MotoGP: Test Phillip Island, Bridgestone soddisfatta

Il fornitore unici di pneumatici ha voluto ringraziare i Team presenti per il gran lavoro svolto

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Soddisfazione in casa Bridgestone dopo la tre giorni di test di Phillip Island. In pista i piloti ufficiali di Yamaha ( Jorge Lorenzo e Valentino Rossi), Honda (solo Pedrosa visto l’infortunio di Marquez) e Ducati ( Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow), che hanno provato diversi pneumatici del fornitore unico in ottica gara. Il test è servito ad evitare i problemi che lo scorso anno costrinsero ad una gara Flag to Flag, visto che con il nuovo asfalto gli pneumatici non duravano più di 10 giri.

Bridgestone ha portato 2 specifiche anteriori e ben 8 posteriori come slick, di cui sei posteriori sviluppati appositamente per il circuito di Phillip Island. In totale sono stati coperti ben 861 giri. Il primo giorno del test è stato utilizzato per iniziare a provare i sei pneumatici sperimentali, mentre nel secondo e nel terzo ci si è dedicati a simulazioni di gara. Delle sei slick posteriori sperimentali, tre hanno dimostrato di essere migliori in termini di durata, di prestazioni e di feedback del pilota. Queste tre opzioni sono state testate ampiamente negli ultimi due giorni e le valutazioni positive dei piloti fanno si che costituiranno la base dello sviluppo degli pneumatici per il Gran Premio d’Australia che si correrà ad ottobre.

L’ultimo dei tre giorni è stato quello che come temperature si è avvicinato di più alle condizioni che si troveranno in gara, per questo i feedback dei piloti sono stati molti importanti.

“Questo è stato un test molto positivo per la Bridgestone, abbiamo infatti raggiunto tutti i nostri obiettivi – ha detto Shinji Aoki, Manager, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department – Vorrei ringraziare i piloti e le squadre per tutto il duro lavoro svolto nel corso dei tre giorni, senza di loro non avremmo potuto raggiungere ciò che ci eravamo prefissati di fare. Il nostro obiettivo principale era quello di trovare alcune opzioni di pneumatici posteriori adatti per questo circuito e delle sei slick posteriori sperimentali, tre hanno dato risultati molto incoraggianti. Da queste svilupperemo le gomme per il Gran Premio d’Australia in programma ad ottobre e siamo fiduciosi di poter fornire pneumatici che durino per l’intera distanza della gara, pur mantenendo livelli molto elevati di sicurezza e prestazioni.”

Bridgestone slick disponibili:

Anteriore: extra-soft e soft. Posteriore: Hard (vari compound di prova – asimmetrici)
Meteo: Asciutto. Ambiente 17-33°; Asfalto 22-52° (misurazione della Bridgestone)

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