MotoGP Sachsenring: Danilo Petrucci, “Non mi aspettavo di essere così veloce”

Ottimo inizio per il pilota ternano del Team Pramac Ducati

MotoGP Sachsenring: Danilo Petrucci, “Non mi aspettavo di essere così veloce”MotoGP Sachsenring: Danilo Petrucci, “Non mi aspettavo di essere così veloce”

Danilo Petrucci MotoGP 2016 GP Germania Pramac Racing – E’ un Danilo Petrucci soddisfatto quello che ha parlato al termine della prima giornata di prove del Gran Premio di Germania. Il pilota ternano del Team Pramac è stato costantemente tra i primi, a lui la parola.

“E’ stata una giornata particolare, ma siamo stati veloci, sempre nella Top Ten. Si poteva fare un pò meglio, ma non era facile in una pista così particolare e con queste temperature. Ci sono state molte cadute e non è facile scaldare le gomme in queste condizioni, soprattutto alla 11, la Waterfall. Domani cercheremo qualcosa di meglio a livello di trazione ma c’è sempre la coperta “corta”, se migliori da un lato rischi di peggiorare l’altro. Sarà una bella battaglia per entrare in Q2.”

La Michelin ha portato pneumatici asimmetrici sia all’anteriore che al posteriore, come ti sei trovato?

“Bene all’anteriore, anche se devi andare sempre con i piedi di piombo. Io personalmente aspetto sempre un giro di più per scaldarla, perchè faceva freddissimo. La Waterfall è una curva che in MotoGP si fa in quinta piena ad oltre 200 Km/h ed ha fatto molte cadute, quindi c’è da stare attenti. Il posteriore è invece un pò troppo morbido a sinistra, ma proveremo a fare qualcosa domani per rientrare nella Top Ten.”

Le previsioni sono incerte, preferiresti una gara sull’asciutto o sul bagnato?

“Preferirei l’asciutto, perchè quest’anno ho saltato le prime quattro gare ed ho bisogno di girare più possibile. Anche per un fattore di sicurezza preferirei girare con le slick.”

Dopo questa gara ci saranno dei test in Austria. Stoner reputa la pista pericolosa, che idea ti sei fatto?

“In effetti sembrerebbe che ci siano dei muretti troppo vicini. Si è visto anche dalla gara della Formula 1. Con queste gomme sarà molto particolare, ci sono tre rettilinei da sesta piena e tre grandi staccate, tutte a destra e poi due curvoni a sinistra molto veloci. La cosa più pericolosa è che ci sono solo due curve a sinistra e prima di arrivarci ci sono due lunghi rettilinei da gas aperto dove la gomma si raffredda.”

Sulla carta è una pista favorevole alla Ducati.

“Sicuramente si per quanto riguarda le Ducati del team interno, ma anche noi non andiamo male, visto che andiamo come le altre moto ufficiali.”

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