MotoGP Indianapolis: Andrea Dovizioso “Lasciamo Indianapolis abbastanza soddisfatti”

Il forlivese della Ducati dopo una partenza sprint è stato costretto ad arrendersi per il calo degli pneumatici

MotoGP Indianapolis: Andrea Dovizioso “Lasciamo Indianapolis abbastanza soddisfatti”MotoGP Indianapolis: Andrea Dovizioso “Lasciamo Indianapolis abbastanza soddisfatti”

Che Andrea Dovizioso sia un pilota con i piedi per terra non lo scopriamo certamente noi, l’ulteriore prova di ciò c’è stata ieri, quando nonostante avesse ottenuto il secondo tempo aveva detto “Sono contento del risultato, ma in gara sarà dura.” La gara di oggi ha rispettato il suo pronostico, ma l’inizio del pilota della Ducati ha regalato emozioni, soprattutto nella lotta con Rossi e Lorenzo. Alla fine ha chiuso settimo, a lui la parola.

“Oggi dobbiamo essere comunque contenti. Anche se il distacco finale è di venti secondi e non siamo riusciti a combattere fino alla fine, lasciamo Indianapolis abbastanza soddisfatti perché siamo stati più veloci. Purtroppo la gomma è calata tanto e sono stato costretto ad usare molta forza, ma nei primi giri è stato divertente combattere in testa al gruppo: c’è stato anche qualche contatto molto aggressivo ma ci poteva stare, perché io ero il quinto incomodo e nessuno voleva perdere il treno di Marquez! Stiamo continuando a lavorare nella direzione giusta, e credo che anche la nostra prestazione di oggi lo abbia dimostrato.”

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3 commenti
  • ligera ha detto:

    Grande Dovi.

    Gran bella gara sino a che le gomme hanno tenuto, ma è troppo buono quando parla dei “contatti”, certamente per non iniziare polemiche deleterie.
    Il risultato finale non sarebbe mutato, se Vale avesse aspettato un momento più favorevole, sarebbe stato tutto molto più bello ed emozionante, in quel modo rimane un forte senso di “amaro” dentro nel vedere un Campione del suo calibro, ricorrere a questi mezzucci confidando nell’impunità perchè “sono contatti che nel corso di una gara ci stanno”.
    Ci stanno si, ma se non sono manovre volontarie.

    La responsabilità del contatto tra Dovi e Valentino, che, come conseguenza, ha permesso il sorpasso di Marquez e Lorenzo sui due piloti Italiani, è, dal mio punto di vista, interamente da attribuire a Valentino che era nettamente dietro a Dovizioso, ma ha comunque provato ad inserirsi arrivando troppo lungo, tanto da appoggiarsi e spingere largo Dovizioso.

    Per fortuna Dovizioso non è caduto, ma non è questo il modo di sorpassare “intimorendo” gli avversari.
    Ho parlato di intimidazione, perchè è stata chiara l’intenzione di Vale: sorpassare la Ducati di Dovizioso ad ogni costo.

    Non è questo il modo di interpretare le gare, i sorpassi aggressivi ci stanno, anche gli errori ci stanno, ma questo tipo di sorpasso aggressivo, contornato dall’errore di arrivare lungo (per me voluto e calcolato), è divenuta ormai un’arma per Valentino perchè cominciano ad essere diversi gli attacchi portati in questo modo.
    Tante volte arrivando da dietro, tira la staccata arrivando lungo, ma spesso gli avversari ne hanno sentore, lo lasciano passare e lo sfilano da dietro, Domenica era impossibile per Dovi fare passare Vale e ripassarlo in uscita.

    Arrivare da dietro, inserirsi e “tenere giù” anche se si capisce di non riuscire a girare, per chi tenta il sorpasso è una manovra “sicura” perchè ci si appoggia all’avversario che, facendo da sponda, impedisce all’attaccante di andare dritto, mentre chi subisce il contatto, è spesso tirato giù a terra e, quando va bene, capita come ieri, va largo.
    La manovra di Vale, secondo me è da sanzionare perchè ormai sono troppe le volte che azzarda sorpassi simili.
    Sono giunto a conclusione che Valentino lo stia facendo consapevolmente, cioè, secondo me Valentino adotta quella “manovra” consapevole delle conseguenze per se (minime) e per l’avversario (spesso estreme).

  • Fabio89 ha detto:

    perdonate l’ ignoranza, ma Dovizioso ha scelto di sua personale iniziativa la gomma media al posteriore o il regolamento non gli permetteva una scelta diversa? Sentendo i commenti dei top la gomma hard verso fine gara scivolava tantissimo, mi posso solo immaginare come potesse essere la gomma del Dovi. Comunque fa molto piacere vedere una Ducati in lotta là davanti e per più giri di quanto ipotizzabile, speriamo di migliorare ancora un pò prima della fine della stagione.

    1. ligera ha detto:

      Dovi, ma così le altre Ducati, non possono utilizzare quella che, di Gp in GP viene fornita come mescola più dura, perchè non sempre c’è la gomma col contorno rosso a disposizione delle MotoGP.

      Le Ducati possono usare, come mescola più dura per Loro, quella che per le MotoGP è la più morbida.

      Questo significa che, in gare come quella di ieri, Dovizioso sa già che non riuscirà a finire correttamente la gara perchè la mescola troppo morbida non glielo permette.

      Quest’anno, solo in pochi GP sull’asciutto, sia la Ducati che le altre GP gareggiavano con lo stesso pneumatico al posteriore.

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