MotoGP: Marquez, “C’è ancora tanto da imparare”

A un mese di distanza dal suo primo assaggio della RC213V sul circuito spagnolo del Ricardo Tormo Marc Marquez in un’intervista al quotidiano Marca ha voluto raccontare le sue impressioni, – “La verità è che quando sono sceso in pista ero molto nervoso, più di quando facevo le gare in Moto2” – ha ammesso – “Alla fine è andato tutto bene e non vedo l’ora di rimettermi in sella. Sin dai primi giri ho potuto notare la potenza impressionante sia in alcune curve, sia in rettilineo. E’ certamente qualcosa a cui mi dovrò abituare pian piano; ho ancora diverse cose da scoprire e da imparare, ad esempio la gestione complessiva della moto. Mi ha colpito anche il suono, prima di quel giorno non avevo mai messo i tappi per le orecchie e malgrado li avessi su il rumore era pari a quello della mia vecchia Suter”.
Poi alla domanda su che qualità “ruberebbe” ai suoi colleghi più forti ha risposto, -” Di Rossi vorrei l’esperienza e la capacità di tirare sempre fuori il 100% da ogni situazione; da Pedrosa il talento nel rialzare la moto, da Lorenzo la pulizia e la rapidità in curva, oltre alla mentalità e inifine da Stoner l’esplosività. Era fantistico vedere che dopo sole tre tornate già faceva segnare tempi record! Peccato non potermi confrontare con lui…”.