MotoGP: Davide Brivio “La Suzuki parteciperà ai due test invernali di Sepang”

Il team manager della casa di Hamamatsu illustra il programma Suzuki dei prossimi mesi

MotoGP: Davide Brivio “La Suzuki parteciperà ai due test invernali di Sepang”MotoGP: Davide Brivio “La Suzuki parteciperà ai due test invernali di Sepang”

Il team manager della Suzuki, Davide Brivio, intervistato da MCN, ha affermato che la casa di Hamamatsu sarà presente ai due test che la MotoGP farà a Sepang il prossimo febbraio. I giapponesi hanno infatti programmato un fitto calendario di test per prepararsi al meglio per il 2015 l’anno in cui ritorneranno nel motomondiale con una nuova moto, 4 anni dopo essersi ritirati a fine 2011. Inizialmente il ritorno doveva avvenire già nel 2014, poi però ad ci hanno ripensato decidendo di prendersi un altro anno per preparare al meglio la loro nuova 1000cc.

“Gia da tempo ci siamo impegnati a partecipare ai test invernali di Sepang – ha affermato Davide Brivio – e poi stiamo pianificando diversi test da fare il lunedì dopo le gare. Così possiamo davvero capire a che livello siamo. Abbiamo deciso di rinviare di un anno l’ingresso nel mondiale ma questo non vuol dire che il prossimo anno non siamo in pista. L’idea è prepararci ad alto livello anche senza correre i gran premi e perciò abbiamo deciso di andare ai test di Sepang dove tutti correranno con le moto in configurazione 2014. Avremo così la possibilità di andare avnati nello sviluppo con un altro anno di test. E poi è meglio vedere a che livello siamo rispetto gli altri a febbraio che ad agosto. Inoltre a Sepang spero che avremo anche l’elettronica Magneti Marelli che sarà obbligatoria per tutti dal 2014. Fino ad ora stiamo ancora usando quella Mitsubishi”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

6 commenti
  • fatman ha detto:

    …ma cosa prova a fare quest’anno se non corre…ogni anno cambiano il regolamento che, guarda caso, e’ sempre pro honda…la suzukl in motogp non combinera’ mai nulla, son passati gli anni ’80…

    1. Ronnie ha detto:

      Non è proprio pro-Honda, di sicuro però non gli mettono troppo i bastoni fra le ruote.

      Secondo me con centralina unica e limitando maggiormente il carburante qualcosa possono cambiare, e anche diminuendo il numero di motori, però effettivamente se vogliono mettere tutti sullo stesso piano, dovrebbero togliere le valvole penumatiche oppure, limitare il numero di giri motore, così da azzoppare il il motore Desmo che i motori delle giapponesi.

  • bcs ha detto:

    Forza Suzuki!!!

  • bcs ha detto:

    Uno dei due piloti nel 2015 sarà Laverty (Eugene).

    L’anno prossimo correrà in SBK con Suzuki e farà il grande salto nel 2015.

    A mio avviso, questa, è una pessima scelta…

    Considerando che a fine 2014 scadono tutti i contratti dei big…

    E magari una coppia fatta da Pedrosa e Cal la si poteva creare (considerando che Marc e Jorge non prenderanno nemmeno in considerazione l’idea di salire su una Suzuki)…

    Cmq
    Forza Suzuki!!!!!

    1. bcs ha detto:

      A fine 2014 scadrà anche il contratto del Dovi, un ottimo pilota, molto sensibile.

      E per ammissione del boss Hrc, gran parte del merito relativo alle prestazione delle RCV è proprio del Dovi!…

      La scelta del primo piloto secondo me sarà fra, Dovi e Pedrosa, tenendo Randy come ultima spiaggia….
      Cmq manca tanto…

  • bcs ha detto:

    Bisogna considerare anche un’ altra cosa per la Suzuki.

    Tutte le altre case presenti nel Motomondiale (Aprilia compresa, sotto il nome di ART, anche se l’ anno prossimo la situazione sarà diversa per questa casa), schierano 4 moto.

    Honda, 2 uffuciali, e 2 semi ufficiali (Gresini e Cecchinello). Con quella di Gresini che monta tutte componenti Honda. Freni Nissin (ma c’è dietro Honda) e sospensioni Showa (idem freni).

    In quanto Honda vuole riportare questi due marchi nel motomondiale ed arrivare a montare questi componenti sulle due ufficiali una volta raggiunto un certo livello (aiutati dal fatto che l’ anno prossimo le Pr monteranno Nissin e Showa, quindi più dati a disposizione e pareri dei piloti).
    Voci ben informate sostengono che anche un pilota Hrc li ha provati in una sessione di test, ma il livello di queste componenti non è ancora ottimale.

    Yamaha idem Honda, 2 ufficiali e 2 semi-ufficiali.

    Ducati 4 uffuciali (1 quella di Dovi, leggermente più aggiornate della altre), l’anno prossimo saranno 3 le ufficiale e (al momento, visto che anche Ioda è interessato sia a una Ducati Open che alle ART), ed una Open (Gp12/13 con 24 litri ma elettronica interamente Magneti Marelli, e questo sulla carta è un vantaggio, in quanto dal 2017, pare però che sarà il 2016, TUTTI dovranno avere programmi e centralina Magneti Marelli).

    Suzuki invece rientrerà (a quanto sembra) con 2 sole moto, ed è uno svantaggio… Dati in meno per ogni sessione di prove, meno piloti che forniscono indicazioni…
    Ovvio, bisogna vedere che risorse ci soono, ma un JUNIOR TEAM è essenziale se si vuole competere per risultati importanti (ovvio, con uno staff edeguato, compresi i piloti).

    Sarà interessante vedere cosa Suzuki sarà in grado di fare, ma le problematiche sono moltissime, il livello è altissimo.

    Si vedrà, bisogna solo aspettare!

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati