MotoGP – Sì al monogomma per il 2009, ecco come

A poche ore dalla gara forse decisiva per le sorti della MotoGP 2008 è stato segnato il futuro della top class nel prossimo futuro. Monogomma doveva essere, monogomma sarà: ufficialmente per ragioni di sicurezza e costi, certamente per offrire un parterre più ampio di pretendenti al successo, riducendo ad una percentuale minima (prossima allo zero) lamentele e scusanti da parte dei piloti. Il monogomma entrerà in vigore nella MotoGP 2009, ma già nei test post-GP a Valencia si avrà una prima presa di contatto con gli pneumatici “standard”.

La decisione, come detto, è stata presa a pochi minuti dal via delle gare al Twin Ring di Motegi: decisione unanime della Commissione Grand Prix, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, organizzazione), Claude Danis (FIM, Federazione), Hervé Poncharal (IRTA, Associazione dei team), Takanao Tsubouchi (MSMA, associazione costruttori) e con la presenza di Paul Butler nel ruolo di Segretario della riunione.

Nel 2009 ci sarà un fornitore unico di pneumatici che sarà individuato entro il 18 ottobre prossimo, mentre fino al 3/10 i “gommisti” potranno presentare la loro candidatura: porte aperte a tutti, dai presenti (Michelin e Bridgestone), a chi ha lasciato la MotoGP nel recente passato (Dunlop).

Il fornitore unico di pneumatici dovrà assicurare il medesimo trattamento per tutte le squadre e piloti, puntando più sulla “sostanza” che sulla “performance”. In poche parole quanto già accade in 250cc (per scelta di Dunlop, non per imposizione regolamentare) o nel Mondiale Superbike, che dopo le difficoltà del 2003 ha rialzato la testa anche grazie al monogomma. Sarà così, parlando di spettacolo e competitività di tutti i piloti, anche per la MotoGP?