MotoGP Sepang: Vince Pedrosa su Lorenzo, Rossi tocca Marquez e lo butta a terra!

Valentino Rossi rischia il podio visto l'episodio con Marquez

MotoGP Sepang: Vince Pedrosa su Lorenzo, Rossi tocca Marquez e lo butta a terra!MotoGP Sepang: Vince Pedrosa su Lorenzo, Rossi tocca Marquez e lo butta a terra!

MotoGP 2015 Sepang Gara – Le polemiche iniziate giovedì in conferenza stampa hanno avuto il loro epilogo oggi in gara a Sepang. Valentino Rossi aveva accusato Marc Marquez di voler far vincere il mondiale a Jorge Lorenzo, accusandolo di aver rallentato appositamente il ritmo della gara per far andar via il maiorchino.

Oggi dopo un acceso duello in pista tra i due ad avere la peggio è stato Marquez, che è stato colpito dal pesarese dopo che questi lo aveva portato fuori traiettoria. Un “calcetto” ripreso dalle telecamere e che potrebbe portare ad una penalizzazione per il pesarese, che al momento vede ridurre il suo vantaggio su Lorenzo da 11 a 7 punti.

A vincere la gara in modo perentorio è stato Dani Pedrosa, che dopo la pole position, si è aggiudicato il secondo successo dell’anno dopo quello di Motegi. Sul podio Lorenzo e lo stesso Rossi. Grandissima la gara di Danilo Petrucci, sesto al traguardo e che festeggia al meglio il suo venticinquesimo compleanno.

Cronaca di gara

Siamo arrivati al momento clou della giornata; i piloti della classe MotoGP sono schierati per il warm up lap del Gran Premio della Malesia, che potrebbe già essere decisivo in ottica titolo. Valentino Rossi ha infatti 11 punti di vantaggio sul team-mate Jorge Lorenzo e ieri in prova il pesarese ha soffiato la prima fila proprio al maiorchino. A scattare dalla pole position sarà però Dani Pedrosa, autore della prima pole della stagione, ottenuta con il nuovo record della pista di Sepang. In prima fila anche il campione in carica Marc Marquez e come detto Valentino Rossi. La prima casella della seconda fila è invece occupata da Jorge Lorenzo, che avrà accanto a se la Honda di Cal Crutchlow e la Ducati di Andrea Iannone. Il compagno di squadra di quest’ultimo, Andrea Dovizioso, aprirà invece la terza fila, dove troviamo anche la Suzuki di Maverick Vinales e la Yamaha di Bradley Smith. Quinta fila per il ternano Danilo Petrucci, in sella alla Ducati GP14.2 del Pramac Racing. Tutto pronto, venti i giri da percorrere per 110.86 km Si spengono i semafori, al via il più veloce è Dani Pedrosa, scattato davanti a Marquez, Rossi, Dovizioso, Iannone e Lorenzo.

Il maiorchino non vuole perdere terreno e passa subito le due Ducati. Il primo giro si chiude con Pedrosa davanti a Marquez, Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Iannone, Pol Espargarò, Bradl, Crutchlow, Smith e Petrucci. Lorenzo attacca e passa Valentino Rossi, mentre si ritira Andrea Iannone per un problema al motore della sua GP15.

Si chiude anche il secondo giro, con Pedrosa davanti a Marquez, Lorenzo, Rossi e Dovizioso. Va largo Marquez, passa quindi Lorenzo, ora in seconda posizione. Il maiorchino allunga subito e va alla caccia di Pedrosa, mentre è grandissima bagarre tra Marc Marquez e Valentino Rossi. I due si sorpassano più volte, Marquez sembra in difficoltà, ma resiste, i due si passano più volte, si sfiorano, Rossi sembra nervosissimo, si gira e si lamenta con Marquez. Continua il duello, che finisce con un epilogo che non avremmo mai voluto vedere; Rossi sembra allargare appositamente, sfiora Marquez, sembra dargli un calcio e Marquez va a terra! Una brutta scena tanto più che la direzione gara ha messo sotto inchiesta i due, si deciderà a fine gara. Una scena davvero incredibile, figlia anche delle polemiche innescate da Valentino Rossi nella conferenza stampa di giovedì, dove il pesarese aveva accusato Marquez di voler favorire Lorenzo nella lotta al titolo.

Davanti Lorenzo cerca di prendere Pedrosa, ma al momento il #26 della Honda sembra irraggiungibile. Rossi intanto è terzo, però sulla sua posizione pesa come una pietra la decisione che sarà presa a fine gara. Il replay non sembra lasciare dubbi, il #46 sembra proprio aver dato un calcetto a Marquez nel momento della caduta. Cade intanto Andrea Dovizioso, che ha dovuto pinzare per non prendere Crutchlow nella esse. Grandissima intanto la gara di Danilo Petrucci, sesto con la Ducati GP14.2 del Pramac Racing. Sarebbe davvero un bel regalo di compleanno per il ternano che ieri ha compiuto 25 anni.

Ultimi cinque giri di gara, Pedrosa continua a comandare davanti a Lorenzo, Rossi, Smith, Crutchlow, Petrucci, Aleix espargarò, Vinales, Pol Espargarò e un grandissimo Stefan Bradl che ha portato l’Aprilia nella Top Ten. Ultimi km di gara, Pedrosa va a vincere davanti a Lorenzo e Rossi, ma il risultato è sub-judice per il pesarese, visto l’episodio con Marquez.

Foto: Alex Farinelli

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35 commenti
  • RideThrough ha detto:

    Non riesco a credere a quello che ho visto. Marquez stavolta non si è neanche preoccupato di nasconderlo. Quando Lorenzo lo ha passato non ha opposto la minima resistenza, anzi lo ha proprio fatto passare di proposito quel serpentello di Marc. Poi appena Vale gli e arrivato a tiro, gli è venuta fuori la carogna tutta insieme, e ha rimesso in atto la tattica che aveva iniziato a Phillip Island. Solo che stavolta Marquez era disposto anche a sacrificare la possibilità di vittoria e il suo diabolico piano prevedeva anche di tentare di far cadere Valentino, come era capitato a lui in Argentina. Solo che Marquez non ha ancora capito che ha fare queste b@st@rd@te con Rossi ci rimetterà sempre, perché il tavulliano è TROPPO più tosto di lui a quel giochino. E infatti a finire a grattuggiarsi il c**o sulla pista è stato lui. Mi freg@ un c@zzo a ‘sto giro se qualcuno mi dà dell’antisportivo. Marquez è antisportivo! Stavolta anche un cieco l’ha visto che era in pista solo con lo scopo di far perdere a Rossi più punti possibili, ma l’ha preso in quel posto come meritava!!!

    1. cujo ha detto:

      Purtroppo in quel posto lo ha preso Rossi, lo direzione gara ha stabilito che è stato più scorretto lui….

      è veramente una vergogna, non ho parole….

  • omarja ha detto:

    All’inizio ero in dubbio… veramente sembrava che rossi gli avesse dato una ginocchiata, ma dopo aver rivisto la scena varie volte, è chiarissimo cosa è successo:
    1) Marquez si é fatto passare apposta da Lorenzo x poter andare ad intralciare Rossi. Lo ha toccato almeno due volte, lo ha sorpassato varie volte, inutilmente, con una aggressivitá da últimi giri, non da inizio gara
    2) Vale ovviamente si é innervosito, e ha allargato a apposta x fermare Marquez e mandarlo a quel paese
    3) Marquez ha chiuso apposta, toccando Rossi, che ha dovuto allargare il ginocchio per non cadare lui.

    Insomma, comportamento come minimo antisportivo di Marquez, e al limite ma per me dentro al regolamento di Rossi. Alla fine si giocava un mondiale… che doveva fare? Farsi rallentare o farsi buttare giù?

  • zukki ha detto:

    Rossi ha sbagliato.
    Lo dico da tifoso.
    Marquez anche cominciando in Australia.
    La colpa principale però é della direzione gara e dei giornalisti.
    Sarebbe bastato mettere Marquez davanti alle sue colpe aistraliane..
    E invece no.
    Perfetto.
    Così Marquez a Valenciennes a stende Rossi.
    E Rossi nel 2016 fa il campionato su Marquez..
    Bello. Complimenti a tutti!

  • gprg67 ha detto:

    purtroppo non ho ancora visto la gara, ma mi dicono (anche giornalisti del settore) che il comportamento di marquez a 17 giri dalla fine è stato scorretto in quanto era più lento di vale e non si combatte così duramente ad un terzo di gara con uno che si gioca il mondiale; l’episodio l’ho visto più volte al rallentatore ed è palese che Rossi ad un certo punto è arrivato quasi lungo ed ha portato fuori marquez il quale è entrato duro sulla carena di vale spostandogli pure il ginocchio…a quel punto Vale si è detto “ma vaffanculo bimbominkia a te e al mondiale” allargando la gamba e spedendolo nella polvere. Vaffanculo al mondiale dico anch’io, hai fatto bene, anzi dovresti pure aspettarlo fuori dal circuito e gonfiarlo sto bimbominkia che ha dato l’ennesima dimostrazione che l’antisportivo è lui e che Vale aveva ragione. Se è vero quello che qualcuno vocifera sui 3 punti e partenza dall’ultimo posto in griglia a Valencia, il mondiale è finito. Pazienza, ma talvolta ci si deve anche far rispettare a costo di rimetterci. Vale hai la mia solidarietà perchè neanche un santo sarebbe riuscito a non reagire

    1. cujo ha detto:

      Purtroppo questo è il dominio Spagnolo, anche se ti chiami Rossi, non conti niente, ci siamo già passati con il SIC….

      avrei tante cose da dire, ma mi metterei al livello “DEI SOLITI IDIOTI”, e quindi preferisco non aggiungere altro, di sicuro il titolo Lorenzo nonlo ha vinto sul campo….

    2. gprg67 ha detto:

      certo che so che vale l’ha fatto appostaSi è girato come per dirgli “allora vuoi che ti butti fuori?”, questo non vuol dire che l’alzata di gamba l’avrebbe fatta se il bimbominkia non gli fosse entrato dentro come per dirgli “o tu o me” e se non l’avesse allontanato col ginocchio sarebbero tutti e due probabilmente cascati

  • cujo ha detto:

    ah, si!! una parola ce l’avrei, anche due:

    motograndprix, non sono d’accordo, ne sul titolo, e nemmeno su Marquez in difficoltà, stava adottando la stessa tattica dell’Australia, è vero che siete giornalisti e dovete essere al di sopra delle parti, ma questo vi obbliga a dire la verità. E la verità è che nuovamente Marquez (lo voglio chiamare con il suo nome), stava correndo scorrettamente e favorendo visibilmente un’altro pilota.

    1. RideThrough ha detto:

      Hai detto bene cujo. Sono più sbalordito dal titolo di MotoGrandPrix che dalla decisione della direzione gara, che però accetto perché è giusto così. Io sono per le cose giuste! Non si può una volta dire che il loro verdetto è stato imparziale (come in Argentina e Olanda) perché a favore di Vale, e dire che sono stati ingiusti la volta che invece è a suo sfavore.

      1. cujo ha detto:

        e allora Ride, che ci vuoi fare…. quando c’è di mezzo il pelatone se la fanno tutti sotto….

    2. Ronnie ha detto:

      Io dico una sola cosa, Pedrosa è il compagno di squadra di Marquez, Marquez ha capito di essere più lento di Pedrosa e di essere in difficoltà eppure ha ostacolato solo Rossi e permesso a Lorenzo di passare indisturbato senza controbattere. Io se fossi in Honda mi chiederei se Marquez visto che è il futuro vada protetto o vada data una tirata d’orecchie perché di certo non ha facilitato la gara di Dani e non ha fatto nemmeno gioco di squadra ma è caduto un’altra volta, per poi lamentarsi per ciò che con Rossi ha contribuito a creare, perdendo ancora una volta per via della mancata esperienza per poi fare ancora una figura più bieca con le dichiarazioni sia prima che dopo la gara. Rossi ha sbagliato a volerlo portare tanto largo, ma Marc poteva frenare e girare attorno a Rossi invece ha deciso di andare al contatto per poi accusarlo di avergli dato un calcio, questo è altrettanto antisportivo ma non viene punito.

  • Dinamo-MM93 ha detto:

    Ahahahahahah salutate il 10 mondiale ahahahahahahaahah!!!!!!

    1. Lyon66 ha detto:

      @Dinamo

      A parte che… non è ancora detta l’ultima parola ti diverti veramente del nulla.

      Se anche Vale non vincesse il mondiale nessuno può e potrà mai scalfire il valore assoluto del pilota.

      Da vent’anni schiaccia tutti, Jorge per sperare di vincere difende tutti (Pedrosa, Marquez, Iannone) adesso invoca la direzione gara…

      Per una settimana faccio la danza della pioggia così giorgino piccino se lo deve guadagnare il mondiale!!!

      1. Lyon66 ha detto:

        P.s.: su Iannone e Pedrosa nulla da dire, ci mancherebbe, fanno la loro gara.
        Mi ha deluso molto Marquez in queste ultime due gare.

        Ho scritto che Lorenzo difende tutti intendendo che, basta che qualcuno si metta tra lui e Rossi, va benissimo anche se scorretto…

        Vogliamo la pioggia a Valencia!!!

  • Dinamo-MM93 ha detto:

    Ahahahah godoooooo!!!!!!

  • gprg67 ha detto:

    E’ solo grazie all’antisportività di quel bambino che Lorenzo vincerà il mondiale. Che schifo. Ripeto Vale ha fatto bene ad allargare il ginocchio per allontanarlo, meno bene il rallentare portandolo fuori e girarsi a guardarlo, ma questo è giustificabile assolutamente visto il comportamento del bambino.

  • supermariacion ha detto:

    Dinamo ti accontenti di poco, te le hanno tolte da piccolo le palline? Rilogga col vecchio nick mr. Rabbit!

  • Dinamo-MM93 ha detto:

    Non avete ancora capito che l’intento di marquez è fare tutta la gara insieme a rossi per poi batterlo all’ultimo giro?la teoria del tappo è una mjnkiata.Marc,come del resto in australia,sapeva di averne di più di rossi.Marquez in difficoltà?Alex Farinelli ma che hai fatto colazione a spinello e jack daniels?

  • Dinamo-MM93 ha detto:

    Quanto ha preso di paga rossi oggi da Lorenzo?un decimino?ahahahahaha

  • n75 ha detto:

    Ad onor di cronaca, i commentatori inglesi han espresso tutti la stessa opinione: manovra di rossi da squalifica. Battaglia che fino a quel momento era stata “tuff but fair” (dura ma corretta). Incluso toseland.
    Dispiace vedere un mondiale deciso così.

    Per il resto ottimo sesto posto di Petrucci, altra gran gara di Smith e Bradl ‘rinato’.

    Mi piacerebbe sapere quale guaio ha costretto al ritiro Iannone.

    1. bcs ha detto:

      Non entro nel merito della tua opinione, perchè la rispetto.

      La manovra singola si, da squalifica. E’ fuori di dubbio.

      Ma bisogna vedere i fatti nel loro insieme e quello che si è visto è scandaloso, orribile.

      Scritto questo, non voglio discutere in merito perchè come ho scritto non cambierò opinione per lo sporco e lo schifo che ho visto.

      Ti rispondo per Iannone.

      Iannone si è ritirato perchè un sasso gli ha bucato il radiatore, o almeno questo hanno detto.

  • bcs ha detto:

    Come passare da un Mondiale Fantasticoad un Mondiale Scandaloso!

    Uno schifo.

    I fatti di oggi confermano al 100000% quanto è stato dichiarato nei giorni scorsi.

    Prima la vicenda dell’ Australia.
    Poi i fatti delle libere.
    In qualifica Marc che ha tirato volontariamente un mega gruppo di piloti e caso strano dietro di lui vi era subito Lorenzo.
    Il risolino di Jorge dietro al podio (molto chiaro).
    Le sue urla quando stavano verificando i fatti.

    E la gara di oggi è stata uno schifo (tolto Pedrosa).

    Marquez che lascia in maniera plateale strada a Lorenzo e poi fa di tutto per ostacolare l’altro pilota che si sta giocando il titolo.

    Entrate forzate, rallentamenti volontari.
    Uno schifo, fatto in maniera sporca e premeditata (lo dimostra anche la stizza di Lorenzo ai microfoni e le sue urla alla Race Direction!!!!).

    E’ palese adesso che c’è un accordo tra Lorenzo e Marquez.

    E’ stato punito Rossi (il suo è stato un gesto bruttissimo, ma dettato dalla condotta di Marquez scandalosa, schif osa, orribile) e questo ha regalato il Mondiale a Lorenzo.
    Gesto arrivato dopo una sua richiesta (il gesto che ha fatto al ragazzino mandandolo a quel paese, ma anche per dirgli “Basta, lasciami fare la mia corsa”) di finirla con questa buffonata e con lo schifo che stava facendo.

    Rossi era esasperato e bisogna capirlo, il gesto (ribadisco brutto, sbagliato) è arrivato dopo infinite provocazione ed una condotta di gara scandalosa da parte di Marc.
    Io al suo posto avrei fatto di peggio, sono sincero.
    Uno che non si gioca niente non si può e non deve comportarsi così. E’ normale che poi arriva una reazione.

    Sono sch ifato dal comportamento di Marquez.
    Prima di questa gara lo consideravo in maniera molto ma molto diversa da adesso per quello che aveva fatto vedere. Da oggi, mi spiace, ma lo considero un perdente e mi spiace ma ho smesso di stimarlo come pilota.
    Potrà fare i suoi miracoli stile qualifiche Austin, ma dopo oggi (e dopo tutti i fatti che adesso assumono un colore molto chiaro), mi spiace, ma per me non vale niente.

    Uno scandalo. Uno schifo Un Mondiale deciso da fatti orribili.

    Non ho parole per descrivere quello che adesso provo nei cronfonti del PILOTA (pilota sia chiaro) numero 93. Lo consideravo un FENOMENO, il Miglior pilota della storia (non l ho mai scritto, ma lo scrivo ora). Insomma vedevo in lui il FENOMENO dei FENOMENI.

    Ora non più, lo vedo in maniera molto ma molto più bassa e la stima che avevo verso di lui, si è tramutata in schifo nei suoi confronti.

    Yamaha ora ha fatto ricorso e se verrà accettato o vi sarà una sorta di attenuazione della penalità, cosa credete che farà il ragazziono? Io non dubbi. In questo caso butterà fuori Rossi alla prossima gara.

    Che schifo, è il primo giorno da quando seguo questo sport che provo questo ribrez zo. Nemmeno il contatto tra Capirex e Harada mi aveva provocato questo.

    La condotta di gara del pilota numero 93 parla da sola…

    Non ho altro da aggiungere.
    Se non l’unica speranza che mi rimane.
    Ovvero la prossima corsa tutti i piloti fermi allo scatto della corsa per dargli almeno una possibilità di giocarsela con Lorenzo e che Marc non si comporti da bambino ed in maniera scandalosa (la vedo dura).

    Ps: So che in tanti non saranno della mia idea, e non mi interessa.

    Ma visto che io non ho insultato nessuno, vi chiedo gentilmente di non insultare e questi insulti di tenerli a casa vostra.
    E’ la mia opinione e lo scrivo chiaramente, non la cambierò i fatti che ho visto, lo scandalo che ho visto, mi impediscono di farlo. Sia nei suoi confronti sia nei confronti di Lorenzo (che nemmeno lui esce pulito e bene da queste vicende, anche se non coinvolto nei fatti di gara).

    Anzi vi invito proprio a non considerarmi.

    Grazie.

    1. RideThrough ha detto:

      bcs, condivido tutto quello che hai detto, virgola per virgola! E spero che a Valencia tutti gli altri piloti (tranne ovviamente Lorenzo e Marquez) diano spazio a Vale alla partenza, così che possa provare a mettere i bastoni tra le ruote a Giorgino. Dico un ultima cosa. Ora so come mai Marquez si comporta come un bambino rit@rd@to. L’ho capito quando ho visto il su babbo alzare le braccia al cielo a bocca spalancata come si fa di solito per esultare in seguito ad una gran vittoria. Solo un dem&nte poteva fare una roba simile!!! O forse mi sbaglio perché era proprio un gesto di esultanza perché quel bimbominki@ del su figliolo era riuscito nel suo intento?

      1. bcs ha detto:

        Guarda, non ho problemi a scrivere che Giovedì credevo poco a quanto ho letto e visto.

        Diciamo che l’ho vista come una mossa per dire in sostanza: “Se vedi che ti siamo dietro o cmq con un passo simile al tuo, lasciaci lottare tra di noi e non rompere le scatole”.

        Ma non credevo nell’atto cercato e voluto. Un avvertimento o un cercare un aiuto (non portarmi via punti insomma).

        Ora sommando i fatti che si sono VERIFICATI in questo Gp ed uniti allo scorso, Alzo le mani e posso solo scrivere lo schifo che provo e che ero in torto marcio.

        Vedevo in lui il FENOMENO assoluto, ora no. Mi spiace.

        E’ riuscito nel suo intento, ha vinto anche questa volta.

        Ma in questa vittoria ha fatto vedere chiaramente che PILOTA (non persona) è.

    2. cujo ha detto:

      tutto condivisibile, ed al gesto dei piloti in partenza mi era venuta anche a me, ma purtroppo non credo che si avvererà…
      Tutti sanno che il ragazzino è stato un bastard0, non lo dicono i cronisti, figurati i piloti…

      salvo , motivazioni dell’ultimo minuto, sia al mugello che misano io ci sarò, di sicuro se non c’è un pilota italiano sul podio, dopo 25 anni che non ne ho perso uno a prescindere da chi ci fosse, quest’anno lo boicotterò, e spero che li lascino li da soli con i suoi 4 fan e la loro squadra alla festa del podio…..

  • Dinamo-MM93 ha detto:

    Voi tifosi di rossi siete schifosi quanto lui.Giustificare un pilota che volutamente cerca di buttarne fuori un altro…siete vomitevoli.Un conto è guidare in modo aggressivo,un altro è mettere volontariamente ko il tuo avversario.Abbracciate il cesso e cantategli non son degno di te.Buffoni

  • f.mette ha detto:

    Obbiettività… questa sconosciuta…

  • f.mette ha detto:

    Queste bastardate non le vedi neanche nei campionati minori, si può dire tutto quello che si vuole ma il comportamento di Rossi è da squalifica . E basta! Nient’altro da aggiungere

    1. RideThrough ha detto:

      Rossi è da squalifica?? Ma che gara avete visto??? Rossi è entrato all’interno ed ha portato Marquez largo ma poi è rimasto sulla sua linea ed ha esitato un attimo prima di aprire il gas e finire la curva e si è girato a guardarlo come a chiedergli “ma che diavolo combini id**ta?”. E allora a quel punto Marquez deve aver pensato che quella era l’occasione che aspettava per vendicarsi di tutto, ha chiuso la traiettoria e gli è andato incontro cercando il contatto e sperando magari di provocare la sua caduta. Si vede bene dalle immagini dall’alto che Rossi in seguito al contatto perde l’appoggio del piede sinistro dalla pedana, e per non cadere a sua volta, è stato costretto ad alzare la gamba, ma a quel punto Marquez era già caduto, e non certo per colpa di Rossi, ma a causa del contatto che lui stesso era andato a cercarsi, probabilmente toccando col manubrio la gamba di Rossi. Valentino l’ultima cosa che voleva al mondo, in una gara decisiva per il mondiale come quella di oggi, era andare a cercare la collisione con qualsiasi altro pilota (figuriamoci con quella m&rdin@ di Marquez), per vedere se riusciva a mandarsi a pu***ne il mondiale da solo. Non ci vuole una laurea in psicologia per capire che Lorenzo e Marquez avevano raggiunto un accordo per far perdere il mondiale a Rossi. Giorgino, a dispetto di quella sua faccia da f&ss@cchiotto, è stato molto furbo, perchè ha fatto leva sul rancore che Marquez ha covato dopo i fatti di Argentina e Olanda, per convincerlo ad aiutarlo a vincere il titolo. Marquez cercava vendetta, e Lorenzo avrebbe dato via un rene per non doversi ritrovare il prossimo anno un dieci volte campione del mondo nel box. Un’accoppiata perfetta! Lorenzo aveva un sorrisetto talmente compiaciuto quando era dietro il podio accanto a Vale prima della premiazione, come se sapesse tutto in anticipo. Aveva quasi le lacrime agli occhi per la contentezza. La trappola che avevano organizzato non è andata del tutto come previsto, ma ha lo stesso sortito l’effetto desiderato. Anzi forse è stato meglio così, perchè Rossi con la penalità inflittagli, non solo avrà chance pressocchè nulle di ostacolare Lorenzo dal prendersi vittoria e titolo, ma è passato anche (per i meno vispi, ovviamente) come l’orco cattivo che ha fatto cadere il povero Marquez indifeso, il quale in fondo cosa stava facendo di male? Stava solo facendo la stupid@ c@rognett@ con sorpassi da ultimo giro ad ogni curva, dall’inizio della gara, su un pilota (Rossi) che si stava giocando il titolo con un altro (Lorenzo) a due gare dalla fine del campionato, ostacolandolo in ogni modo possibile. Una roba di una meschinità e m@lignit@ mai viste in tutta la storia del motomondiale. Lorenzo può andar fiero del suo mondiale vinto con l’inganno sapendo che senza la complicità di quel c******e di Marquez avrebbe avuto poche probabilità di arrivare a Valencia coi favori del pronostico. Rossi, in tutta la stagione, l’unica “complicità” che ha avuto per battere Lorenzo, è stata quella della pioggia, che però, al contrario del bimbominki@ #93, non ha fatto favoritismi ma è stata uguale per tutti! ;)

  • Ronnie ha detto:

    Io ci vorrei vedere qualcosa di positivo da tutto quello che è successo quest’anno.
    Ho scritto questo poema ahah ora si che potete accusarmi di scrivere molto, se avete del tempo da buttare leggetevelo!

    Gli errori più grandi sono anche i più belli ci ricordano che nello sbagliare siamo tutti uguali

    Premetto che possiedo un ego anche io, e anche il mio si vuole affermare, quindi non mi esimerò da rilasciare qua e là qualche giudizio e parere a costo di risultare ipocrita.
    Vi prego di non prendervela troppo, tutti sbagliano, e io di certo non sono diverso dagli altri, perlomeno in questo. 
    Potrei scrivere di Rossi e Marquez, due grandi campioni del motociclismo, che per tutto il mondiale 2015 hanno combattuto diverse battaglie, alcune senza esclusioni di colpi, e che senza mai risparmiarsi sono stati capaci di generare episodi, su cui si sono accese grandi discussioni. Potrei parlare del comportamento di Valentino Rossi, che è da tutta la stagione che è sotto una enorme pressione, e a Phillip Island, nella gara di una settimana fa si è sentito tradito. Lui così desideroso di vincere il suo decimo mondiale; che è da tutta la stagione che conduce, rimanendo in testa alla classifica e che vede ancora lì, sempre più vicino, ma contemporaneamente sempre più lontano. Potrei addirittura avallare tesi complottistiche, che magari Rossi ed il suo entourage hanno persino avallato discutendo tra di loro. Per esempio, si sarebbero persino potuti convincere che Jorge Lorenzo e Marc Marquez, si siano accordati sottobanco, arrivando per estremo a pensare che Jorge avrebbe regalato la vittoria all’ultimo giro a Marc in quel di Phillip Island, in cambio della promessa da parte di Marquez di ostacolare Rossi sino a fine campionato. Oppure più semplicemente sostenere la tesi che Rossi ha esternato nella prima conferenza stampa, prima delle prove libere. Rossi ha infatti avallato l’ipotesi che Marquez si sia legato al dito le battaglie e gli episodi di Rio Hondo (GP d’Argentina) e poi di Assen (GP d’Olanda), e abbia dunque deciso di vendicarsi, innescando con Rossi in pista una battaglia continua al fine impedire il recupero su Jorge Lorenzo. Battaglia che poi Valentino ha voluto portare al di fuori della pista, utilizzando i mezzi stampa e l’opinione pubblica per provocare e influenzare le decisioni future di Marc.

