MotoGP | GP Portimao 2 Qualifiche: Bagnaia in pole, “Stoner è stato di grande aiuto”

Bagnaia ha aggiunto: "Stoner interpreta tutto in modo incredibile"

MotoGP | GP Portimao 2 Qualifiche: Bagnaia in pole, “Stoner è stato di grande aiuto”MotoGP | GP Portimao 2 Qualifiche: Bagnaia in pole, “Stoner è stato di grande aiuto”

MotoGP GP Algarve Portimao Ducati 2021 – Grandissima pole position a Portimao per Francesco Bagnaia, la sesta stagionale, la quinta consecutiva per il pilota della Ducati, che ha stabilito anche il nuovo record della pista portoghese.

“Pecco” ha guidato la sua Desmosedici GP in maniera impeccabile, andando a precedere il team-mate Jack Miller e Joan Mir su Suzuki.

Ai box della “Rossa” a due ruote un coach d’eccezione, il due volte iridato della MotoGP Casey Stoner (2007 con Ducati e 2011 con la Honda, nelle foto dietro a Bagnaia con il giubbetto verde, ndr), che ha dato consigli sia a Bagnaia che a Miller, consigli che gli stessi piloti hanno definito preziosissimi. Ecco cosa ha detto il #63 della casa di Borgo Panigale a Sky Sport.

Dichiarazioni Francesco Bagnaia GP Algarve Portimao Qualifiche

“Ad aprile avevo perso la pole a causa di una bandiera gialla, quindi sono molto contento. Nell’ultimo tentativo ho fatto un errore nel quarto settore, curva 13, ho staccato troppo forte, ma ho allargato per non cadere. Abbiamo già provato la dura e la media ed entrambe sono competitive. Oggi poi faceva abbastanza freddo, mentre domani dovrebbe essere più caldo.”

Dichiarazioni Francesco Bagnaia su Casey Stoner Coach GP Algarve Portimao Qualifiche

“Sarebbe molto bello avere Casey (Stoner) come coach, sarebbe una bella cosa. Quando hai un coach che ha fatto il pilota è tutto più facile, Casey interpreta tutto in modo incredibile, dice perfettamente che linea fare, che marcia usare. Spero che Ducati ci faccia questo regalo, sarebbe bellissimo. Casey ha lavorato sempre con Gabarrini (attuale capo-tecnico di ‘Pecco’) e mi ha sempre detto che è un pilota molto sensibile, molto attento. Noi non abbiamo un coach, ma la vera differenza è avere un coach che ha fatto il pilota e Casey è stato il piu grande in Ducati, uno dei migliori al mondo. In questo weekend mi ha aiutato, soprattutto a migliorare all’ultima curva. In questa pista da ‘fuori’ non è facile vedere certe cose e lui senza video ha capito che nell’ultimo giro delle FP4 ero al limite e infatti anche dalle immagini si è visto che mi chiudeva davanti e non tutti riescono a vederlo. E’ bello il modo come si approccia. Poi una pole si fa con istinto e cuore, ma lui è molto utile.”

4.3/5 - (48 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in In evidenza

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati