MotoGP: GP Commission, novità in caso di pioggia e sui motori Moto3
Novità anche sui caschi protettivi per i meccanici
Regolamenti MotoGP – La Grand Prix Commission riunitasi lo scorso 6 maggio a Jerez e composta da Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA e segretario della riunione), Vito Ippolito (presidente FIM) e Corrado Cecchinelli (direttore tecnico) ha preso le seguenti decisioni:
Regolamento tecnico – Con effetto immediato
Gestione dei motori in Moto3™
È obbligatoria l’uso del Bosch LSU 4.9 come sensore UEGO U2.
L’elenco delle componenti tecniche dei motori è stata modificata in risposta ad una richiesta di Dell’Orto.
Ispezione dei motori in Moto3™
È già consentito ai team/costruttori di aprire la copertura delle camme sotto la supervisione del personale tecnico; questo solo per consentire ispezioni e non per apporre modifiche. In futuro sarà invece permesso cambiare la copertura e le guarnizioni delle camme dopo un’ispezione.
Regolamento sportivo – effetto immediato
Procedura sulla griglia di partenza in condizioni di bagnato – Classe MotoGP™
Durante questa procedura la scuderia può scegliere di usare la stessa moto o un prototipo diverso. Questo potrebbe creare delle difficoltà nel riempire il serbatoio di carburante. Al fine di evitare imprevisti, la corsa sarà quindi ridotta di un giro.
Procedura di avvio rapido
La procedura di avvio veloce potrebbe aver campi di applicazione diversi rispetto a quelli attualmente in uso. Ad esempio, potrebbe essere usata nel caso di un ritardo nella partenza.
In futuro la Direzione Gara avrà la facoltà di applicare l’avvio veloce qualora ne ritenesse necessario il suo impiego.
Sicurezza della Pit Lane
L’obbligo dei caschi protettivi per i meccanici della categoria regina è esteso anche alla domenica mattina nel warm up.
Foto: Alex Farinelli
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