    Potrei parlare degli episodi avvenuti oggi in pista, generati anche da una preoccupazione e una frustrazione di Valentino Rossi, che dopo aver buttato benzina sul fuoco con le dichiarazioni della conferenza stampa ad inizio fine settimana, ha provocato ulteriormente Marc Marquez, che ha risposto presente. Marc infatti non si è tirato indietro e sin dalle prove libere ha risposto presente, e grazie anche alla complicità di Rossi hanno dato vita ad alcuni episodi di scontro più psicologico che fisico, sia in pista che al di fuori, con le successive dichiarazioni e prese di posizione rilasciate durante le interviste.
    Potrei parlare e polemizzare per esempio già dell’episodio avvenuto alla partenza del GP di Sepang, in cui si è visto Marquez, che nell’accelerazione dal secondo posto della griglia è andato a chiudere su Rossi che partiva dalla terza casella. Marc è andato prima vistosamente a destra verso Valentino, per poi rimuoversi a sinistra così da inserirsi in curva alle spalle di Dani Pedrosa senza però attaccarlo.
    Potrei insinuare che Marc non abbia risposto a Jorge come ha fatto con Valentino, che Marc non ha protetto le spalle del compagno di squadra Pedrosa, come avrebbe dovuto fare, potrei dare ragione a Rossi, dicendo che Marquez ha rallentato entrambi, o dare ragione a Marquez dicendo che è Rossi ad aver rallentato entrambi con in continui inutili sorpassi che hanno visto avvicendarsi i due tra il terzo e quarto posto e che hanno fatto prendere margine a Jorge Lorenzo e a Dani Pedrosa che ha guidato in testa tutta la gara.

