino Rossi in azione a Sepang sulla “sua” Yamaha M1

Dietro a Rossi bene ha fatto Cal Crutchlow, con la prima delle moto non ufficiali, la Yamaha SAT del Team Tech 3. Il pilota britannico ha chiuso la sessione a 273 millesimi dal pesarese e a 762 millesimi da Pedrosa. Considerando che la sua moto non ha l’evoluzione delle Factory il suo risultato è molto buono, questo pensando anche alle Honda di Stefan Bradl (Team LCR) e Alvaro Bautista (Team Gresini, unica Honda ad utilizzare sospensioni Showa e freni Nissin) che sono subito alle sue spalle.

Migliora anche l’altro rookie Bradley Smith, che con la seconda Yamaha SAT del Team Tech 3 ha chiuso in ottava posizione a circa sei decimi dal team-mate Cal Crutchlow. Il britannico al momento tiene dietro le prime due Ducati, quella della statunitense Nicky Hyaden e quella del forlivese Andrea Dovizioso. I due alla fine pagano 1.561 e 1.830 dalla vetta. Un piccolo miglioramento rispetto a quanto visto ieri, ma c’è da precisare che di novità in casa Ducati non ce ne sono molte e si sta lavorando ancora sulla moto 2012 con qualche nuovo particolare. Certamente si dovrà lavorare molto per far tornare competitiva la Desmosedici che vede anche Ben Spies e Andrea Iannone in tredicesima e quindicesima posizione, staccati rispettivamente di 2.453 e 2.620.

Per quanto riguarda le CRT il più veloce è stato Aleix Espargarò (sedicesimo), che con la sua ART Aprilia ha preceduto il team-mate Randy de Puniet. Bene anche il ternano Danilo Petrucci, che con la Suter BMW del Team Came IodaRacing Project ha chiuso alle spalle del francese e davanti a Takumi Takahashi, tester HRC che sembra aver portato in pista la prossima moto clienti della Honda.

Test Sepang Day 2 – mercoledì 6 febbraio 2013 – I Tempi

01 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2:00.549 29/37 1:08.374
02 LORENZO, Jorge Yamaha Factory Racing 2:00.568 0.019 6/52 1:22.196
03 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 2:00.803 0.254 20/34 1:09.647
04 ROSSI, Valentino Yamaha Factory Racing 2:01.038 0.489 20/45 13:48.492
05 CRUTCHLOW, Cal Monster Yamaha Tech 3 2:01.311 0.762 31/41 1:42.071
06 BRADL, Stefan LCR Honda MotoGP 2:01.369 0.820 5/31 2:20.371
07 BAUTISTA, Alvaro Go & Fun Honda Gresini 2:01.729 1.180 18/46 2:24.923
08 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 2:01.931 1.382 32/40 2:30.452
09 HAYDEN, Nicky Ducati Team 2:02.110 1.561 30/50 10:55.890
10 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 2:02.379 1.830 33/51 1:17.180
11 AKIYOSHI, Kosuke HRC Test Team 2:02.526 1.977 16/29 1:18.549
12 NAKASUGA, Katsayuki Yamaha Factory 2:02.701 2.152 10/30 2:22.591
13 SPIES, Ben Ignite Pramac Racing Team 2:03.002 2.453 22/27 1:25.191
14 YOSHIKAWA, Wataru Yamaha Factory 2:03.156 2.607 6/39 1:13.530
15 IANNONE, Andrea Energy T.I. Pramac Racing Team 2:03.169 2.620 15/29 2:24.183
16 ESPARGARO, Aleix Power Electronics Aspar 2:03.251 2.702 29/40 1:10.189
17 DE PUNIET, Randy Power Electronics Aspar 2:03.791 3.242 38/63 1:23.641
18 PETRUCCI, Danilo Came IodaRacing Project 2:04.284 3.735 47/48 1:08.774
19 TAKAHASHI, Takumi HRC Test Team 2:04.559 4.010 41/44 1:15.599
20 AOYAMA, Hiroshi Avintia Blusens 2:04.786 4.237 23/32 1:15.538
21 BARBERA, Hector Avintia Blusens 2:04.989 4.440 15/28 1:05.360
22 ABRAHAM, Karel Cardion AB Motoracing 2:05.028 4.479 12/54 1:17.877
23 LAVERTY, Michael Paul Bird Motorsport 2:05.417 4.868 13/31 2:41.682
24 CORTI, Claudio NGM Mobile Forward Racing 2:05.721 5.172 21/22 1:22.330
25 HERNANDEZ, Yonny Paul Bird Motorsport 2:05.837 5.288 27/36 2:22.424
26 EDWARDS, Colin NGM Mobile Forward Racing 2:06.205 5.656 22/23 1:21.502
27 STARING, Bryan Go & Fun Honda Gresini 2:06.898 6.349 22/33 1:19.994
28 PESEK, Lukas Came IodaRacing Project 2:21.512 20.963 12/13 1:18.590

