MotoGP – Intervista esclusiva a Lin Jarvis

MotoGP – Intervista esclusiva a Lin JarvisMotoGP – Intervista esclusiva a Lin Jarvis

Una vita trascorsa in Yamaha. Lin Larvis, managing director Yamaha Racing, è entrato appena 18enne nel 1976 in Yamaha, ricoprendo in un trentennio tutti gli incarichi possibili sino ad avere responsabilità per quanto concerne l’attività sportiva dei Tre Diapason. Lui, insieme a Davide Brivio e Masao Furusawa, è stato l’uomo che convinse nell’autunno 2003 Valentino Rossi a lasciare la Honda, segnando così un capitolo della storia del motociclismo. Oggi Jarvis lavora con il proprio staff per riportare la casa di Iwata al successo, disponendo di 4 piloti per due squadre (Fiat Yamaha e Tech 3), tutti campioni del mondo: Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Colin Edwards e James Toseland. Abbiamo incontrato Mister Jarvis all’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, al quale abbiamo posto delle domande sul presente e futuro di Yamaha Racing nella top class: dalle scelte tecniche all’accordo con Bridgestone, fino a giungere ad un interrogativo molto caro agli appassionati britannici, ovvero che trattamento sarà riservato a James Toseland nella sua stagione di debutto nella top class.

Mister Jarvis, ci può dire se la configurazione del nuovo motore sarà a valvole pneumatiche o a molle?

“Ci aspettiamo che il motore sia a valvole pneumatiche, stiamo sviluppando l’ultima evoluzione del motore e sono sicuro che useremo proprio questo tipo di specifica”.

Avete preso in considerazione l’ipotesi di creare un motore a V piuttosto che in linea?

“Non attivamente al momento. Certamente i nostri ingegneri pensano al futuro ma sono pensieri rivolti a ciò che potrà avvenire tra 2 o 3 anni. Si è pensato a un V4 come un V5, ma si tratta ancora solamente di progetti quindi nulla di serio in questa direzione”.

E’ vero che il test team in Giappone proverà le moto gommate solamente Bridgestone?

“E esatto. Ma non sarà un vantaggio o svantaggio per i due fornitori di pneumatici, perché il team test proverà nuove parti e non sarà addetto allo sviluppo dei pneumatici”.

Lei è stato l’artefice dell’arrivo in Yamaha di James Toseland. Come promesso alla fine dello scorso anno, sarà trattato da ufficiale?

“A inizio stagione, tutti e 4 i piloti avranno la stessa moto: le specifiche del mezzo saranno identiche per tutti e 4, poi diamo la priorità al team ufficiale. Una volta che Jorge e Valentino avranno provato le nuove parti e andranno bene, le faremo avere al team Tech 3. James comprende la situazione, e in ogni caso avrà anche lui tutti gli aggiornamenti disponibili”.

da Torino Alessio Piana e Valerio Piccini

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