MotoGP: Domani (oggi, ndr) dalle ore 10 a Jerez il via degli ultimi test pre-season della classe regina

Tutti i piloti di Team Factory, SAT e CRT in pista a Jerez de la Frontera da domani al 25 marzo

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I piloti della classe MotoGP sono pronti a tornare in pista per l’ultimo test pre-season della classe regina a Jerez de la Frontera. Sul circuito andaluso andrà in scena la prima vera battaglia di quello che si annuncia (almeno sulla carta) come uno dei mondiali più belli e combattuti. E’ vero, mancherà all’appello uno dei piloti più veloci se non il più veloce sul giro secco e due volte campione del mondo, ma ormai Casey Stoner ha lasciato le due ruote per passare al campionato V8 Supercars, quindi niente spazio ai rimpianti. Per di più il suo posto è stato preso da Marc Marquez (nella foto), che in questo pre-season e sin dal sul debutto nella classe regina ha dimostrato una velocità e un adattamento sorprendenti.

La lotta per il mondiale sembra essere ristretta a quattro piloti, vale a dire il duo Honda Dani Pedrosa e appunto Marc Marquez e il duo Yamaha che torna insieme e cioè Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Di questi quattro quello che sembrerebbe avere qualcosina in più è Pedrosa, che lo scorso anno ha disputato un finale di stagione alla grande (Phillip Island a parte) e che ormai sembra aver preso le misure alla sua Honda RC213V. Quest’anno al contrario del 2012 la casa dall’ala dorata non ha dovuto fare i conti a giochi fatti con l’aumento di peso, ma ha progettato la moto con la consapevolezza dei nuovi regolamenti. Questo era stato il vero problema della prima meta della scorsa stagione, quindi in casa Honda sono portati a pensare positivo.

Marquez dal canto suo pur essendo un rookie ha già dimostrato quanto vale. Certo dire che potrà già lottare per il mondiale potrebbe sembrare eccessivo e in casa Honda infatti “frenano” il già campione del mondo delle classi 125cc e Moto2. Anche loro sono consapevoli però di avere tra le “mani” un vero cavallo di razza che se si presentasse l’occasione non si farà pregare due volte per essere in bagarre.

In casa Yamaha invece si riforma la coppia che dal 2008 al 2010 aveva regalato grandi soddisfazioni alla casa dei Tre Diapason, vale a dire l’accoppiata Jorge Lorenzo – Valentino Rossi. Quest’ultimo è tornato i Yamaha dopo due anni deludenti in Ducati e si ritrova a dover combattere con un Lorenzo molto maturato e campione in carica. Il maiorchino e il pesarese formano sulla carta la coppia più accreditata, ma bisognerà vedere se il rapporto tra i due (che almeno a parole sembra essere migliorato) non degeneri a favore dei piloti Honda. Rossi ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di tornare alla vittoria e sul podio già dal Qatar.

In casa Ducati invece ci sono molti punti interrogativi. Quest’anno l’arrivo di Andrea Dovizioso dovrebbe dare una grande spinta sullo sviluppo anche se a Sepang il distacco dai primi era ancora notevole. Proprio per questo sarà molto importante la tre giorni di test che partirà domani, per capire meglio dove si trovi realmente la Desmosedici che sarà portata in pista anche da confermatissimo Nicky Hayden e dai neo-acquisti Ben Spies e Andrea Iannone, che correranno sotto le “insegne” del Team Pramac ma con mezzi ufficiali. L’impegno di Audi sembra esserci e l’ingresso di Bernhard Gobmeier dovrebbe dare un surplus alla squadra, anche se noi restiamo convinti che la colpa degli insuccessi della Rossa non sia stata tutta colpa dell’Ing.Filippo Preziosi, che ufficialmente ha lasciato per problemi di salute.

A giocarsi i posti a ridosso del podio potrebbero anche esserci le Honda e le Yamaha SAT. Le prime saranno portate in pista da Stefan Bradl per il Team LCR e Alvaro Bautista per il Team Gresini, mentre le moto della casa dei Tre Diapason sono quelle di Cal Crutchlow e Bradley Smith, affidate al Team Tech 3.

Capitolo CRT. I nuovi regolamenti, tra cui la centralina unica (che però non è obbligatoria quest’anno) e un pneumatico costruito appositamente potrebbero far recuperare terreno alle cosidette Claiming Rule Team, fermo restando che il distacco dai prototipi non potrà essere colmato. I piloti italiano schierati con le CRT sono il ternano Danilo Petrucci in sella alla Ioda Suter BMW e Claudio Corti in sella alla FTR Kawasaki del Team Ngm Mobile Forward Racing.

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