MotoGP – Suzuki, è già tempo di mercato
Tutti a cercare di capire il perchè ci sono dei ritardi nella firma di Valentino Rossi con Yamaha anche per il 2006, se la Ducati può inserirsi nella trattativa oppure seguire altri top rider (Gibernau? Chissà), e poi cosa succederà, Pedrosa, a parte, in HRC. Il mercato degli ultimi tempi è fatto di questi nomi e volti, anche se nelle posizioni non di vertice della MotoGP qualcosa si sta muovendo a più riprese, per cercare di recuperare il recuperabile nella prossima stagione agonistica. Stiamo parlando della Suzuki, cui il 2006 potrebbe rappresentare l’anno della svolta, ma anche di un totale rinnovamento nel prioritario impegno agonistico di Hamamatsu. Si sta sviluppando in Giappone una GSV-R totalmente nuova, ma si sta pensando anche alle mosse nel mercato piloti.
Kenny Roberts Jr non è più lo stesso, non rappresenta neanche più la bandiera-Suzuki nel mondo, visti i risultati. Divorzio vicino, se non immediato. Questa, volta, per davvero. Discorso simile anche per John Hopkins, su cui Paul Denning vorrebbe puntare, anche per strategie commerciali (con lui sarebbe più facile trovare un accordo di sponsorizzazione con la Red Bull, che ha già vestito le GSV-R a Suzuka) non trascurabili. Eppure “Hopper” sembra pensare ad altro, altre moto e altre squadre per fare quel salto di qualità che nei tre anni di Suzuki non c’è mai stato per mancanza di competitività del mezzo a disposizione.
A questo punto la Suzuki, inevitabilmente, si sta muovendo per sostituire degnamente i due americani da tre stagioni con la casacca di Hamamatsu. Si cerca un top rider (si è parlato di Biaggi, forse più un sogno che una reale prospettiva), ma si guarda anche alla Superbike, dove un forte pilota lo si ha in casa. Trattasi di Troy Corser, campione nel 1996 e praticamente già con mezzo titolo in tasca dopo il round di Brno con la GSX-R 1000 dell’Alstare Suzuki Corona. Corser potrebbe contare sull’approvazione dei vertici Suzuki, ma di tornare nella Classe regina dopo la fugace esperienza nel 1997 con Yamaha non ne ha, al momento, alcuna intenzione, specie se per lasciare la “sua” Superbike per fare probabilmente il comprimario in MotoGP.
Non può venire il “virtuale” campione 2005 della Superbike? Ok, prendiamo il suo predecessore. In questi giorni ci sono stati dei contatti tra James Toseland e Paul Denning, al momento allo stato embrionale, con qualche possibilità di tramutarsi in futuro nel “mettiamo tutto nero su bianco”. Sono solo voci, i cosiddetti rumors, anche perchè se la Suzuki vuole risalire la china, difficilmente potrà pensare di farlo con un giovane ma rookie nella MotoGP come “Giacomino” Toseland, ormai presente in Superbike con il ruolo di scaricato di lusso dalla Ducati…
Alessio Piana
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