MotoGP – Motegi QP1 – Capirossi e la Ducati in pole dopo due anni!

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Due anni senza pole position per un maestro del giro che vale la prima posizione in griglia come Loris Capirossi è qualcosa di clamoroso, quasi impensabile. Eppure per l’ex campione del mondo di 250 e 125 l’ultima pole position è datata 24 giugno 2003, Assen, nella prima stagione con Ducati dove ha colto ben tre pole position (oltre che Assen, Estoril e Jerez) e la superlativa vittoria di Barcellona. Oggi, sabato 17 settembre 2005, Loris Capirossi e la Ducati tornano in pole position, grazie ai miracoli di casa Bridgestone (non a caso la Suzuki di Hopkins è seconda) ma soprattutto ad un diabolico, infernale giro del pilota che ha già rinnovato con Borgo Panigale anche per la prossima stagione.

Un giro esente da errori, che nella sua essenza ha esplicitato la forza d’animo e la volontà di Capirossi, capace di relegare Hopkins a 498 millesimi e tutti gli altri sopra il mezzo secondo di distacco. Bentornata Ducati, benritrovato Capirex: adesso che c’è anche la continuità per la prossima stagione, si può iniziare a vivere più sereni nell’immediato futuro. E in un presente che a Motegi vorrebbe sì dire successo in casa della Bridgestone (questo, anche in Formula 1, importa molto al “Ponte di pietra”), ma soprattutto sgarbo alla Honda nella sua pista nonchè alle altre tre sorelle giapponesi. D’altronde la Ducati è nata anche per questo…

Secondo è John Hopkins, conferma dei miracoli Bridgestone ma di una Suzuki che non sarà proprio bellissima, ma quando è possibilitata ad andar forte non si nasconde mai. Non con il giovanotto americano, capace di tener testa ad un Marco Melandri a sorpresa terzo e migliore dei piloti Honda, davanti all’idolo locale Makoto Tamada (occhio in ogni caso a Tamayan per domani) e Max Biaggi, quinto davanti alle altre due RC211V ufficiali di Hayden e Gibernau. Ducati in pole, Suzuki insegue, plotone di Honda che sembra un esercito che domani obbligatoriamente deve vincere: scusate, ma Valentino?

Undicesimo, in difficoltà, con addirittura problemi di pneumatici e di set-up. Scatterà da quella stessa posizione di Donington Park 2001, per sua stessa ammissione la gara più bella della carriera. Solo una coincidenza, in un appuntamento dove le Yamaha non sembrano essere dei fulmini di guerra (Edwards 13°, per non parlare di Elias o Xaus naufragati nelle ultime posizioni), ma dove si può vincere il titolo mondiale. Ottavo è Kenny Roberts, davanti a Checa e Barros, con Hofmann 12° migliore dei due alfieri Kawasaki, dove si è registrata una rottura del 4 cilindri per Nakano con conseguente fumata. Quindicesimo al ritorno in MotoGP per Ukawa, davanti ad uno strepitoso Roberto Rolfo, poi Matsudo 18° con la rientrante Moriwaki che si tiene alle spalle non solo le due WCM, ma anche un ormai finito Ruben Xaus. Domani alle 7 italiane la partenza di una gara che per molti vale una stagione. Attenzione alla prima curva…

I tempi delle Qualifiche MotoGP Motegi 2005

01- Loris Capirossi – Ducati – 1’46.363
02- John Hopkins – Suzuki – + 0.498
03- Marco Melandri – Honda – + 0.504
04- Makoto Tamada – Honda – + 0.680
05- Max Biaggi – Honda – + 0.726
06- Nicky Hayden – Honda – + 0.803
07- Sete Gibernau – Honda – + 0.805
08- Kenny Roberts – Suzuki – + 0.894
09- Carlos Checa – Ducati – + 0.960
10- Alex Barros – Honda – + 1.199
11- Valentino Rossi – Yamaha – + 1.200
12- Alex Hofmann – Kawasaki – + 1.231
13- Colin Edwards – Yamaha – + 1.315
14- Shinya Nakano – Kawasaki – + 1.424
15- Tohru Ukawa – Honda – + 1.831
16- Roberto Rolfo – Ducati – + 2.370
17- Toni Elias – Yamaha – + 2.498
18- Naoki Matsudo – Moriwaki – + 3.371
19- Ruben Xaus – Yamaha – + 3.606
20- Franco Battaini – WCM – + 5.539
21- James Ellison – WCM – + 5.609

Alessio Piana

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