MotoGP | GP Thailandia 2024: i dati della Brembo

Buriram, tracciato altamente impegnativo per i freni

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MotoGP Brembo GP Thailandia – La MotoGP torna subito in pista e dopo la gara di Phillip Island, tocca alla Thailandia, Buriram, 18esima tappa della MotoGP 2024. Ecco i dati delle frenate Brembo.

I dati del GP della Thailandia della Brembo

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, il Chang International Circuit da 4,55 km di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni, tanto da richiedere i dischi da 340 mm e 355 mm. In una scala da 1 a 6 presenta un indice di difficoltà di 6, complice la presenza di 4 frenate veramente dure, ciascuna da almeno 175 metri di spazio di frenata. I piloti usano i freni 7 volte al giro per un totale di 26 secondi, equivalenti al 29% di ciascuna gara.

Brembo GP Thailandia, la pompa radiale

La pompa radiale Brembo è adottata da tutti i piloti della MotoGP. Con essa, sia la forza delle dita sulla leva, sia quella della leva stessa sul pistoncino agiscono nello stesso senso, ovvero radialmente rispetto al punto di ancoraggio della pompa sul manubrio senza generare attriti né torsioni. In tal modo non vi sono sprechi di energia e il pilota gode di una maggior prontezza. Brembo depositò nel 1985 il primo brevetto della pompa radiale, nata per soddisfare le esigenze del racing, tra cui un minor ingombro. L’anno dopo equipaggiò la Yamaha YZR OW di Eddie Lawson che proprio quell’anno si aggiudicò il Campionato del Mondo della classe 500. Traendo ispirazione dall’esperienza in MotoGP, Brembo ha realizzato la pompa radiale R19RCS Corsa Corta, perfetta per chi guida la moto nel tempo libero, sia su strada che in pista, con possibilità di regolare la corsa a vuoto (cioè, il bite point) su 3 diversi livelli.

Brembo GP Thailandia, trio

La prima edizione del GP Thailandia vide sul gradino più alto del podio Fabio Di Giannantonio su Honda in Moto3, Francesco Bagnaia con la Kalex in Moto2 e Marc Marquez in sella alla Honda in MotoGP. Curiosamente si tratta dei soli 3 piloti che l’anno prossimo godranno delle Ducati Desmosedici GP25, la moto più desiderata del lotto, avendo la Casa di Borgo Panigale vinto gli ultimi 5 titoli Costruttori. Sempre e solo con componenti Brembo, così come nel 2007 quando Ducati vinse il primo Mondiale MotoGP.

Brembo GP Thailandia, la curva più dura

La curva più dura del Chang International Circuit per l’impianto frenante è la terza: le MotoGP perdono quasi 250 km/h, passando da 321 km/h a 74 km/h in 5,8 secondi in cui percorrono 278 metri grazie al carico di 5,5 kg sulla leva del freno. La decelerazione è di 1,5 g e la pressione del liquido freno Brembo tocca gli 11,7 bar.

Brembo Thailandia, una nuova casa

A metà febbraio sono iniziati nella provincia di Rayong i lavori per l’edificazione del primo sito produttivo Brembo in Thailandia. L’investimento di 40 milioni di euro permetterà la realizzazione di sistemi frenanti per i costruttori di moto presenti sul territorio. Il sito sarà operativo nel primo trimestre del 2025, coprirà una superficie di 17 mila metri quadrati e darà lavoro a circa 150 persone.

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