    Potrei giudicare il comportamento di Rossi o quello di Marquez, e tutte le situazioni che hanno condotto all’episodio che ha portato alla caduta di Marc e alla sua estromissione dalla gara, mentre Rossi ha concluso in terza posizione aggiudicandosi i punti e limitando i danni su una rimonta che ora lo vede separato da Jorge Lorenzo di soli 7 punti.
    Potrei insinuare che Rossi non voleva solo portare largo Marquez, ma lo voleva proprio far cadere, e che il “calcio” non è stato un riflesso, o frutto di un contatto tra la coscia di Rossi e il manubrio di Marquez, ma avallare come ha sostenuto Marquez nell’intervista dopo la gara, che Rossi il calcio lo abbia tirato per buttarlo a terra. Potrei dare ragione a Rossi e credere che lui non voleva che Marquez cadesse, ma solo che perdesse del tempo, e che il “calcio” non c’è stato ma che non è stato altre che il riflesso provocato dal contatto che gli ha fatto scivolare il piede perdendo l’appoggio sulla pedana della motocicletta. Secondo Rossi appunto il movimento della gamba vi è stato solo dopo che Marquez aveva già perso l’anteriore e stava cadendo, e la gamba di Rossi si sia mossa appunto a causa della forza esercitata dal manubrio di Marc, manubrio che toccando il corpo di Rossi ha compresso la leva del freno anteriore provocando probabilmente la caduta di Marc Marquez.
    Potrei fare analisi su come Rossi può aver o meno sbagliato ad esternare i suoi pensieri e la sua analisi della gara di Phillip Island, in cui Rossi sostiene che Marquez lo abbia volontariamente rallentato. Rossi così facendo a scoperto le carte le sue carte sostenendo che i suoi non erano solo sospetti, ma per lui erano dimostrabili utilizzando per esempio i tempi sul giro e il cronologico di tutta la gara. Potrei concludere che Rossi potrebbe aver perso il mondiale proprio oggi, facendosi trascinare nella lotta e nella rivalità che lui stesso ha contribuito ad accentuare sin con dalle prime dichiarazioni del fine settimana. Potrei fare altrettanto con Marquez, che facendosi condizionare ha continuato a dichiarare che avrebbe lottato al 100% contro tutti, senza che poi nella realtà della gara, nolente o dolente ha potuto combattere e ha combattuto colpo su colpo solo con Rossi.
    Potrei addirittura far notare che Marquez avrebbe potuto andare largo, che Rossi era all’interno, e malgrado Valentino abbia deliberatamente rallentato per portarlo ulteriormente fuori traiettoria, il contatto che si è venuto a creare non era necessario. Potrei ancora giudicare e colpevolizzare l’uno o l’altro accecato da un tifo piuttosto che dall’altro, potrei avere ragione o torto, ma non è di tutto questo che voglio parlare.
    Io voglio parlare dell’essere umano e di questo fantastico, bellissimo, stupendo episodio che oggi 25 ottobre 2015 è successo a Sepang in Malaysia nella classe regina della MotoGP. Potrei dilungarmi ulteriormente e divagare anche accennando a questo come ad altri sport professionistici che coinvolgono, intrattengono e distraggono le masse o perlomeno una fetta considerevole dei popoli di tutto il mondo. Potrei accennare agli estremismi, generati da questi sporto e dalla strumentalizzazione che viene fatta per vendere, speculazione che accentua e acceca le tifoserie, che degenerano e che perdono tutto lo spirito che la parola “Sport” dovrebbe incarnare.
    Potrei parlare anche dei milioni che scorrono a fiumi tra sponsorizzazioni e contratti, mentre altri, muoiono di fame o fanno molta fatica a sopravvivere.
    Inoltre potrei soffermarmi sulla carriera dello sportivo d’élite e alla loro vita, si alla loro vita perché sono anche loro delle persone, che spesso però vengono ridotte a burattini, che corrono si, ma che non possono più soltanto correre, e devono sorridere, magari a denti stretti, per non mostrare tutte le loro emozioni, devono mostrare le borracce con il main-sponsor e far finta di bere anche dopo una gara estenuante e in un momento in cui vorrebbero solo rilassarsi e non pensare più a nulla, ma devono promuovere la casa per cui corrono, i marchi che hanno tatuati sulle tute, parlare bene di tutti senza dimenticarsi nessuno.
    Potrei parlare di un mondo estremamente competitivo, fatto di campioni, di grandi campioni, ma io soprattutto come accennato in precedenza voglio parlare di esseri umani, e grazie al cielo gli esseri umani sbagliano, nessuno è perfetto, e questo è il bello di questa vicenda. Oggi ci hanno mostrato tutta la forza e tutta la fragilità questi fantastici e unici campioni, si perché loro sono delle persone proprio come noi, sono UMANI, e come noi sbagliano! Anche se spesso li idolatriamo o li mettiamo su un piedistallo, li veneriamo e pensiamo che siano dei maghi o dei geni, dei fenomeni, i migliori del mondo, e in moto lo sono, restano delle persone, e per questo sono imperfette. Oggi ci hanno mostrato che come noi, come nelle nostre vite anche nelle loro ci sono dei problemi e degli scontri, e come ad ogni azione ci sia una reazione, provocata più da ciò che si prova sul momento e su cui poi ci si può soffermare a riflettere, su cui poi si pensa.
    Potrei ancora parlare del karma, del fatto che Rossi e Marquez sono così simili, anche se uno ha più anni e maturità dell’altro, e nelle dichiarazioni post gara si è visto.
    Io ho visto Marc che ha lasciato parlare il bambino che dentro c’è dentro a lui, o il giovane adulto, e quel bambino gli ha fatto dire, Rossi mi ha dato un calcio, e qui non transigo le immagini dall’elicottero mostrano che Rossi ha effettivamente perso la pedana e avuto un riflesso successivo alla perdita d’anteriore di Marquez, che è stata si causata dal contatto, contatto che vi è stato perché Rossi ha deciso di portarlo largo e Marquez ha deciso di non voler uscire dalla pista. Per inciso, bisognerebbe chiedere a Rossi, ma penso proprio che il calcio gliel’avrebbe voluto tirare a Marquez ma di certo non sulla moto, e non per farlo cadere, ma più che altro gliel’avrebbe tirato la dove non batte il sole.
    La mia conclusione è che nessuno è innocente, Rossi per tanti anni ha agito da essere umano, ha forzato le staccate, ha giocato con gli avversari, e oggi ha trovato qualcuno come lui. Rossi è anche maturato, è diventato migliore,ma oggi non è bastato, un “Rossi” più giovane gli ha fatto perdere le staffe, e anche Marquez e tutti gli altri, hanno fatto, fanno e faranno degli errori, e potranno continuare farli perché sono vivi e quando si è vivi si provano queste emozioni e bisogna farci i conti, l’importante è imparare a riconoscerle e a comportarsi di conseguenza. Penando anche a Simoncelli spero anche che gli errori, non saranno mai loro fatali ma che potranno sempre continuare a parlarne perché sono ancora vivi.
    Presi dalla foga, dai sentimenti, dalle emozioni, con i battiti a mille e l’adrenalina in corpo può succedere di tutto, tutti possono perdere il controllo, anche i più robotici, anche i migliori al mondo, anche i più controllati.
    Anche questo è l’essere umano, il suo bello e il suo brutto, tutti noi proviamo emozioni, emozioni forti, e sotto l’effetto di queste emozioni, dello stress, della frustrazione reagiamo in modi diversi, e tutti hanno qualcosa da dire. Quello che succede dopo però va gestito al meglio perché poi tutti giudicano e tutti vogliono dire la loro.
    Invece forse dovremmo soffermarci di più sulle emozioni appunto, su cosa ci succede.
    Dovremmo riflettere su cosa è successo ad ognuno di loro?
    E ad ognuno di noi?
    Saremmo riusciti noi ad essere migliori di loro in quella situazione?
    Dovremmo cercare di analizzare gli altri e i loro errori anche per prevenire in futuro in nostri.
    Dovremmo cercare di guardarci da fuori, come se fossimo noi in quella situazione, e fossimo noi a giudicare le nostre azioni, da fuori e da dentro appunto, ma contemporaneamente trovandoci e immedesimandoci nella situazione dell’altro, ricordando sempre che noi non siamo perfetti e non lo sono nemmeno gli altri.
    Siamo umani e questo è il bello e il brutto, siamo imperfetti e dobbiamo combattere prima di tutto contro noi stessi. A volte nella vita perdiamo il controllo, perché la situazione ci porta al nostro limite, a sfidare il nostro limite, a sfidare noi stessi, e questo ci porta a sfidare anche ciò che ci troviamo di fronte, che sia un’altra persona o qualsiasi altra cosa. Gli altri ci aiutano a perdere il controllo, a sfidarci a trovarci l’uno contro l’altro, a tirare fuori il meglio ed il peggio, potremmo perdere il controllo anche contro noi stessi, ma con gli altri c’è più gusto, anche se dovremmo riuscire a utilizzare questa capacità di perdere il controllo per crescere e crescere tutti assieme migliorandoci.
    Oggi questa gara dopotutto mi è piaciuta moltissimo, proprio perché ci ha mostrato, dimostrato e ricordato che anche i migliori del mondo sono umani.
    Credeteci ce l’hanno dimostrato, sono umani, di perfetto non c’è nessuno, e non lo dico per scusare un comportamento piuttosto che l’altro, ma per far riflettere sul fatto che tutti noi dobbiamo lavorare enormemente su noi stessi, e aiutare gli altri a lavorare su loro stessi, per riuscire tutti a migliorarci, e aiutarci a perdere il controllo solo qualche volta solo quando lo vogliamo solo quando siamo stufi di stare calmi e vogliamo vivere le emozioni del momento ma nel pieno delle nostre capacità.
    Perdere il controllo è del tutto naturale, siccome dopotutto coviamo sentimenti, coviamo anche frustrazioni, e per fortuna che ci sono le emozioni, se no la vita sarebbe piatta.
    E’ anche grazie a questi momenti, che riusciamo ad apprezzare la vita, momenti di forti emozioni, alcune più piacevoli altre più spiacevoli, ma questa è la vita.
    Questa è sicuramente sino ad oggi una stagione degna di un romanzo, un romanzo avvincente, con capovolgimenti di fronte, imprevisti, scombussolamenti, e che ci mostra tutti i pregi e i difetti dell’essere umano e tutte le difficoltà della vita, e questa è dopotutto secondo me una cosa fantastica la lezione più bella, e questa giornata ne è stata il culmine emozionale, di certezze e di desideri disillusi, e questo mondiale non è ancora finito come non lo è la loro vita e la storia di noi tutti esseri umani.
    Concludo consigliando di coltivare il dubbio, nulla è certo, non c’è mai una sola versione e non ci sono verità assolute, se non si cerca di capire e di capirsi a fondo.
    Credete alle vostre emozioni prima e dopo averle provate, e non siate sorpresi se il tempo vi farà cambiare parare anche su quelle o sugli atteggiamenti da tenere in una precisa situazione. Non siate sorpresi se la situazione che vi troverete di fronte vi metterà in difficoltà se non riuscirete subito a trovare le risposte, è il bello della vita, non vi è mai un momento identico a quello appena trascorso e noi stessi siamo in grado di cambiare nel tempo, ma soprattutto di adattarci per affrontare ogni situazioni anche le più difficili.

