MotoGP – Presentazione Yamaha: la composizione dei due team
Una squadra divisa in due da un muro. Brutto da dirsi. Riproviamo: una squadra con due entità distinte, separate. Suona meglio. E’ difficile rappresentare la quotidianità del Fiat Yamaha Team 2008, una struttura ufficiale costretta a “sdoppiarsi” complice una differenziazione di pneumatici per i due piloti: Bridgestone per Valentino Rossi, Michelin per Jorge Lorenzo. Non una novità per la top class, visto e considerato che nel 2004 il team di Sito Pons montava le coperture giapponesi per Tamada e le francesi per Biaggi, ma un conto è parlare di una squadra “clienti”, un altro discutere di una compagine che rappresenta a tutti gli effetti il reparto corse di un costruttore. Una situazione insolita per due squadre in uno stesso contesto: saranno vestite con gli stessi colori, mangeranno insieme nell’Hospitality, poseranno nel medesimo istante per le foto di rito, riceveranno sempre da “Yamaha Racing” la busta paga. Eppure c’è un muro che li divide, un muro eretto per evitare un travaso di informazioni, che i segreti di un gommista vadano a finire dall’altra parte. I componenti della squadra non potranno sapere cosa provano al di là del muretto: i tecnici giapponesi, mandati direttamente dalla Yamaha, loro sì. “Questa divisione funzionerà”, ha assicurato Davide Brivio, il quale da Direttore Sportivo è passato, per personale scelta, al ruolo di “Team Manager” della squadra dedicata a Valentino Rossi, il quale manterrà Jeremy Burgess come direttore tecnico, Matteo Flamigni responsabile dell’acquisizione dati (telemetrista) e gli storici meccanici, alcuni dei quali già con il Dottore in Honda. Al di là del muro saranno seguite le indicazioni di Daniele Romagnoli, promosso da capo-tecnico di Colin Edwards a “team manager” di Jorge Lorenzo. Il crew chief sarà l’esperto Ramon Forcada, assunto dal team Honda LCR, con il bi-campione del mondo che si è portato dalla due-e-mezzo “Juanito”, Juan Llansa Hernandez, suo storico meccanico. Ad accertare il buon funzionamento delle due strutture e il mancato trasferimento di informazioni ci sarà Takehiro Suzuki, il quale stazionerà dinanzi al muretto evitando qualsiasi tipo di contatto durante il lavoro. Per una maggiore chiarezza e per fare un confronto tra il passato e presente al box-in-blue, qui sotto ecco nel dettaglio la composizione del Fiat Yamaha Team 2007…
Qui sotto invece la disposizione del 2008.
Come vedete diverse novità per una scelta drastica e allo stesso tempo inevitabile per i vertici Yamaha. Valentino Rossi voleva le Bridgestone, è stato accontentato, inaugurando un nuovo vivere per una squadra della MotoGP. Una soluzione che farà strada nel prossimo futuro anche per altri costruttori?
Alessio Piana
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