MotoGP – Preview Brno – A Elias piace il tracciato ceko

Potenzialmente una delle delusioni della stagione 2006, Toni Elias, pilota del team Fortuna Honda di Fausto Gresini, è tenuto ad una prova di riscatto a Brno, tracciato che segna il ritorno in azione della MotoGP dopo la pausa estiva. Per lo spagnolo ex protagonista della 250cc sarà l’occasione per mettersi in mostra per riguadagnarsi la fiducia anche per la prossima stagione, dopo essersi ripreso dall’infortunio che lo ha costretto a prove anonime, particolar modo a Laguna Seca…

“Avevo bisogno di fermarmi per le tre settimane di pausa per recuperare al cento per cento dalla frattura dalla spalla sinistra. Prima della pausa il mio fisico era molto provato, avevo bisogno di riposo, per questo ho bandito qualsiasi volo aereo. Ho trascorso qualche giorno a casa prima di andare un po’ al mare in Costa Brava. Sono contento di ripartire dalla Repubblica Ceca. La pista mi piace molto. Nei weekend di Germania e Stati Uniti abbiamo fatto un ottimo lavoro con la squadra per migliorare il mio feeling con la ruota anteriore. Un problema che ha condizionato la mia prima parte di campionato. Sono sicuro che potremmo iniziare a raccogliere i frutti del lavoro svolto proprio a partire da Brno quando, completamente recuperato, potrò affrontare al meglio l’impegnativa pista di Brno.
Brno è tra i circuiti che preferisco perché è un tracciato tecnico e veloce dove si sfrutta tutta la potenza del motore. La pista è caratterizzata da frequenti cambi di livello, salite pronunciate, discese, chicane divertenti, zone veloci ed altre più lente. È uno dei tracciati più completi. la parte finale che consiste in una salita molto pronunciata con due chicane, una molto lenta e l’altra più veloce che conduce al rettilineo del traguardo. La sezione che preferisco è lo stadio, la doppia curva a destra seguita da una curva a sinistra. La pista ha un buon grip. E’ difficile superare alla fine del rettifilo principale perché la curva è molto veloce, mentre si comincia a superare dalla chicane successiva ed ancora la penultima curva prima della salita”

Alessio Piana