MotoGP Test Brno: Yamaha si gioca “l’ultima carta” aerodinamica

Se questa carena verrà omologata, la casa dei tre diapason non potrà più proporre aggiornamenti

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MotoGP Test Brno Yamaha – Nel fine settimana del Gran Premio della Repubblica Ceca, l’evento più atteso è stato il debutto della nuova carena portata in pista da Ducati. Evento che ha lasciato molti di stucco, per le forme insolite progettate da Gigi Dall’Igna. Nel fine settimana poi sono state svelate anche le nuove carene di Honda e Aprilia, passate nettamente in secondo piano viste le forme più classiche e meno invadenti.

Nei test che si stanno svolgendo in queste ore a Brno (qui il resoconto della mattina), è stata la volta di Yamaha di svelare una nuova carena. In teoria, la casa dei tre diapason, aveva già omologato una carena “alata” a inizio stagione, quindi in questo caso si tratta di un aggiornamento. Come ci ha spiegato l’ingegnere capo di Ducati, Dall’Igna (in una intervista esclusiva che potrete leggere qui), e come scritto nel regolamento, durante la stagione è possibile omologare una carena aggiornata, rinunciando però a quella “classica”. Per intenderci, quella “pulita”.

Di fatto, quindi, la Yamaha, sempre nel caso in cui la nuova carena soddisfi i piloti, giungerà al limite massimo di carene omologabili nel corso della stagione, non potendone più sviluppare altre.

Il debutto in pista della nuova carena però non è un caso, il prossimo appuntamento sarà il Gran Premio d’Austria, circuito dove il carico aerodinamico è importantissimo.

Bisognerà quindi aspettare i primi feedback di Valentino Rossi e Maverick Vinales prima di poter sapere se la nuova carena verrà omologata o meno.

Tornando ad una analisi tecnica generale della nuova carena, è possibile vedere come nelle pance il numero di elementi sia si aumentato, e portato a 4. In sostanza la forma rimane molto simile alla precedente, ma leggermente più larga. La parte più interessante è nel cupolino. La forma ricorda quello già portato in pista dalla KTM, ma con alcuni accorgimenti interessati. E’ stato realizzato una sorta di piccolo canale all’estremità del cupolino e una forma, curva, nella parte più alta del cupolino; probabilmente per ridurre il drag dello stesso, visto quello già generato dalla parte inclinata sottostante.Sarà fondamentale per Yamaha generare meno resistenza possibile, vista la velocità di punta già non altissima.

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