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8 commenti
  • testoner ha detto:

    ancora un po’ altini…speriamo domani in bel tempo!!!!!!! cosi vediamo se risale un po’ cal.

    1. fatman ha detto:

      …lo sapevo che sarebbe arrivata la pioggia a rompere…mi meraviglia il geriatra, avrei detto che sarebbe arrivato davanti a Jorge…mah…dai, testoner, facciamo come i tavulliaboys: ” se limano mezzo secondo se la giocano con Bradl e Baustista…”…accontentiamoci come facevano loro..la speranza e’ l’ultima a morire ma, come abbiamo gia’ visto, muore!!! Ah, ah, ah…

  • Stonami77 ha detto:

    Sepang 2012
    31/01.02/02. 2012
    Stoner Vs Sepang 1:59.607
    28/02.01/03.2012
    Stoner Vs Sepang 2:00.473
    Gara 20/10/2012
    Lorenzo Vs sepang 2’00.334 (Pole)

    Tolto il tempo di Casey alla prima tornata mi sembra che siamo in linea con l’anno scorso
    Rossi ha girato di 7/10 più veloce del suo best lap in Qualifica con Ducati…
    Sono solo numeri ad inizio stagione ovviamente.

  • petergaja ha detto:

    09 HAYDEN, Nicky Ducati Team 2:02.110

    Sepang, Saturday, October 20, 2012
    Nicky HAYDEN Ducati Team 2’01.526

  • fatman ha detto:

    …questa e’ una pista veramente bastarda, cambia ad ogni sessione di prove…tra pioggia, asfalto del c@zz@ ecc. secondo me fare paragoni tra i vari anni e’ una cagata pazzesca…come indicazioni sommarie ok ma, per ottenere informazioni piu’ attendibili, attenderei Jerez…li’ si vedranno i reali valori in campo…inoltre e’ la pista di casa degli spagnoli e la preferita di vale…tutto un programma!!!

    1. testoner ha detto:

      @fatman. ma che dici…. ci hai mai girato per dire che e’ una pista bastard#… io no, ma prima di dare sentenze sulla pista chiedi a clay e blohm. non ti permettere mai piu’….e poi a me lo scothc fa schifo!!!!!!!!!(non so’ neanche se si scrive cosi’..)

      1. fatman ha detto:

        …ah, ah, ah…hai invertito la “c” e la “h”…scotch…ah, ah, ah…meraviglioso…allora, se ci vedremo a giugno, vado di grappa? Non posso venire a mani vuote…

  • n75 ha detto:

    Espargarò da mezzo decimo al buon Randy.
    Considerando che De Puniet è sempre stato un pilota piuttosto veloce (ma che cadeva troppo), direi che è notevole.
    Poi,certo, nelle prove difficile dire se i distacchi siano “reali”.
    Non male anche il progresso di Smith, pur continuando a rimanere abbastanza distante.

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