MotoGP – Sachsenring FP2 – Stoner davanti a Rossi, rottura del motore per Hayden

Cos’è cambiato nella seconda sessione di prove libere della MotoGP al Sachsenring? Rispetto a quanto visto questa mattina, qualche dettaglio fondamentale per indirizzare gli addetti ai lavori a snocciolare classifiche e riferimenti sul passo di gara in vista di domenica. Più semplicemente, tre particolari pronti a far la storia della top class in terra teutonica. Punto 1: Casey Stoner è in forma esemplare. Non una novità, l’ennesima conferma del momento di grazia della triplice forza Stoner-Ducati-Bridgestone, protagonista subito anche al Sachsenring staccando gli avversari di parecchi decimi (in un tracciato ove, storicamente, i distacchi sono contenuti, rivedere la gara dell’anno passato per conferma). Punto 2: Valentino Rossi ha sistemato la propria M1, ha spiccato riferimenti cronometrici interessanti, è secondo a 346 millesimi dal rivale di casa Ducati. Passando al punto 3, c’è poco da dire: le vacanze estive arrivano nel momento giusto per la Honda, che oggi ha visto un proprio propulsore V4 rompersi in pieno rettilineo con il Campione del Mondo in carica Nicky Hayden in sella. Per la cronaca, dal 2002 ad oggi, in Honda si è sofferta una sola rottura del propulsore, tra l’altro su di una moto clienti e non ufficiale: traete voi le, dovute, conclusioni.

Cartoline dal Sachsenring, dove tutti aspettano domani per trovare conferme ai rendiconto odierni, dove si cerca di caprie i reali valori in campo, fatta eccezione per i due fenomeni là davanti. Daniel Pedrosa è terzo davanti ad un Sylvain Guintoli che definir sorprendente è dir poco, portando la Yamaha gommata Dunlop del team Tech 3 in paradiso. Un solo giro buono, ma quanto basta per guadagnarsi qualche inquadratura e dimostrare che lui in MotoGP merita di starci, togliendosi la soddisfazione di star momentaneamente davanti a Checa, Melandri, un malconcio Barros (caduto rovinosamente questa mattinata, dolorante alla mano destra) e tanti altri protagonisti della top class.

Fortune alterne invece per Kurtis Roberts, volato a terra e compromettendo lo stato di una delle due KR212V (meno male che Babbo Roberts Sr si era raccomandato di far tutto il possibile, tranne cadere…), e per Michel Fabrizio, il cui debutto con la Honda RC212V di Fausto Gresini pare più complicato del previsto. Domani sarà una giornata se non decisiva quantomeno importante, sin dalle prove libere della mattinata: sarà scontro Stoner Vs Rossi, sarà l’ennesima Caporetto stagionale della Honda?

Alessio Piana