MotoGP Mugello: Il popolo delle moto è accorso in massa per questa edizione del GP d’Italia, quasi 140 mila presenze
Sul circuito toscano tantissimi tifosi, come non si vedevano da tempo. Quali le ragioni?
GP Italia MotoGP – Passata la sbornia del Gran Premio di casa, che ci ha lasciato un filo di amaro in bocca per gli ottimi risultati degli italiani in MotoGP ed in Moto3 senza però essere riusciti a raggiungere la vittoria, è arrivato il momento di gioire ed analizzare il vero successo tricolore del weekend: le presenze.
139,452 spettatori sui tre giorni sono davvero un numero impressionante e che fa bene a questo sport ed al GP d’Italia, così suddivisi: 13,475 venerdì, 35,500 sabato e 90,477 domenica. Ma quali sono le cause? Come mai i dati sono tornati confrontabili con quelli di 10 anni fa? Per quale motivo anche i giorni precedenti alla gara hanno visto un’impennata delle presenze?
Una prima spiegazione l’ha fornita Paolo Poli, Direttore Generale Mugello Circuit, che ha visto nella nuova politica di vendita dei biglietti un’arma vincente. Si tratta infatti di un sistema incentrato sul favorire l’avvicinamento delle famiglie: under 16 con ingresso gratuito, 20% di sconto per le donne, riduzione del costo degli abbonamenti per 2 o 3 giorni e dell’ingresso per i camper. È innegabile che il risultato sia stato raggiunto, e che è stata tracciata la strada per il futuro ma, è possibile affiancare a questa anche un’altra chiave di lettura.
Si tratta di analizzare e confrontare, e non ce ne vogliano i tifosi di altre fazioni, i dati sulle affluenze al circuito toscano e la posizione in Campionato con cui si è presentato negli anni Valentino Rossi al GP casalingo.
La relazione è interessante: dal 2002 al 2008, anni in cui il pilota di Tavullia ha sempre lottato per Titolo (vincendolo 5 volte), le presenze al Mugello si sono attestate da un minimo di 133,770 (2003) ad un massimo di 147,192 (2006). In queste 7 occasioni Rossi si è presentato alla gara di casa per ben 4 volte al comando della classifica generale, una volta secondo, una terzo ed una ottavo (nel 2006 a causa di un inizio di campionato disastroso che lo ha portato a perdere il Titolo a favore di Hayden). Questo straordinario periodo della carriera di Valentino coincide anche con l’ingresso di Ducati in MotoGP che, grazie agli eccellenti risultati (prima vittoria con Capirossi nel 2003 e Titolo mondiale con Stoner nel 2007), contribuisce ad attirare ancora maggior pubblico sulle colline toscane.
Le affluenze cominciano a calare nel 2009 (123,058) a causa di una domenica di pioggia, ed il trend negativo prosegue nel 2010 (116,467) complice anche l’infortunio subito al sabato, nonostante il Dottore fosse in entrambi gli anni comunque in piena lotta mondiale. Piccola ripresa nel 2011 (127,102), anno in cui Rossi (4° in Campionato) è all’esordio con la Rossa di Borgo Panigale riuscendo a mettere sotto lo stesso tetto le due più grandi fazioni dei tifosi italiani. Ma tutti sono a conoscenza della poca fortuna che ha avuto tale avventura in Ducati, ed il 2012 è il punto più basso per la vendita dei biglietti (88,714) con Rossi 6° alla vigilia; calo acuito anche dallo slittamento della data della gara a metà luglio.
La ripresa si nota dal ritorno di Valentino sulla sua moto, la Yamaha, e nel 2013, pur occupando la 4° piazza in classifica, il pubblico risale sopra i 100mila per proseguire in ascesa nel 2014 (111,309 con il Dottore 3°) nonostante l’imperversare della crisi economica che ha notevolmente ridotto la capacità di acquisto degli italiani.
Poi, lo strepitoso inizio di questa stagione con il campione di Tavullia che ha conquistato 2 vittorie e 3 podi, lo splendido momento di forma delle Ducati e dei ducatisti e l’intelligente politica di vendita dei biglietti messa in atto da Mugello Circuit hanno fatto fare nuovamente il salto in avanti fino a raggiungere la cifra, quasi record, di 139,161 presenze.
Confrontati con i dati degli altri circuiti, la stagione 2015, riporta il Mugello nell’olimpo degli autodromi mondiali anche dal punto di vista dell’affluenza, dopo aver vinto per 5 anni (nessun tracciato ha vinto di più) il “Best Grand Prix IRTA”, riconoscimento alla migliore organizzazione conferita dall’associazione dei Team e Costruttori della MotoGP.
Tutti questi fattori, combinati insieme, hanno fatto probabilmente del Gran Premio d’Italia 2015 una delle più belle cornici di pubblico degli ultimi 15 anni, merito da suddividere tra tutte le parti in causa, con l’augurio di poter assistere sempre più spesso a spettacoli di tale splendore.
Fonte dati: Dorna
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Molti dei quali caproni tifosi di Valentino che hanno avuto il coraggio di fischiare il podio di Lorenzo per il solo fatto di aver umiliato rossi con la medesima moto ,penosi.
Hai dimenticato di menzionare tutte quelle “brave” persone molto “sportive” con la maglietta gialla col n. 45+1 che hanno esultato, applaudito per presa in giro e fischiato la caduta di Marc.
Ah già! Parlando di brave persone sportive…tu che ruolo hai? Voi siete quelli iscritti a un blog di moto non per tifare qualcuno ma per tifare contro e insultare Rossi. Non perdete occasione di insultare Rossi..ti credi una persona migliore? non lo sei..sei allo stesso livello di quei canarini che hanno fischiato lorenzo o hanno esultato alla caduta di marc, perchè sei il primo che esulta quando Rossi fa male o cade.
La differenza tra te e loro? Semplicemente che te al mugello non ci vai che non hai nessuno da tifare..siete dei poveri ridicoli. Offendete tanto i canarini, ma senza di loro la pista sarebbe stata vuota perchè voi appassionati e intenditori di moto la gara ve la siete vista da casa ;)
…ma parli proprio te che non hai un euro in tasca ed eri ospite…tornatene in Cambogia, altrimenti in Italia investi qualcuno, ubriacone!!! Non ti vogliamo, la Lega ti sterminera’ ahahahahahahahahahahahahah!!!
…spettatori record sperando in un garone del paracul@medicocondottodellamutua…tanto rumore per nulla!!!