MotoGP Mugello, Qualifiche: Stoner in Pole, il meteo ci mette lo zampino

Qualifiche condizionate dal meteo quelle della classe MotoGP al Mugello, teatro del Gran Premio d’Italia Tim, ottava tappa del motomondiale 2011. Ad inizio turno tutti i piloti sono scesi in pista per cercare di fare subito il tempo vista la minaccia di pioggia che aveva già condizionato il turno della classe 125 (Con Zarco in pole position).

La pioggia è poi arrivata a circa mezz’ora dal termine della sessione e fino a quel momento il più veloce e quindi in pole position è stato Casey Stoner su Honda del Team Repsol. Il pilota australiano nonchè leader del mondiale ha fermato il cronometro sul tempo di 1’48″034, tempo di poco inferiore a quello fatto segnare da Jorge Lorenzo in mattinata e abbondantemente sotto al record della pista che apparteneva a Valentino Rossi.

Dietro a Stoner troviamo la Yamaha dell’ottimo Ben Spies staccato di 445 millesimi, vincitore ad Assen e in forma anche al Mugello e le Honda di Marco Simoncelli (sempre molto veloce) e Andrea Dovizioso (+ 660 millesimi), che ha migliorato il suo feeling rispetto alle prove libere di questa mattina.

Quinto, ma con un gran passo gara è Jorge Lorenzo, che come detto è stato il più veloce questa mattina e che sembra trovarsi molto a suo agio sui saliscendi della pista toscana, anche se un inizio un po’ troppo prudente gli ha compromesso la possibilità di essere in prima fila. Seguono altre due Yamaha, quelle del Team Tech3 di Colin Edwards e Cal Crutchlow.

Ottavo è invece il rientrante Dani Pedrosa che accusa un distacco dalla vetta di 1″364 e che è davanti alla prima Ducati ufficiale, quella di Nicky Hayden che precede quelle satellite di Hector Barbera e del Rookie Karel Abraham.

Solamente dodicesimo Valentino Rossi che tra ieri (per problemi tecnici) e oggi (meteo) ha perso molto tempo prezioso per cercare di mettere a punto la nuova GP11.1, che rispetto alle aspettative sta deludendo le attese. Forse in Ducati c’è stato un po’ troppo ottimismo nei riguardi di questa moto ma d’altronde Rossi aveva giudicato negativamente la “vecchia” GP11. Domani nel “suo” Mugello (9 vittorie su 14 gare) il pesarese dovrà soffrire anche se un mano potrebbe dargliela il meteo che quest’anno sembra voler essere sempre protagonista.

Dietro a Rossi la Honda di Hiroshi Aoyama, la Suzuki di Alvaro Bautista, l’unica Ducati del Team Pramac in pista di Randy De Puniet (Capirossi salterà anche il Sachsenring) e un Toni Elias sempre più in difficoltà.