MotoGP – Phillip Island – Cade Barros, conclude 11° al debutto Vermeulen

MotoGP – Phillip Island – Cade Barros, conclude 11° al debutto VermeulenMotoGP – Phillip Island – Cade Barros, conclude 11° al debutto Vermeulen

C’era attesa, per alcuni anche emozione nel seguire il debutto di Chris Vermeulen in MotoGP con la Honda RC211V orfana di Troy Bayliss del team Camel Honda di Sito Pons. Una scommessa della casa giapponese, che lo ha subito promosso nella classe regina dopo il titolo Mondiale Supersport 2003 e il raggiungimento del secondo posto quest’anno in Superbike. Per alcuni un “provino”, anche se il buon Chris, che a Phillip Island gioca in casa, ha già confermato la sua intenzione di restare in SBK anche per la prossima stagione. Oggi al debutto ha chiuso in 11° posizione, che poteva anche essere decima senza il sorpasso di John Hopkins proprio all’ultimo giro, quando Vermeulen credeva di esser ormai sicuro di questo importante piazzamento.

Sarà per un’altra volta, per Istanbul, dove Vermeulen è riconfermato al team Pons, e dove accumulerà altri dati da raccogliere nel volume “esperienza”. Per il momento, siamo contenti di rivederlo anche in Turchia, sperando che ci regali altri momenti spettacolari come questo weekend (traversi in corsia box, guida acrobatica e via discorrendo)…

“Una gara “ok”, niente di più secondo me. Volevo arrivare nei dieci, ma in partenza sono rimasto imbottigliato ed il primo giro l’ho affrontato con prudenza. Poi ho preso il ritmo, mi sentivo a posto ed ho passato Jacque, Xaus e Hopkins. Sono tutti piloti che hanno esperienza e mentre li seguivo per attaccarli, soprattutto John, ho imparato parecchie cose sulla gestione della gara. Questa è più lunga delle nostre e gli ultimi cinque giri sono cruciali. Alla fine le mie gomme erano molto usurate, troppo per pensare di avvicinarmi a Nakano, come avevo pianificato. Colpa mia, le avevo usate troppo all’inizio e nell’ultimo giro Hopkins mi ha ripassato. Inesperienza, ma mi servirà di lezione per la prossima gara. Lavorando con questa squadra di grandissima esperienza sto imparando tantissimo e velocemente.”

Discorso diverso per il suo compagno di squadra Alex Barros, caduto rovinosamente a cinque giri dalla bandiera a scacchi. La conformazione delle vie di fuga di Phillip Island non lo ha aiutato a uscire illeso da questa scivolata, e a togliere qualsiasi dubbio sulla sua partecipazione al Gran Premio di Turchia tra sei giorni…

“Al momento sono molto dolorante anche se mi hanno dato degli antidolorifici. Ho preso una botta fortissima al fianco ma a dire il vero per il momento mi fa male tutto. Stava andando tutto bene, mantenevo il mio ritmo senza esagerare quando ho perso all’improvviso il controllo dell’anteriore. Si sarebbe risolto tutto in una scivolata se, una volta a terra quando ho raggiunto il settore di ghiaia della via di fuga, la decelerazione improvvisa non mi avesse fatto volare in aria. In ogni caso adesso cercherò di stare a riposo il più possibile prima di decidere cosa fare per il GP della Turchia.”

Alessio Piana

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