MotoGP Test Phillip Island Day 3: Marquez porta in vetta la Honda, Rossi è quinto

Lo spagnolo del Repsol Honda Team ha preceduto Vinales e Crutchlow

Brutta caduta per Danilo Petrucci che ha riportato la frattura scomposta del 2°, 3° e 4° metacarpo della mano destra. Domani controllo a Melbourne con probabile operazione in australia. Con molta probabilità salterà i prossimi test del Qatar in programma dal 2 al 4 marzo
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MotoGP 2016 Test Phillip Island – Marc Marquez è stato il più veloce nel terzo ed ultimo giorno di test della classe MotoGP sul circuito di Phillip Island. Il due volte iridato della Top Class ha fermato il cronometro sul tempo di 1:29.158, crono di 0.141s migliore di quello fatto segnare da Maverick Vinales, che comunque con il tempo di ieri (1:29.131) rimane il più veloce della tre giorni.

La Honda recupera quindi terreno e lo dimostra anche il terzo tempo di Cal Crutchlow. Il britannico del Team LCR è a 0.190s da Marquez e precede un ottimo Hector Barberà, in sella alla Ducati GP14.2 del Team Avintia.

Valentino Rossi ha ottenuto il quinto tempo con il crono di 1:29.435, mettendo la sua Yamaha M1 davanti alla seconda Ducati del Team Avintia, portata in pista da Loris Baz e alla Honda di Dani Pedrosa. Il pesarese ha preso le “misure” alla nuova M1 equipaggiata con pneumatici Michelin e centralina unica della Magneti Marelli e chiude quest’ultima giornata test davanti al team-mate e rivale nella corsa al titolo Jorge Lorenzo, nono e alle spalle anche di Pol Espargarò. Lorenzo nei tempi combinati della tre giorni è comunque davanti a Rossi, avendo il 4° tempo assoluto contro il sesto del pesarese.

Risale la china Andrea Dovizioso, che porta la Ducati GP16 in decima posizione a 0.702s da Marquez. Il pilota forlivese ha percorso 65 giri, il migliore al 49° passaggio. Il “Dovi” precede tre compagni di marca, Scott Redding (Ducati GP15 Pramac Racing), il team-mate Andrea Iannone e Danilo Petrucci, in
sella alla seconda GP15 del Team Pramac.

Il ternano, il più veloce del Day 1, ha chiuso a 0.837s dalla vetta, ma purtroppo in una caduta avvenuta alla curva 8 che ha riportato la frattura scomposta del 2°, 3° e 4° metacarpo della mano destra. Domani controllo a Melbourne con probabile operazione in australia. Con molta probabilità salterà i prossimi test del Qatar.

In difficoltà Aleix Espargarò, che rispetto al suo team-mate Maverick Vinales è distante oltre un secondo, per una diciassettesima posizione finale.

Test MotoGP Phillip Island Day 3 – I tempi finali

01. Marc Marquez     Repsol Honda Team (RC213V)              1:29.158 
02. Maverick Viñales Team Suzuki Ecstar (GSX-RR)             1:29.299 +0.141 
03. Cal Crutchlow    LCR Honda (RC213V)                      1:29.348 +0.190 
04. Hector Barbera   Avintia Racing (Desmosedici GP14.2)     1:29.361 +0.203 
05. Valentino Rossi  Movistar Yamaha MotoGP (YZR-M1)         1:29.435 +0.277 
06. Loris Baz        Avintia Racing (Desmosedici GP14.2)     1:29.583 +0.425 
07. Dani Pedrosa     Repsol Honda Team (RC213V)              1:29.606 +0.448 
08. Pol Espargaro    Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1)          1:29.718 +0.560 
09. Jorge Lorenzo    Movistar Yamaha MotoGP (YZR-M1)         1:29.760 +0.602 
10. Andrea Dovizioso Ducati Team (Desmosedici GP16)          1:29.860 +0.702 
11. Scott Redding    Octo Pramac Yakhnich (Ducati GP15)      1:29.922 +0.764 
12. Andrea Iannone   Ducati Team (Desmosedici GP16)          1:29.932 +0.774 
13. Danilo Petrucci  Octo Pramac Yakhnich (Ducati GP15)      1:29.995 +0.837 
14. Jack Miller      Estrella Galicia 0,0 Marc VDS (RC213V)  1:30.023 +0.865 
15. Tito Rabat       Estrella Galicia 0,0 Marc VDS (RC213V)  1:30.119 +0.961 
16. Bradley Smith    Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1)          1:30.188 +1.030 
17. Aleix Espargaro  Team Suzuki Ecstar (GSX-RR)             1:30.198 +1.040 
18. Yonny Hernandez  Aspar MotoGP Team (Ducati GP14.2)       1:30.492 +1.334 
19. Eugene Laverty   Aspar MotoGP Team (Ducati GP14.2)       1:31.055 +1.897 
20. Takuya Tsuda     Suzuki Test Rider (GSX-RR)              1:33.532 +4.374 

Foto: Alex Farinelli

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12 commenti
  • Durim ha detto:

    Per fortuna che Lorenzo doveva dare 1 sec a tutti…per fortuna, a detta di ligera che è un intenditore, le Yamaha doveva essere la migliore moto. Le Honda mi sembrano competitive almeno quanto Yamaha.
    Per fortuna che i soliti ridicoli parlano sempre troppp presto, e si smentiscono prima o poi.

