MotoGP – Intervista esclusiva a Masahiko Nakajima
Impersonifica lo scambio di informazioni dall’Europa al Giappone, oltre a rappresentare il reparto corse e sviluppo di Yamaha sulle piste del Motomondiale. Masahiko Nakajima è il nuovo “Fiat Team Team Director”, figura di riferimento di Iwata, l’uomo giusto per conoscere i piani futuri della casa dei Tre Diapason in MotoGP. Promosso dall’incarico di supervisore tecnico, Nakajima ha debuttato pubblicamente nel suo nuovo ruolo venerdì 18 gennaio a Torino, nel corso della Presentazione Fiat Yamaha all’Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi Lingotto. A Mister Nakajima abbiamo chiesto lumi sullo sviluppo della YZR-M1, in particolare per quanto concerne la divisione motoristica: è arrivata la conferma che le valvole a richiamo pneumatico rappresentano il futuro, così come il 4 cilindri in linea, con la Yamaha che resta l’unica casa a non gettarsi nella mischia con un V4. Ecco cosa ci ha rivelato Masahiko Nakajima in esclusiva per MotoGrandPrix.
Si è tanto parlato dello sviluppo di un motore a valvole pneumatiche. E’ ufficiale che lo userete quest’anno?
“Sì, il sistema delle valvole pneumatiche è pronto, lo useremo per la prima gara. Lo metteremo in pista per la prima volta a Sepang settimana prossima”.
Quanto tempo c’è voluto per sviluppare il nuovo motore?
“Pressappoco un anno”.
Ha mai pensato a una soluzione di motore a V?
“No, noi in Yamaha siamo convinti nella scelta del 4 cilindri in linea, questa è e rimarrà la nostra filosofia”.
Quali saranno le differenze a livello di pacchetto per i 4 piloti Yamaha?
“Diamo lo stesso pacchetto ai 4 piloti, ma abbiamo limiti di produzione quindi pensiamo prima al team ufficiale. Dopo 2 o 3 gare forniamo il team Tech 3 delle stesse evoluzioni”.
Ma può assicurare che il team di Poncharal avrà un pacchetto ufficiale?
“Certamente”.
da Torino Alessio Piana e Valerio Piccini
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