MotoGP Motegi, Prove Libere 2: Pedrosa davanti a Lorenzo, Dovizioso 3°e Rossi 5°

Continua il testa a testa tra Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) e Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), che anche nella seconda sessione di prove libere della classe MotoGP al Twin Ring di Motegi (teatro dell’AirAsia Grand Prix of Japan) sono stati grandi protagonisti. A spuntarla alla fine è stato il pilota della Honda (1:46.088) che ha battuto di 102 millesimi il crono fatto segnare dal maiorchino della Yamaha, che però ha mostrato un passo davvero ottimo e che non ha utilizzato la copertura morbida a differenza del rivale nella corsa al titolo, che lo insegue a 33 punti.

Molto bene Andrea Dovizioso, che chiude terzo ad un decimo da Lorenzo e che continua il suo grande momento di forma. Il pilota forlivese che guida una Yamaha YZR-M1 SAT del Team Tech 3 (e prossimo pilota Ducati) si è messo alle spalle l’iridato 2011 della Moto2 Stefan Bradl (Honda RC213V SAT Team LCR) e un ottimo Valentino Rossi con la Ducati, che chiude a 599 millesimi dalla vetta.

Il pilota pesarese che il prossimo anno sarà in sella alla Yamaha del Team Factory al fianco di Lorenzo ha guidato molto bene e solo sul finale ha perso il 4° posto a favore di Bradl. Un buon turno quindi per il nove volte campione del mondo della Ducati che ha iniziato bene il week-end giapponese.

Sesto tempo per Ben Spies, con la seconda Yamaha Factory, mentre il rientrante Casey Stoner è settimo a 890 millesimi dal team-mate Dani Pedrosa. L’australiano è tornato in pista dopo aver saltato tre gran Premi a causa della caduta avvenuta nelle qualifiche di Indianapolis e non è quindi facile giudicare la sua prestazione, che riteniamo comunque positiva.

A chiudere la Top Ten la Honda RC213V SAT del Team Gresini di Alvaro Bautista, la seconda Yamaha SAT del Team Tech 3 del britannico Cal Crutchlow e la Ducati di Nicky Hayden, che chiude decimo. Lo statunitense che corre con una frattura al radio della mano destra è seguito dalla wild card della Yamaha Katsuyuki Nakasuga, dalla Ducati SAT del Team Pramac di Hector Barberà e dalla prima CRT, quella dello spagnolo Aleix Espargarò. Gli italiani con le CRT sono Michele Pirro 18°, Roberto Rolfo 19°, che da questa gara sostituisce sulla ART del Team Speed Master Mattia Pasini e Danilo Petrucci, 22° con la Suter-BMW dello Ioda Racing.