MotoGP: Marc Marquez “All’inizio è stato ‘strano’ correre contro Rossi; la vittoria più bella ad Austin”

Marc Marquez al suo primo anno in MotoGP sta disputando una stagione incredibile. Il rookie della Honda (quando mancano cinque gara alla fine del mondiale) è infatti primo in classifica con 34 punti di vantaggio sul connazionale Jorge Lorenzo e ha già vinto cinque gare, di cui quattro consecutive. E’ sempre salito sul podio, tranne al Mugello, quando cadde a pochi giri dalla fine quando era secondo. Ecco cosa ha risposto in un intervista concessa a Redbull.com da noi tradotta.

Marc, è una stagione incredibile questa del debutto. L’avevi sognata così?

“Per essere onesti no, nessuno se l’aspettava! Il mio obiettivo erano due podi e poi nella seconda parte della stagione, cercare di lottare per una vittoria se possibile, invece è stato sorprendente. Mi sento veramente a mio agio con la moto e con la squadra ho imparato tanto.”

Qual’è stato sin qui il momento migliore di questa stagione?

“La vittoria di Austin è il mio ricordo preferito. E’ stata la mia prima vittoria in MotoGP, è stato davvero speciale!”

Chi ti ha aiutato di più nella stagione da rookie in MotoGP?

“E’ difficile dirlo, diverse persone mi hanno aiutato in diversi modi. Emilio (Alzamora , manager personale) mi ha sempre dato grande sostegno e consulenza e lui non si ferma mai; poi, ovviamente, la squadra e la Honda mi hanno aiutato a conoscere la moto, C’è anche Santi (Hernández , crew chief), che ha lavorato con me per molto tempo ed è qualcuno di cui mi fido molto profondamente.”

Come ci si sente a correre contro qualcuno come Valentino Rossi, uno dei tuo idoli?

“All’inizio è stato un po’ strano, mi sono detto: ‘Sto correndo contro Valentino!’ – Ma ora è una cosa più normale, è un vero onore correre insieme a lui e altri altri “ragazzi”.”

Hai ricevuto molti complimenti, quali di questi ti ha fatto più piacere?

“Come pilota i complimenti migliori sono quelli fatti dai tuoi avversari e ex Campioni, è un qualcosa di davvero molto speciale. Riceverli da Valentino (Rossi, ndr) ha un significato particolare per me, perchè l’ho sempre seguito e perchè è stato il mio eroe per tanto tempo.”

C’è tanta attenzione su di te per quello che stai facendo in MotoGP, come riesci a staccare la spina e rilassarti quando non sei ai GP?

“Sicuramente questo è diventato più difficile, anche solo uscire di casa e rilassarmi con alcuni amici diventa molto difficile. Mi piace molto allenarmi con mio fratello e alcuni amici e anche se si tratta di allenamento, questo è il modo che mi piace per rilassarni!”

E a proposito di tuo fratello Alex, sta facendo una grande stagione in Moto3. Come valuti il suo talento, cosa può fare e come ti sentiresti se un giorno arrivasse in MotoGP con te?

“Certo, un giorno mi piacerebbe correre con lui in MotoGP, è sicuramente un sogno! Alex sta imparando in fretta ed è decisamente più veloce di me alla sua età, quindi dovremo aspettare e vedere…”