MotoGP – Nicky Hayden verso il rinnovo in HRC

Era il 22 settembre 2006: non un giorno qualunque. Nel bel mezzo del Gran Premio del Giappone della MotoGP a Motegi, Honda annunciava l’accordo (biennale) raggiunto con Nicky Hayden, a quell’epoca in piena corsa per il titolo (poi vinto) della top class. Una mossa dovuta per un contratto biennale ormai in scadenza: un rinnovo all’epoca facilmente raggiunto, nonostante le pressioni esterne di Yamaha e Ducati, alla finestra aspettando il momento giusto per cercare di strappare il “Kentucky Kid” alla concorrenza. Di tempo, da quella data, ne è passato parecchio. Hayden ha un titolo in più, un 2007 da dimenticare ed una stagione in corso non partita proprio benissimo. Amarezza e delusione per la caduta di Estoril, un bilancio in passivo con la prospettiva, tutt’altro che remota, di dover far presto da “secondo” a Daniel Pedrosa, leader di campionato e a tutti gli effetti ancora di salvezza HRC nell’ultimo biennio.

Nicky Hayden non ci pensa e lavora seguendo la propria strada. Con l’impegno di sempre, con quel carattere che gli è valso un titolo mondiale indiscutibilmente meritato e la stima da parte di tutti gli addetti ai lavori del Motomondiale. Non è una stagione facile per Hayden, non è un bel momento vedere gli altri fuggire, battere record su record e lui costretto a ricordarsi dell’ultima vittoria (Laguna Seca 2006) e di quando, realisticamente, era al settimo cielo. Un presente che può rompere il legame con la HRC dopo sei anni di matrimonio tra alti e bassi, secondo qualcuno. Non per Hayden, non per i responsabili dell’Asaka Center.

Non ci sono conferme ufficiali, ma le prime indiscrezioni preannunciano l’inizio della trattativa per un nuovo rinnovo biennale tra Hayden e la HRC. Stranamente a Tokyo hanno deciso di muoversi in anticipo, programmando il futuro con basi solide e naturali certezze. La dirigenza HRC non vuole rivivere le ultime due estati, con i contratti di Hayden prima e Pedrosa poi in scadenza, tra malintesi ed una corsa contro il tempo verso la firma contrattuale. Honda vuole trovare subito l’accordo, convincendo l’ultimo campione del mondo nella propria storia in MotoGP di legarsi praticamente a… vita, seguendo il modello-Doohan.

Non siamo già arrivati alla fase di mettere il tutto nero su bianco, ma i primi rumors sono positivi in tal senso. D’altronde, per assurdo, non ci sono reali alternative per il pilota di Owensboro. In Yamaha Lorenzo è bloccato e Rossi non si muoverà (l’annuncio al Mugello??), così come in Tech 3 hanno già confermato Toseland e potrebbero fare lo stesso con Edwards. In Ducati… insomma, Melandri ha ancora un anno di opzione, ma visto il rendimento di queste prime gare la sensazione è che il matrimonio è destinato a concludersi anticipatamente. La casa di Borgo Panigale, che aveva cercato Hayden nell’estate 2006, sarebbe un’ottima opzione, non fosse che da parte di molti piloti c’è il dubbio relativo alla Desmosedici, moto secondo una visione collettiva “Stoner-dipendente”. Un rischio, come sarebbero Suzuki e Kawasaki: la prima ha altri pensieri per la testa, la seconda è una soluzione impraticabile per incompatibilità di sponsor (Monster per le verdone, Red Bull per Hayden, con il quale ha un contratto pluriennale).

Hayden non ha alternative, Honda vuole il rinnovo. A quando la firma?

Alessio Piana