MotoGP Misano: Avintia e Ducati insieme per i prossimi due anni

Ufficializzato il passaggio del Team spagnolo dalla Kawasaki alla casa di Borgo Panigale

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E’ stato ufficializzato oggi a Misano l’accordo tra la Ducati e il Team Avintia. L’accordo prevede che il Team spagnolo abbia a disposizione le moto di Borgo Panigale per le prossime due stagioni.

Il direttore sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti (da noi intervistato in esclusiva a Silverstone) aveva detto che le moto a disposizione sarebbero state le GP14 Open versione Indianapolis. In pratica l’evoluzione prima di Brno, dove Ducati aveva portato una evoluzione di motore e una nuova carenatura. Il team spagnolo ha abuto nelle ultime tre stagioni moto basate su Kawasaki ZX-10R. Nella foto vediamo l’Ing. Gigi dall’Igna che sigla l’accordo insieme ad Antonio Martin, CEO di Avintia.

Hector Barberà potrebbe salire in sella alla Desmosedici già ad Aragom, o al più tardi nelle trasferte asiatiche di questa stagione.

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5 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Un bel passo avanti rispetto alla Kawasaki lo è di sicuro. Certo che l’hanno presa bella larga, prima le CRT poi le Open e poi alla fine si arriva a fare delle moto uguali a quelle ufficiali ma dell’anno prima.
    Yamaha l’aveva già fatto con il Forward, Honda è partita con la sua Production che ormai l’anno prossimo sarà molto poco production a bassi costi e più simile ad una Yamaha Forward con qualche interrogativo sul telaio. Ducati non fa nememno finta di dare solo il motore o nascondere il fatto che il telaio sia ufficiale. Tra poco l’unica reale differenza sarà il software, poi nel 2016 dovrebbe essere uguale per tutti, e allora forse le Open scompariranno definitamente e poi di nuovo selezione tra i vari team e griglia che si accorcia?

    1. fatman ha detto:

      …a proposito di scomparire, quando viene il tuo turno? Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah…

  • supermariacion ha detto:

    hahahahha la scritta PACHA sulla camicia bianca spacca in due!!

  • bcs ha detto:

    Bella mossa di Ducati, soprattutto in ottica 2016.

    Tutte le case si stanno portando avanti nello studio dell’elettronica universale che sarà utilizzata tra 2 anni (2016) su tutte le moto della categoria Motogp.

    Aprilia,Ducati,Yamaha e Honda….

    Manca qualcuno?

    Si Suzuki, che non solo rientrerà l’anno prossimo (mossa secondo me sbagliata, visto che nel 2016 cambieranno i punti vitali di queste moto, ovvero gomme ed elettronica) con 2 sole moto (che sono poi 4 in totale, considerando che ogni pilota ha 2 moto nel box) e quindi nessun team privato, ma non impiegherà nessuna moto nei gran premi in configurazione Open.

    Partiamo male, molto male….
    Ma come sempre forza Suzuki!

    Ps: Tornando a Ducati e Avintia è un peccato che a guidare quella moto (arriverà già quest anno ad Aragon o al massimo a Montegi) sarà un pilota che non si merita di stare in un Campionato del Mondo.
    Quella persona deve stare in un posto, ovvero una bella cella del peggior carcere sulla faccia della terra.
    Ovviamente a pane e acqua (a giorni alterni) e con la chiave della cella gettata chissà dove.
    Ma qui a nessuno interessa, meglio chiudere un occhio su un pilota che picchia la propria fidanzata… Se porta soldi ed ha un appoggio economico può benissimo girare libero e correre nella massima categoria del Mondiale….

    Bell’esempio!

    1. fatman ha detto:

      …anche io son picchiato dalle donne ma nessuno dice nulla…mah…

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