MotoGP: Dal Gran Premio d’Italia obbligatori i sensori di pressione nelle gomme
Novità anche per la Moto3 e per il Ride Through
Regolamenti MotoGP – La Commissione Grand Prix che si è riunta il 23 aprile a Jerez, tra le varie modifiche del regolamento, ha approvato anche quella sui sensori di pressione nelle gomme, che saranno obbligatori a partire dal Gran Premio d’Italia 2016. Di seguito tutte le modifiche approvate.
Partenza anticipata – Decisioni con effetto immediato
Nel caso non sia possibile comminare la penalità del ride through nel corso della gara, al pilota sarà inflitta una penalità di tempo. Essa sarà determinata dalla Direzione di Gara e tutte le informazioni sulla penalizzazione saranno messe a disposizione della scuderia prima della gara nella quale il pilota sconterà la pena. Per motivi pratici si è deciso di rimuovere l’obbligo della comunicazione della sanzione entro quattro giri che adesso deve essere notificata il più velocemente possibile.
Riavvio rapido – Classe MotoGP
In MotoGP è stata espressa preoccupazione riguardo alla sicurezza del ritorno ai box durante la procedura del ‘riavvio rapido’, soprattutto, riguardo al rifornimento di carburante in totale sicurezza. Di conseguenza, quando una gara viene interrotta dopo aver completato una distanza inferiore ai tre giri, la corsa riprenderà con un passaggio in meno rispetto alle tornate iniziali.
Regolamento tecnico
Moto3, telaio e alimentazione – Con effetto immediato
Quando un costruttore introduce nuove parti di telaio, quelle stessi devono essere rese disponibili ed estese a tutte le scuderie legate a quella Casa.
Classe regina, sensori di pressione nelle gomme – Efficacia dal 20 maggio 2016
In classe MotoGP stato approvato l’uso di sensori di pressione negli pneumatici; diventerà addirittura obbligatorio a partire dal GP d’Italia del 2016.
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