MotoGP: In Catalunya va in scena la sesta tappa del motomondiale 2013

Il circus del motomondiale va in Catalunya per la sesta gara del 2013, quella che rappresenta un terzo della stagione. Si arriva con Dani Pedrosa saldamente in testa alla classifica iridata.

Il pilota della Honda (secondo al Mugello) ha infatti 12 punti di vantaggio sul connazionale Jorge Lorenzo, campione in carica e che ha dominato il Gran Premio d’Italia. I due spagnoli sono seguiti dal connazionale nonché rookie della Honda Marc Marquez, che paga però il primo stop della stagione, una caduta a tre giri dal termine al Mugello.

Il vincitore di Austin, nonchè rider più giovane ad aggiudicarsi sia una pole che una vittoria nella Top Class è infatti “fermo” a 77 punti, contro i 91 di Lorenzo e i 103 di Pedrosa. Un campionato “spagnolo” quindi, che anche questa volta proverà ad essere “interrotto” da chi segue in classifica e cioè Cal Crutchlow, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, il più deludente di questi ultimi tre.

Dopo la bellissima rimonta del Qatar, che lo aveva portato sul podio, il pesarese è andato infatti incontro a gare difficili, soprattutto nelle qualifiche. Sia a Le Mans, che al Mugello è infatti partito indietro, cadendo in entrambe le gare, anche se con modalità diverse. In Francia era infatti caduto sul bagnato quando era in lotta per la quarta posizione, mentre il suo GP d’Italia è durato solo tre curve, finito dopo un contatto (definito “incidente di gara” dai commissari) con la Honda RC213V di Alvaro Bautista.

Molto bene sta invece facendo Crutchlow, che con una Yamaha SAT è salito già due volte sul podio, in Francia e in Italia e che in classifica ha ben 71 punti. Il rider britannico, uno dei più coriacei e uno dei pochi a far bene provenendo dalla Superbike, vuol continuare il suo trend positivo al Montmelò, dove lo scorso anno chiuse quinto.

Sul podio salì invece Andrea Dovizioso, allora in sella alla Yamaha SAT del Team Tech 3 (la stessa di Cructhlow). Il neo pilota Ducati, che sta cercando di mettere a punto la Desmosedici GP13, è abbastanza fiducioso dopo i recenti test del Mugello, dove ha visto dei piccoli ma significativi passi in avanti.

Dietro c’è invece chi per un motivo, chi per un altro vuol far bene. Stefan Bradl vorrebbe confermare la bella gara del Mugello, dove aveva chiuso al quarto posto davanti a Dovizioso,  Hayden e Pirro. Vorrà riscattarsi invece Alvaro Bautista, che come scritto sopra ha terminato il GP d’Italia dopo solo tre curve.

Per quanto riguarda le CRT ci si aspetta la conferma di Aleix Espargarò, uno dei più veloci in assoluto in sella alla ART del Team Aspar. Lo spagnolo aveva chiuso il Gran premio d’Italia all’ottavo posto, davanti a Smith ed Hector Barberà.

Detto di Rossi e Dovizioso, in casa “Italia” c’è da ricordarsi anche di Michele Pirro, che correrà con la Ducati “LAB” ma nel Team Pramac, Andrea Iannone (reduce da buoni test al Mugello) e delle CRT portate in pista dal ternano Danilo Petrucci (la Ioda Suter BMSW) e da Claudio Corti (FTR Kawasaki del Team NGM Mobile. Sarà dura ma speriamo di non dover assistere ancora ad un “campionato spagnolo”, anche se sulla carta ci sono, ahimè, tutti i presupposti.