MotoGP | Gp Argentina: Gli highlights della gara di Marquez [Video]

I momenti salienti del Gp dello spagnolo, cosa ne pensi della sua gara?

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MotoGP Gp Argentina – Il Gran Premio d’Argentina passerà alla storia, più che per il pregevole podio di Cal Crutchlow, Johann Zarco e Alex Rins, che per la gara “folle” di Marc Marquez. Ma andiamo con ordine.

La gara parte male per tutti, direzione gara confusa, partenza ritardate e poi una decisione, sportiva nei confronti di Miller (l’unico schierato sin dal via con gomme slick), ma che lascia tutti perplessi. Poco prima dello spegnimento dei semafori il primo colpo di scena: a Marc Marquez si spegne la moto. In questo caso il regolamento parla chiaro, sarebbe dovuto rientrare in corsia box e partire da lì, ma “sfuggito” alle presa degli addetti alla sicurezza, riaccende la moto e percorre la griglia di partenza, anche se per un breve tratto, contromano. Questo gli costerà la prima penalità, un passaggio in corsia box. L’errore dello spagnolo è comprensibile, nella foga del momento non ci ha pensato due volte a salvare la propria gara. L’errore qui va spartito con gli addetti alla sicurezza, incapaci di tenerlo sotto controllo.

Una volta scontata la penalità, inizia la frenetica rimonta di Marquez. Lo spagnolo ha dimostrato di avere un passo nettamente superiore a tutti. Ma nella foga del momento esagera, e nel tentativo di superare Aleix Espargarò, lo colpisce e lo costringe ad alzare la moto. Questa azione è stata poi sanzionata dalla commissione gara che lo ha obbligato a restituire una posizione, facendogli perdere ulteriore tempo. Per evitare di incorrere in altre penalità, il #93 cederà due posizioni. Anche in questo caso, la singola azione non sarebbe un problema, può capitare in gara, ma lo spagnolo ripete la stessa mossa prima con Tito Rabat e poi con il peggiore dei risultati con Valentino Rossi. Una condotta di gara inspiegabile, Marquez aveva il potenziale per vincere in scioltezza, era il pilota più veloce in pista, ma che senso aveva correre tali rischi per posizioni di metà classifica. Avrebbe potuto aspettare e passare con molta più tranquillità. Un contatto, una sportellata, per noi spettatori è divertente e giustificabile in caso di lotta per la vittoria. Un contatto, una sportellata, è brutta da vedere quando il pilota che rifila un secondo a tutti è in lotta per il sesto posto.

Per concludere questa giornata di sport, che si salva, e lo ripetiamo, solo grazie al bellissimo podio, Marquez è andato a scusarsi con Rossi al termine della gara. Scuse respinte al mittente. Su questo non entriamo nel dettaglio, ognuno è libero di fare quello che vuole, ma oggi si sono risvegliati rancori che speravamo fossero dimenticati.

Ci saranno altre sanzioni per Marquez? Difficile da dire, tecnicamente la direzione gara ha già preso le sue decisioni durante il Gp, quindi dal punto di vista del regolamento e considerando l’abolizione della patente a punti dovrebbe finire qui. Ma il Gran Premio ci ha insegnato che in direzione gara il regolamento è qualcosa che può essere modificato.

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