MotoGP | Honda 2024 Vs 2025: progressi su aerodinamica e motore
La casa giapponese passa dalle concessioni "D" alle concessioni "C", sarà un problema per lo sviluppo?
Honda MotoGP 2025 – La stagione MotoGP 2025 ha segnato una svolta per la Honda HRC. Sono 285 punti nel Campionato Costruttori, ben 210 in più rispetto al 2024.
La casa giapponese ha portato a casa una vittoria, tre podi e una costanza che ha portato la RC213V a lottare stabilmente per la top five.
Guardando al distacco medio dal vincitore, lo stess è stato ridotto da 30 secondi del 2024 a 13,5 del 2025, confermando un netto miglioramento tecnico.
A contribuire a questi risultati Johann Zarco (Team LCR) e i due alfieri del Team Factory, Joan Mir e Luca Marini. Il francese ha chiuso 12° con 148 punti (+93 rispetto al 2024), Mir ha conquistato due podi e 85 punti in più del 2024 e Marini ha moltiplicato per dieci il suo bottino stagionale.
Il MotoGP Technical Manager Mikihiko Kawase ha voluto sottolineare i progressi ottenuti grazie a un pacchetto aerodinamico più efficace e a un motore migliorato soprattutto nell’erogazione.
Ora arriva un’altra sfida, visto che c’è stato il passaggio alle Concessioni C e Honda dovrà affrontare nuove limitazioni nei test e il lavoro del Test Team sarà cruciale per il 2026.
Dichiarazioni Mikihiko Kawase Technical Manager Honda HRC MotoGP 2025
“Dal 2024 sono il MotoGP Technical Manager, è mio compito coordinare gli sforzi di tutti i team e gli ingegneri in pista, ascoltare i feedback dei piloti e controllare tutti i dati. Da queste informazioni sul circuito lavoriamo per capire la direzione e coordinarci con il team di sviluppo sulle aree da migliorare. Con l’arrivo di Romano Albesiano come Direttore Tecnico, lavoriamo a stretto contatto per gestire al meglio il lavoro durante i weekend di gara e sul lato sviluppo, per riportare Honda al vertice. Il 2025 è stata una stagione molto positiva, la migliore di Honda dal 2019 in termini di punti Costruttori. Ovviamente dobbiamo essere soddisfatti, soprattutto dopo diverse stagioni molto difficili. Ma Honda HRC è in MotoGP per lottare per la vittoria, quindi dobbiamo continuare a lavorare e spingere finché non torneremo a combattere stabilmente nelle prime posizioni e per il titolo mondiale.”
Distacco medio dalla testa è sceso da 30 secondi a soli 13,5 secondi
“Negli ultimi anni abbiamo provato moltissime soluzioni sulla moto: dall’aerodinamica, al telaio, al motore. Abbiamo lavorato molto per capire dove fossero i nostri limiti. Dalla seconda metà del 2024 abbiamo ottenuto un buon pacchetto aerodinamico e trovato una sorta di base su cui costruire i passi successivi. Nel 2025 abbiamo continuato a lavorare su aerodinamica, telaio ed elettronica, ma uno dei maggiori progressi è arrivato dal motore. Non solo sulla velocità massima, ma anche sull’erogazione della potenza – per renderla più gestibile. Come fabbrica, aumentiamo sempre le nostre conoscenze e miglioriamo i metodi di lavoro. Ogni anno il gruppo diventa più forte, e devo ringraziare tutti gli ingegneri in pista, in Giappone e in Italia per i loro sforzi nel rendere possibile il 2025. Devo anche riconoscere il grande impegno dei nostri piloti, che hanno lavorato duramente per migliorare le loro prestazioni, raccogliere i dati necessari e provare molti elementi diversi durante i weekend di gara.”
Honda passa dalle Concessioni D alle C
“È il passo logico nel nostro ritorno al vertice, qualcosa che dobbiamo fare. Ovviamente ci sono alcune limitazioni: meno gomme per i test, nessun tempo con i piloti ufficiali e più restrizioni sullo sviluppo del motore. Il Test Team, rafforzato dall’arrivo di Nakagami e Aleix Espargaro, ha fatto un ottimo lavoro quest’anno e il loro ruolo sarà ancora più critico nel 2026, quando avremo ancora meno margine di errore nel portare nuove parti ai weekend di gara. All’interno di HRC crediamo che la distribuzione delle risorse di sviluppo tra i modelli ’26 e ’27 diventerà presto più chiara, permettendo una gestione migliore del progetto e uno sviluppo più efficiente.”
Obiettivi Honda MotoGP 2026
“Il nostro obiettivo è continuare a lottare stabilmente per la top five come abbiamo fatto alla fine dello scorso anno. Continuare a migliorare e puntare al podio quando sarà possibile. La MotoGP è sempre in evoluzione; tutti diventano sempre più veloci, quindi dobbiamo continuare a lavorare al massimo. Il 2026 sarà l’ultimo anno dei 1.000cc e vogliamo ottenere i migliori risultati possibili con la Honda RC213V. Lo sviluppo è già iniziato, lavorando per affinare ulteriormente e cercare più prestazioni in tutte le aree.”
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