MotoGP – La Ducati scopre il problema che ha fermato Stoner in gara

Ad un certo punto nella seconda giornata di prove post-GP a Le Mans si abbassano le serrande del box Ducati. Problemi? Pericolose disavventure? No, più che altro la presa di coscienza del problema che ha fermato anzitempo la corsa di Casey Stoner domenica sul tracciato della Sarthè, in piena lotta per un (viste le circostanze) positivo piazzamento a podio. La Ducati, mediante comunicato stampa, ha spiegato il perchè di queste prove chiuse in anticipo, proprio quando Casey Stoner stava iniziando a carburare, girando su di un ottimo passo sull’1’34”. Questo quanto reso noto:

“Il secondo giorno di test post gara si è concluso nella mattinata, in quanto i tecnici di Ducati Corse hanno analizzato i dati in loro possesso e hanno individuato il componente che ha creato la rottura del motore della moto di Stoner in gara. Si è pertanto preferito non proseguire i test nel pomeriggio per evitare di danneggiare altri motori, non essendo possibile risolvere in pista il problema individuato. I tecnici di Borgo Panigale sostituiranno il componente in questione per la gara del Mugello fra due settimane”.

Ignoto, come giusto che sia, quale componente sia costato un eventuale podio a Stoner in quel di Le Mans. Si è parlato dapprima di un “black-out” della centralina elettronica, successivamente della rottura di una valvola, due valvole, addirittura un cilindro. Nulla di certo, se non che il 4 cilindri “a L” desmodromico è andato KO costringendo a Stoner una lunga corsa verso i box e la prima gara a secco di punti dopo 22 risultati utili consecutivi. Adesso, conosciute le cause del problema, si pensa al Mugello, gara di casa dove la Desmosedici ha macinato kilometri su kilometri. Il momento per infrangere il “tabù” secondo quale la Ducati non riesce a vincere nel Gran Premio di casa, storico “feudo” di Valentino Rossi.

Alessio Piana