MotoGP – Svelata a Valencia la Honda 800cc

Non c’è tempo di rivedere la registrazione dell’incredibile, irripetibile Gran Premio della Comunitat Valenciana disputatosi ieri al Cheste. Non c’è la possibilità, non ci si può addormentare sugli allori, specie se ti chiami HRC, e finalmente sei riuscita grazie ad un monumentale Nicky Hayden a tornare sul tetto del mondo, battendo dopo due anni di purga continua Valentino Rossi.

Oggi nell’attesissima conferenza stampa, i responsabili delle tre magiche lettere che identificano la Honda Racing Corporation hanno svelato pubblicamente l’arma per la seconda generazione dei prototipi a quattro tempi, quelle dalla cubatura di 800cc per fondate e indiscutibili (almeno in teoria) ragioni di sicurezza. La V4 800, mostrata in pista nei test al Twin Ring di Motegi con Daniel Pedrosa, Tadayuki Okada e Gaku Kamada in sella, da oggi si chiama RC212V: “21” per il ventunesimo secolo, il conseguente “2” che identifica la seconda sfida Honda nella GP1.

Un numero in più rispetto alla RC211V, ma soprattutto con la tabella #1 stampata sul cupolino e sul parafango posteriore (non c’era spazio nella sella, complici gli impatti ridotti…), grazie alla vittoria iridata di Nicky Hayden. Unico particolare in comune con quel che è stato il recente passato della MotoGP: per il resto la “RCV New Generation” è totalmente nuova, senza alcun legame con la 990.

Il motore è un 4 cilindri a V (non è stato, ancora, specificato l’angolo delle bancate), il telaio è una perla della tecnica motociclistica studiato dagli uomini della Honda R&D capeggiati da Takanori Okuma, già fautore della “Brno Type”. Il risultato estetico è sopraffino, in livrea Repsol (sarà così almeno fino al 2009) è ancor più bella. Adesso parola alla pista: da mercoledì “World Champion” Nicky Hayden e “Rookie of the Year” Daniel Pedrosa impegnati con la RC212V. Saranno quattro lunghissimi mesi di prove.

Alessio Piana