    1. RideThrough ha detto:

      Scusa Ronnie. Sì ok, tutto molto bello, belle parole…ma Marquez è una gran t&st@ di c@zzo!!! Punto. Che vada al di@volo lui e quell’idiot@ del su babbo. Gli auguro di trovare sempre qualcuno (a parte Rossi naturalmente) che, anche se non in corsa per il titolo, gli faccia le c@rogn@te più becere per fargli perdere il mondiale! Amen.

    2. Ronnie ha detto:

      Come è successo a Rossi con Marquez prima o poi succederà a Marquez con qualcun’altro, sono cicli.
      Speriamo che Marquez sia almeno al livello di Rossi a quel punto, o persino che abbia imparato a controllarsi meglio.

      Sino ad oggi Marquez ha sempre peccato usando la foga, al posto del cervello e ancora oggi ha incassato un altro brutto colpo. L’ho visto molto provato, quasi piangeva davanti ai microfoni mentre mentiva, un colpo al morale come questo lo ricorderà a lungo e lui sa cosa ha fatto lui e cosa invece ha fatto e non ha fatto Rossi.

      1. RideThrough ha detto:

        Ma Ronnie…ma Santiddio…ma quale cervello?? Marquez e il su babbo messi insieme non ne fanno uno sano di cervello!!! Ma non lo vedi che sono mentalmente disturbati??? Marquez si è dimostrato per quello che è…una stupid@ viscid@ m&rdin@ p@tetic@!!! Non sono inc@zz@to perchè Vale ha perso il titolo. Ma per come è stato costretto a perderlo. Se lo avesse perso per suo demerito, allora avrei fatto spalluccie e avrei detto che in fondo ha fatto una grande stagione e ci è andato molto molto vicino. Così è lo sport; alle volte si vince, ed altre si perde. Bisogna accettarlo. Ma buttare nel c&$$o un titolo già quasi vinto, per la condotta da c@rogna di Marquez, allora non ci sto. Marquez se n’è freg@to altamente di seguire quel tacito fair play che esiste tra piloti, che impone di non guidare come una m&rd@, nei confronti di quei piloti che sono in lotta per il titolo nelle ultime decisive gare, facendo entrate alla ‘o la và o la spacca tanto io non ho nulla da perdere’ oppure mettersi davanti e poi rallentare di proprosito per far perdere tempo. Tutte cose che invece ha fatto quel rit@rd@to di Marquez, che farà bene a guardarsi le spalle da ora in quà, perchè come diceva la mi’ nonna: “Chi semina vento, raccoglie tempesta!”. ;)

    3. Stonami77 ha detto:

      potresti pure smettere di filosogeggiare (scrivere caxxzte), Vale ha trovato una carogna dieci volte peggio di come era lui nell’era d’oro, la storia di Marc molto provato è un’altra delle tue realtà parallele considerato le stesse dichiarazioni del pilota, a Valencia se ne avrà occasione sarà lui a stendere Rossi, ma io dico che il 46 dovrebbe mantenersi a debita distanza da Marc ma soprattutto a debita distanza dal titolo n° 10 visto che parte ultimo…a meno di clamorose rimonte…ma quelle appartengono a quando correva da solo, ora fortunatamente è in miglior compagnia…

      1. Ronnie ha detto:

        Stonami a proposito di clamorose rimonte, non ti hanno fatto sorridere le dichiarazioni di Lorenzo, in cui diceva che Rossi andava penalizzato e che lui doveva partire in vantaggio a Valencia, perché se piove Rossi in 2 giri potrebbe recuperare 20 posizioni e non sarebbe giusto…

        Io fossi stato li davanti a Jorge che dichiara una cosa simile gli avrei detto:

        “Scusami Jorge, segui questo piccolo ragionamento, ma un pilota che recupera 20 posizioni sia sull’acqua che sull’asciutto in 2 giri, non dovrebbe meritarsi di perlomeno avere una chance di lottare per il titolo? Non ti viene questo dubbio”?

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