MotoGP | GP Qatar: Michelin pronta alla gara inaugurale della stagione 2024
Riasfaltato nel 2023, il circuito è caratterizzato da asfalto altamente abrasivo che incide sulla strategia degli pneumatici
Michelin GP Qatar MotoGP 2024 – Il Gran Premio del Qatar riapre quest’anno le ostilità della MotoGP, come sempre accadeva in passato (tranne nel 2023, quando era stato spostato a fine stagione, ndr).
Le moto si sono evolute in modo significativo rispetto al 2023 con ancora più aerodinamica, molti top rider hanno cambiato squadra e il Campione Moto2 2023, Pedro Acosta, è ora in Top Class nel Red Bull GASGAS Tech3.
La Michelin ha nuove mescole e un nuovo anteriore “HARD+” le cui specifiche saranno disponibili per diversi Gran Premi di questa stagione. L’elenco delle novità per il 2024 è lungo, tanto che l’attesa per questa prima gara è forte nel cuore di tutti gli appassionati di corse e anche tra i professionisti del paddock.
Da 20 anni l’Emirato del Qatar ospita il Campionato del Mondo MotoGP sul Circuito Internazionale di Lusail, situato a pochi chilometri dalla capitale Doha. L’impianto ha ricevuto un sostanziale restyling nel 2023 e ora, oltre ad offrire nuove strutture più accoglienti, presenta un asfalto rinnovato. L’anno scorso questo Gran Premio ha rappresentato un salto nell’ignoto per i team e per la Michelin perché le caratteristiche del nuovo asfalto erano ancora da scoprire, ma quest’anno tutti avranno i dati non solo della gara scorsa ma anche dei test.
Per percorrere le 16 curve del Lusail International Circuit, comprese 10 curve a destra, e raggiungere velocità massime superiori a 330 km/h sul rettilineo dei box, i piloti della MotoGP avranno a disposizione una dotazione composta da tre mescole di pneumatici anteriori simmetrici (SOFT, MEDIUM e HARD) e due mescole per il posteriore (SOFT e MEDIUM), dove la SOFT è asimmetrica, caratterizzata dal lato destro rinforzato. Per quanto riguarda la gamma MICHELIN Power Rain, Michelin ha portato in Qatar le mescole SOFT e MEDIUM sia per l’anteriore (simmetrico) che per il posteriore (asimmetrico, con fianco destro rinforzato).
Dichiarazioni Piero Taramasso responsabile delle competizioni a due ruote di Michelin Stagione MotoGP 2024
“Abbiamo perfezionato la dotazione di pneumatici per il Qatar durante i test ufficiali di febbraio. Conosciamo ormai le caratteristiche del nuovo asfalto di Lusail, e questo ci ha facilitato il compito, soprattutto nella scelta delle mescole. Oltre all’abrasività di questa pista, bisogna tenere conto che le sessioni di test e qualifiche si svolgeranno di giorno su una pista molto calda (oltre 45°C), che dovrebbe indirizzare i piloti verso gomme più dure, probabilmente con un scelta di riserva SOFT per la qualifica. In serata sono in programma la gara Sprint e il Gran Premio, e la gomma posteriore SOFT potrebbe essere un’opzione, soprattutto per gli 11 giri della Sprint. L’ultimo parametro da considerare nella strategia degli pneumatici è la sabbia portata dal vento, che rischia di amplificare la già elevata abrasività, riducendo sensibilmente il livello di grip complessivo. Con l’evoluzione delle moto e delle maggiori prestazioni mostrate durante i test ufficiali dalle nuove mescole di gomma Michelin 2024, se le condizioni lo consentiranno, prevediamo di aggiungere altri nuovi record al nostro già ampio conteggio.”
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Alla Michelin gli piace vincere facile… vorrei vedere come si potrebbe non essere pronti quando sei l’unico a gareggiare.