    Ciaaaooooo

    1. Bestlap ha detto:

      Vero Durim. I “soliti IDI0TI scrivono così tante KA22ATE e sbagliano così tanto che nessuno ormai ci fa più caso..

    2. cujo ha detto:

      io non escluderei nemmeno la Suzuki n° 25….
      se guardiamo giro per giro, i più costanti sul passo sono stati Viniales e Rossi di poco ma più costanti, a seconda della gomma che avevano si stabilizzavano per tutti i 5/6 giri su quei tempi, mentre Marquez era molto più altalenante

      beh…. Lorenzo non ha fatto i super temponi perchè…. blablabla anterire blablabla feeling blablabla ecc ecc… ahahahahah

    3. nandop6 ha detto:

      Ma allora i veri valori non erano quelli del primo test? Per gli anti Lorenzo aveva già vinto il mondiale. Mha!!!!!!

  • Durim ha detto:

    ma…tutti quei fans di Lorenzo che c’erano 2 settimane fa dove sono?Qualcuno mi aiuti a capire dove sono andati tutti i super sostenitori di Lorenzo, di come lui sia il più forte sempre e comunque, un secondo più veloce di tutti.
    Cioè capisco Rossi..tanto è arrivato secondo nel mondiale..ma Lorenzo, che ha vinto meritatamente il mondiale, colui i quali tempi parlano da soli, che ci faccia dietro baz? Cioè dietro Baz? Lui che dovrebbe essere un secondo più veloce del compagno..le quali michelin sono perfette per il suo stile di guida rotondo.

    Where is Mr. Lorenzo?

    1. cujo ha detto:

      è da stamani mattina che getto esche per pasturare, per vedere se arrivano…. ma abboccano sempre i soliti due CAPPONI……

      ahahahahahahahahahahahahahah!!!

  • fatman ha detto:

    …vorrei ricordare che Jorge e’ il campione del mondo 2015…il resto e’ c@cc@…e che il primo tempo e’ stato fato segnare da Marc…doppia goduria!!!

    1. nandop6 ha detto:

      Ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
      ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
      Una volta uno un altra l’altro voi anti cadete sempre in piedi, per voi andava bene anche Takuya Tsuda.
      L’unica costante è il vostro incubo che per non farlo vincere vi serve il cetriolo.
      2015 mondiale di cartone.

      1. cujo ha detto:

        e vero…. è l’unico che è sempre li dopo 20anni a far frizzare quli…….

        ahahahahahahahahahahahahahahahahahah

  • max3isback ha detto:

    Strano che non hanno anche riportato le 13 cadute con 11 piloti coinvolti??!! Michelin sembra avere ancora problemi… Cmq è troppo presto x parlare ( come fanno molti ) e speriamo Danilo si recupera velocemente…

    1. cujo ha detto:

      hai ragione, è inutile parlare e difatti “qui molti” che dai test di Sepang fino a ieri facevano pronostici, dopo questi test sono spariti tutti…….

  • Ronnie ha detto:

    Cambiano troppo i valori da una pista all’altra.

    Che siano l’elettronica, gli pneumatici, o il meteo incerto per ora non si possono fare paragoni.

    Ogni gara rischia di essere una storia molto a sé quest’anno.

    Di sicuro riusciranno a sfruttare meglio l’elettronica, ma credo che gli pneumatici non garantiranno gli equilibri delle passate stagioni, e magari faranno anche qualche cappellata con anteriore o posteriore che si deteriora troppo.

    Se così non fosse vorrebbe dire che hanno optato per scelte fin troppo conservative e allora le moto con più potenza saranno magari avvantaggiate.

    Michelin non faceva degli pneumatici all’altezza di Bridgestone nel 2007-2008, avevano la prestazione su pochi giri ma non la durata. E’ più che probabile che si siano migliorati negli ultimi anni, ma ho seri dubbi che sapranno già portare pneumatici che possano battere i record di Bridgestone, malgrado i litri in più di carburante concessi alle moto e i motori in più rispetto alle ultime stagioni.

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