MotoGP – Preview Motegi – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

MotoGP – Preview Motegi –  Il commento di Brivio e il punto di vista tecnicoMotoGP – Preview Motegi –  Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

Il Direttore del Team Gauloises Yamaha, Davide Brivio, è convinto che la sua squadra sia pronta per un intenso finale di stagione e per tutti i chilometri che li aspettano in queste cinque gare in tre diversi continenti che dovranno affrontare nei prossimi sei fine settimana. Brivio sostiene che la squadra non stia già pensando ai festeggiamenti, ma che, anzi, stiano concentrando tutte le proprie forze al raggiungimento degli obiettivi.
“Le prossime sei settimane saranno piuttosto dure, ma la nostra squadra ha molta esperienza ed è abituata a viaggiare molto, quindi l’unica nostra preoccupazione e quella di far bene il nostro lavoro,” ha detto Brivio. “Il nostro unico obiettivo è quello di andare in Giappone e fare in modo che i nostri piloti ottengano il milgior risultato possibile. Quando saremo passati sotto la bandiera a scacchi allora vedremo se sarà il caso di pensare a festeggiare o meno, ma al momento non ci stiamo di certo pensando.
“Sappiamo che quella di Motegi sarà una gara difficile perchè è sul circuito di casa di molti dei nostri avversari principali e anche del costruttore di pneumatici nostro rivale e quindi ci aspettiamo che siano fortissimi, proprio com’è successo l’anno scorso. Ma è anche l’unica gara che abbiamo in Giappone quindi faremo del nostro meglio per tutto lo staff Yamaha e per i nostri fan in questo paese.
“Questo è l’inizio di un finale di stagione che sarà molto duro, ma possiamo permetterci di affrontarlo con ottimismo. Siamo in testa alle classifiche piloti, squadre e cistruttori e Colin è in lizza per le primissime posizioni. La stagione è stata eccellente fino ad ora, ma dobbiamo riuscire a chiuderla altrettanto bene ottenendo tutti i nostri risultati.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

Nella sua settima edizione da quando è stato incluso nel calendario della MotoGP, Motegi è diventato un appuntamento fisso considerato tra i più difficili. Le strutture del paddock sono impressionanti, ma forse non trovano un corrispettivo nel layout del circuito che è invece intricato e geometrico.
L’asfalto privo di imperfezioni offre un buon livello di grip senza essere eccessivamente sbrasivo, ma l’abbondanza di curve da seconda marcia unite da rettilinei piuttosto corti, fanno sì che le prestazioni in frenata e in accelerazione diventino il principale requisito per un giro veloce.
Il set up necessario è simile a quello richiesto dalle frenate violente e dalle altrettanto violente ri-accelerate del circuito di Le Mans, ma i cambi di pendenza ed elevazioni richiederanno alcuni aggiustamenti specifici per la pista giapponese. L’arrivo alla curva a 90°, seguita da una frenata violenta in discesa e quinda da un complicato susseguirsi di curve è spesso la zona decisiva per decidere il vincitore a Motegi.
Un buon bilanciamento e stabilità in frenata sono fondamentali a Motegi e, considerando il fatto che entrambi i piloti del Team Gauloises Yamaha sono andati a podio su un tracciato simile a questo come quello di Le Mans. Motegi potrebbe diventare un altro fantastico fine settimana per il Team ufficiale Yamaha nel Gran Premio di casa.

Yamaha MotoGP

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