MotoGP – Laguna Seca – Edwards vive un calvario

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Lo sapeva sin da giovedì che correre con influenza e mal di stomaco la sua gara di casa non era propriamente il massimo. “Texas Tornado” Colin Edwards ci ha provato oggi a disputare un buon Gran Premio degli Stati Uniti, ma dopo pochi giri il malessere fisico ha prevalso costringendo il pilota Camel Yamaha ad una corsa sulla difensiva. Come se non bastasse verso metà gara le Michelin hanno smesso di fare il loro dovere, con Edwards che ha rischiato diverse volte di andare a terra…

“La mia partenza non è stata eccezionale; sono scattato bene ma quando ho piegato per impostare la prima curva la potenza è calata e io ho rallentato e poi ancora rallentato, e così diversi piloti mi hanno passato. Dopo ho dovuto dare tutto quello che avevo per mantenermi sul 24.1 o 24.2, in ogni caso un ritmo più rapido di quello che avevamo in prova ieri con gomme da gara. Avevo qualche difficoltà anche a fermare la moto, un’altra cosa contro cui combattere. Dopo dieci giri ero sfinito, penso che l’essere malato da venerdì mi abbia fatto spendere tanto e all’improvviso non ne avevo più. Mi sentivo così male che ho pensato seriamente di fermarmi ma poi ho visto Stoner cadere ed ho deciso di resistere e cercare di portare a casa dei punti! Al ventesimo giro le gomme hanno cominciato a scivolare e da li in poi sono peggiorate giro dopo giro. Ci sono stati dei momenti in cui mi sono spaventato, specialmente uscendo dalla prima curva. A tre o quattro giri dalla fine mi sono girato per vedere quanto grosso fosse il problema e tutto quello che ho potuto fare è stato portare a casa il risultato in sicurezza. Ovviamente sono amareggiato, il fine settimana non è andato come speravamo ma queste sono le corse!”

Alessio Piana

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