MotoGP – Istanbul QP1 – Roberts alle prese con le nuove sospensioni

Solo il diciottesimo tempo per Kenny Roberts, che ha lavorato oggi con delle nuove sospensioni, inedite per la propria KR212V. Nonostante questa novità ancora qualcosa non va, e la prova lampante è certamente il fatto che mentre alla fine del giro gli pneumatici da qualifica sono solitamente super-usurati, quelli dell’americano oggi sembravano nuovi di zecca… Nonostante questo il cambiamento porterà sicuramente dei benefici, ma prima bisognerà settare la moto in modo che funzioni perfettamente con queste sospensioni, che al momento permettono di caricare di più il posteriore, a dispetto però della traiettoria della moto…

“Qui ci siamo presi un gran rischio, com le sospensioni sostanzialmente differenti da quelle che avevamo sulla nostra prima moto”, afferma Kenny Roberts Jr. “Era un’area che non era mai stata cambiata, e pensiamo che questo sia collegato al problema con il grip. Sembra poterci aiutare in quel settore, ma crea molti problemi su come devo guidare la moto. Posso caricare di più il posteriore, ma la moto non è nella giusta posizione. Questo anche se era settata per non sovraccaricare quella zona, perchè la moto è stata sviluppata senza sovraccaricare la gomma. Entrambi i miei pneumatici da qualifica sembravano novi di zecca, il che significa che qualcosa non va. Sicuramente il cambiamento è stato nella giusta direzione. Ora visogna solo provare a far lavorare la moto con queste sospensioni. La chiave di tutto è la forcella antriore, che non è settata come mi piace, quindi abbiamo intenzione di cambiarla stanotte in vista del wram up. Con le gomme da gara abbiamo gira in 1’55″7. Non è fantastico, ma è simile ai tempi fatti segnare dalle altre Honda…”

Marika Farinazzo