MotoGP – Test Sepang Day 2 – La Suzuki si conferma, tante sorprese

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Dalle controverse discussioni su kili e centimetri arriviamo ai dibattiti di gomme, consumi e serbatoi. Si può dire di tutto, certo è che la seconda generazione delle MotoGP, quelle motorizzate 800cc, stanno offrendo spunti interessanti senza coinvolgere volti noti e rivalità storiche. I test a Sepang rientrano nella logica dell’incertezza e dei dubbi che mettono in cattiva luce le performance indiscutibilmente sorprendenti della Suzuki: John Hopkins oggi è stato in grado, con Bridgestone (ufficialmente) da gara, di fiondarsi sino al crono di 2’01″806, abbassando di 4 decimi e spiccioli il precedente riferimento record con le 1000. Alle sue spalle Edwards, seguono Vermeulen e Barros, poi si inizia a fare sul serio con Rossi e Capirossi. In sintesi assoluta, ancora una volta quelle schegge azzurrine hanno stracciato la concorrenza. Come già raccontato in precedenza, sviluppando novità telaistiche da diversi mesi a questa parte (anche con la 990) fa la differenza in queste primissime prove 2007. Chi ha un progetto totalmente inedito (vedi Honda e Ducati) lavora oltremisura verso altri settori, senza cercare i tempi. Può spiegarsi così dunque la straordinaria competitività Suzuki, senza tirare in ballo gomme sofficissime, benzine speciali (Motul, partner anche di Yamaha, ha smentito), serbatoio da 22 litri anzichè 21 secondo regolamento. Conferme di questa teoria la troveremo soltanto a Losail con la prima gara della stagione: in caso contrario, chapeau, nulla da dire, complimenti alla Suzuki. Chi però adesso punterebbere realmente un euro su Hopkins o Vermeulen?..

Rossi e la Yamaha sono in vantaggio

Mentre tutti si stupivano di vedere Barros al top, le Suzuki imbattibili e Melandri indietro in classifica, c’era oggi a Sepang chi lavorava in silenzio, senza alzare la testa percorrendo tanti, tantissimi giri. Trattasi di Valentino Rossi, che ha completato (positivamente) una simulazione da gara con responsi da… mille. Una mattinata spesa alla ricerca del miglior set-up, mappature del propulsore, la gomma buona. Poi via, 26 giri come se fosse realmente il Gran Premio di Malesia, corsa che se si disputasse oggi, vedrebbe il buon Valentino sul gradino più alto del podio, a nostro modesto parere. Senza contare poi Colin Edwards, secondo in classifica, veloce come non mai. La Yamaha è in forma con un Rossi determinatissimo: qualcuno vuole ancora parlare di sponsor?

Le sorprese

Suzuki a parte, scorgiamo la classifica dei tempi guardando solo le posizioni e i nomi riportati: Barros quarto davanti agli ufficiali Ducati, De Puniet settimo con la Kawasaki (Jacque, suo team-mate, 18° con caduta al seguito), Guintoli che recupera e avvicina Tamada di soli 5 decimi. Sorprese positive e negative, ed in quest’ultimo elenco si piazza Marco Melandri, non propriamente veloce e competitivo con il pacchetto Honda 800-Bridgestone del team Gresini. Come mai? Semplice: difficile sviluppare allo stesso tempo moto e gomme sconosciute, specie in un tracciato complesso e complicato come Sepang. Elias e Melandri mostrano sicurezza e fiducia, con l’ottimismo a regnare sovrano. Non potrebbe essere altrimenti nel gioco delle parti.

Honda in sordina, c’è un perchè

Dove sono le Honda? Dall’ottava posizione (Nicky Hayden) in giù. I casi sono due: o a Tokyo hanno completamente sbagliato il progetto RC212V, oppure sono talmente sicuri del valore e potenziale della nuova moto che non serve cercare il tempone. Propendiamo per la tesi #2, d’altronde da anni la HRC nei test difficilmente mostra tutto il proprio stato di competitività. Si lavora in tutti i campi: dall’elettronica all’assetto passando per gomme, evoluzioni telaistiche e di propulsore (con Hayden impegnato tradizionalmente a sobbarcarsi la parte maggiore del lavoro). I tempi non arrivano perchè non si cercano, e quando ci si prova, vedi Pedrosa a Jerez, tadà, ecco una RCV davanti a tutti. Semplice, no?

MotoGP Test Sepang – Martedì 23 gennaio 2007 – I tempi del Day 2

01- John Hopkins – Suzuki GSV-R 800cc – 2’01.806
02- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 2’01.930
03- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R 800cc – 2’02.275
04- Alex Barros – Ducati Desmosedici GP7 – 2’02.793
05- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 2’02.619
06- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP7 – 2’02.793
07- Randy De Puniet – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’02.806
08- Nicky Hayden – Honda RC212V – 2’02.948
09- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 2’03.098
10- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP7 – 2’03.190
11- Marco Melandri – Honda RC212V – 2’03.253
12- Shinya Nakano – Honda RC212V – 2’03.633
13- Carlos Checa – Honda RC212V – 2’03.681
14- Shinichi Itoh – Ducati Desmosedici GP7 – 2’03.700
15- Kenny Roberts Jr – KR Honda KR212V – 2’03.800
16- Alex Hofmann – Ducati Desmosedici GP7 – 2’03.895
17- Toni Elias – Honda RC212V – 2’04.124
18- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’04.171
19- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 800cc – 2’04.350
20- Sylvain Guintoli – Yamaha YZR M1 800cc – 2’04.892

Alessio Piana

Le Foto dei Test a Sepang

I Wallpapers dei Test a Sepang

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