MotoGP | Kevin Schwantz attacca Iannone: “Non è la scelta giusta per Suzuki”

Il campione della classe 500 parla anche di Jorge Lorenzo: "Ha perso fiducia"

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MotoGP Kevin Schwantz – Il rapporto tra il campione americano e Andrea Iannone non è mai stato dei migliori da quando il pilota di Vasto è sbarcato in Suzuki.

In molti ricorderanno le critiche di Schwantz nei confronti del #29 a cui consigliava di andare a guidare i Kart. Adesso, dopo le prime due gare della stagione 2018, l’uomo simbolo della Suzuki torna ad “attaccare” il pilota italiano. In Qatar e in Argentina il compagno di squadra, Alex Rins, è sempre stato più veloce. Sul tracciato di Losail lo spagnolo, prima di cadere era davanti, mentre a Termas de Rio Hondo ha conquistato il terzo gradino del podio, mentre Iannone non è andato oltre l’ottava piazza.

In una intervista, rilasciata a motorsport-total.com, il campione americano conferma le sue critiche: “Continuo a pensare che Iannone non sia la scelta giusta per la Suzuki, in Ducati aveva trovato lo scenario perfetto, avendo al suo fianco il miglior pilota in fatto di sviluppo”. Riferimento poco velato ad Andrea Dovizioso, con cui Iannone ha condiviso il box nella sua permanenza in Ducati.

Schwantz poi aggiunge, sempre parlando del periodo dell’italiano in Ducati: “Era in grado di guidare per l’intero weekend come voleva senza cercare qualcosa o provare qualcosa, per poi dire alla fine ‘Dammi quello che ha usato Dovi e sarò più veloce di lui’ Kocinski diceva le stesse cosa su Wayne Rainey. John non ha mai voluto fare il duro lavoro, diceva ‘Uso le cose che preferisce Wayne’. No, devi scoprirlo da solo. Questo è stato probabilmente il problema di John. Non riusciva a capirlo, così come non lo capisce Andrea.”

Se per una parte del box Suzuki, Schwantz, ha tante critiche, dalla parte di Alex Rins, il campione americano ha solo parole di elogio: “E’ stato bello vedere Alex combattere per le prime posizioni in Argentina. Sono contento per lui e per la Suzuki. Rins mostra di cosa è capace ed è quello che speravo. L’anno scorso, è stato fermato dagli infortuni. Verso la fine della stagione è stato veloce. Ora lui è concentrato e sta facendo un ottimo lavoro.”

Cambiando squadra, il campione del mondo del 1993 parla di Jorge Lorenzo e delle sue difficoltà in Ducati: “La moto non è male ma è solo il 95% di come la vorrebbe, questo è il suo problema. A peggiorare le cose, adesso, ha perso anche la fiducia.”

Foto: Alex Farinelli

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