MotoGP – Test Jerez Day 1 – Hayden davanti, Rossi prova la M1 2005

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No, non c’è nulla da mandare in archivio, non quando ci sono conti in sospeso, situazioni da verificare, problemi da risolvere. A meno di 24 ore dalla conclusione del primo appuntamento stagionale della MotoGP a Jerez, tutti i protagonisti della classe regina sono stati impegnati per un’ulteriore sessione di test nel “luogo del delitto”. Tutti presenti, ad eccezione del team Pramac d’Antin e di Randy De Puniet, con la Kawasaki che ha preferito tenerlo a riposo dopo la contusione alla mano per la brutta caduta nel warm-up. Diciassette piloti, 16 iscritti al campionato più il tester HRC Tadayuki Okada, interrogato un pò da tutti gli Hondisti per risolvere eventuali problemi alle proprie RCV. Già, Honda, che si diletta nel confondere le idee tra quattro diversi telai (2006 “Evoluzione”, 2006 “Pedrosa”, 2006 “Standard” e 2005), cavandone forse un ragno dal buco alla luce di quanto ottenuto in gara e oggi, con il solito instancabile Nicky Hayden davanti a tutti con il crono di 1’39″910.

Kentucky Kid ha montato delle coperture soffici ma non da “Superpole”, mantenendo così il poco invidiabile ruolo di “Pilota del lunedì”: veloce quando non serve. C’è invece chi continua ad accusare problemi, e parliamo di Valentino Rossi e Marco Melandri. Cominciamo dall’ex Dottore, che si è visto addirittura in sella alla YZR M1 2005. Portata in tempi record dalla factory Yamaha di Monza (pardon, Gerno di Lesmo) per risolvere i problemi della 2006: fin troppo in fretta, tanto che sfoggia ancora la livrea giallonera del Cinquantenario mostrata a Laguna Seca. Una moto che ha viaggiato durante l’inverno per i vari saloni internazionali, ma che oggi è servita a Rossi per risolvere in parte i problemi riscontrati nel weekend.

I tempi si abbassano, anche se i migliori restano proporzionalmente distanti. Chissà cosa penserà adesso Melandri, 12°, che fa un passo in avanti e due indietro nel capire la RCV 2006, tanto da ritornare alla My 2005. Una moda, una voglia di “vintage” nella MotoGP che pensa già alla 800cc. Chissà cosa penseranno in Ducati, che questa mossa l’avevano adottata al Mugello 2004 ove portarono la Desmosedici GP3 per aiutare Bayliss e Capirossi a capire la GP4. Ci riuscirono, e a due anni di distanza sono in cima al mondo. Come cambiano le cose, perdindirindina…

Test MotoGP Jerez Day 1 – 27 marzo

01- Nicky Hayden – Honda – 1’39.910
02- Sete Gibernau – Ducati – 1’40.504
03- Loris Capirossi – Ducati – 1’40.798
04- Casey Stoner – Honda – 1’40.821
05- Daniel Pedrosa – Honda – 1’40.845
06- Carlos Checa – Yamaha – 1’40. 932
07- Valentino Rossi – Yamaha – 1’40.966
08- John Hopkins – Suzuki – 1’41.096
09- Shinya Nakano – Kawasaki – 1’41.178
10- Toni Elias – Honda – 1’41.193
11- Makoto Tamada – Honda – 1’41.234
12- Marco Melandri – Honda – 1’41.400
13- Colin Edwards – Yamaha – 1’41.442
14- Chris Vermuelen – Suzuki – 1.41.554
15- Kenny Roberts Jr – KR Honda – 1’41.861
16- James Ellison – Yamaha – 1’42.924

Alessio Piana

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