MotoGP. La Direzione Gara convoca i piloti della MotoGP

Una riunione di emergenza si terrà a Le Mans per discutere con i piloti dell'episodio di gara avvenuto tra Marquez e Lorenzo

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Come spesso accade in MotoGP, quando avvengono episodi di sorpassi un po’ più aggressivi rispetto alla norma (come il sorpasso di Marquez su Lorenzo all’ultimo giro dell’ultima curva sul circuito di Jerez due settimane fa), un po’ di strascichi sono più o meno la routine, specialmente quando il regolamento non è ben chiaro a riguardo e la commissione gara tende ad assumere atteggiamenti non sempre coerenti con le decisioni prese in precedenza per incidenti analoghi.

E’ anche vero che ogni gara e a sè e che quell’ultima curva di Jerez de la Frontera non è nuova a simili sorprassi.
Ricordiamo ad esempio Doohan-Crivillè, Rossi-Gibernau, Lorenzo-Pedrosa e addirittura possiamo risalire a un episodio tra Lorenzo e Olivè all’età di 10 anni. In tutti questi casi si è trattato si un “incidente di gara”.

E così sembrava essere stato anche questa volta. In risposta al ricorso fatto dallo staff di Lorenzo, la direzione gara aveva deliberato il giorno stesso del “fattaccio”, che la manovrà di Marquez è stata sì, aggressiva, ma non troppo aggressiva, e che per questo motivo il due volte campione del mondo non era punibile.

L’episodio, tuttavia, continua a far discutere anche all’interno della stessa direzione gara, dove i pareri di Webb, Javier Alonso, Franco Uncini e Loris Capirossi sono tra loro discordanti. Il regolamento non è chiaro, e non è certo facile discutere cosa sia lecito o meno sulle azioni di un pilota in lotta per il mondiale quando mancano pochi metri al traguardo; tra loro c’è chi ritiene che Marquez, pur avendo fatto un sorpasso un po’ al limite, aveva il diritto di provare il soprasso e invece chi dice che l’arrembante rookie di casa Honda andrebbe quantomeno ripreso o sanzionato, perchè “una cosa è entrare in curva spingendo e un’altra, ben diversa e uscire da essa appoggiandosi al pilota che si è appena superato”.

Esiste nel regolamento della MotoGP un sistema di assegnazione di “punti di penalità” che assegna un punteggio a dei piloti che sono ripetutamente richiamati all’ordine per mancanze gravi o per aver tenuto atteggiamenti che mettevano in pericolo gli altri rider. Questo sistema prevede oltre ad una sanzione pecuniaria di massimo 50000 euro, ad esempio che al raggiungimento dei 4 punti il pilota parte dal fondo dello schieramento, a 7 dai box e a 10 deve saltare la gara successiva.

Sono in molti che, pur accettando il fatto che Marquez non sia stato squalificato o retrocesso, ritengono tuttavia che il pilota debba essere avvertito con alcuni punti di sanzione.
Ed è per questo che oggi, alle 13.30 è stata convocata una “race direction riders briefing meeting”, a cui tutti i piloti sono obbligati a partecipare e nel quale si discuterà diq uesto argomento, presumibilmente con la visione del video e l’intervento degli altri piloti della MotoGP, che diranno la loro sul fatto che la commissione debba o meno usare il sistema a punti come deterrente per i piloti che tendono a superare il limite.

Foto: Alex Farinelli

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2 commenti
  • Marques affermò che si ispirò a Valentino, omettendo che prima dell ultima curva Gibernau e Rossi se le diedero di Santa ragione e si avvicendarono nel comando della gara , creando una vera battaglia che non c’è stata 2 settimane fa, essendo sostituita da una puntigliosa azione chirurgica, forse poco spettacolare. Ho il ricordo di qualche anno fa in cui Dovizioso ancora in Honda parcheggiò la sua moto dietro un avversario (forse Simoncelli) conscio della superiorità della sua moto per poi bruciarlo in volata.
    Credo che questa riunione possa essere molto utile, ma sarà anche molto complicato definire delle regole
    nel ciclismo hanno inventato i traguardi volanti intermediari, potrà essere una soluzione?

    1. fatman ha detto:

      …essendo l’uomo fondamentalmente un animale, come tale capisce solo le mazzate…l’unica soluzione e’ dire: “da oggi in avanti se accade questo il pilota viene penalizzato fino alla squalifica, a seconda dei casi”…Marc ha fatto una vaccata coma a suo tempo l’aveva fatta il geriatra…nella vita occorre anche saper perdere…poi verranno tempi migliori ma, se una gara arrivi secondo, non vedo questa tragedia…anzi, sai che ti dico? Se dovesse accadere un’altra volta spero che i piloti cadano entrambi e si facciano pure male…

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