MotoGP: Colin Edwards spiega i problemi della sua CRT nei test di Sepang

MotoGP: Colin Edwards spiega i problemi della sua CRT nei test di SepangMotoGP: Colin Edwards spiega i problemi della sua CRT nei test di Sepang

Colin Edwards, pilota dalla grande esperienza in Superbike e MotoGP guida quest’anno la Suter BMW CRT. Nei test conclusi ieri a Sepang le prestazioni della sua moto non sono state affatto buone, alla fine ha pagato un distacco di oltre cinque secondi da Stoner, il più veloce in pista. Edwards è comunque fiducioso, in quanti a rallentarlo molto è stato il chattering e non altri componenti. A lui la parola.

“Dopo la prima giornata ci siamo resi conto di avere qualche problema serio di chattering e che c’era da lavorare sodo. L’elettronica da Jerez è migliorata molto, i ragazzi di Bosch hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Sono soddisfatto. Certo non era facile tornare su questa pista dopo quanto è successo con Marco pochi mesi fa. Durante il primo giro ho anche rallentato alla curva 11, una forma di rispetto verso di lui. Poi però c’è stato da lavorare e mi sono concentrato esclusivamente sullo sviluppo della moto. Pensavo onestamente che, con tre giorni di tempo, girare in 2:02, 2:03 fosse possibile, ma non mi aspettavo quel problema di chattering. Alla fine abbiamo chiuso in 2:04, ma senza questo problema, non sarebbe stato difficile arrivare all’obiettivo prefissato. Dobbiamo solo tornare e risolverlo. Abbiamo varie idee e molto lavoro già a referto: probabilmente abbiamo provato più componenti qui negli ultimi due giorni che in tutta la mia carriera in Yamaha. A livello di moto, la versione 2012 presenta un telaio totalmente diverso, come anche il forcellone e il motore è eccellente, grazie a BMW . I nostri ragazzi dell’elettronica stanno gestendo la potenza. Una cosa è avere una moto veloce, un’altra è saperla guidare per 20 giri di fila. Dovremo giocare molto con l’elettronica ed eliminare il chattering, che con le nuove Bridgestone è più intenso rispetto a Jerez. Ad ogni modo è una bella avventura questa di CRT perché puoi sviluppare qualcosa e non essere semplicemente uno dei tanti: Ecco qui, tu puoi correre con questa…. Stiamo costruendo qualcosa insieme ed è una grande sensazione poter far crescere una moto esattamente come voglio io. Sono molto contento.”

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9 commenti
  • freddynofear ha detto:

    Ecco, era come dicevo, sono tutti contenti a Sepang, anche quelli delle CRT :-) battute a parte spero veramente che Colin e Randy riescano a indicare la strada per le prestazioni delle CRT, e credo che Colin con le sue capacità di collaudatore sia il migliore acquisto che la CRT potesse fare. Posso solo immaginare che flashback abbia avuto Colin nel uscire da quella ultima curva … Ciao Marco!

  • MC-Nicky69 ha detto:

    Come si fa ad essere contenti?!?!?!?

    Si prendono una vita dai prototipi e sono contenti?
    Le CRT non per niente una bella idea non servono a niente nella moto gp sono solo pericolose e inutili per lo spettacolo!
    Edwards è un pilota dalla grande esperienza ed è la scelta giusta per un team che vuole crescere come le CRT ma dal canto suo che soddisfazioni può ricavare quando si farà doppiare in tutte le gare di campionato?

  • daniele ha detto:

    belle motine,però mi sa che le doppieranno di 10 giri!!!!

  • Cobra ha detto:

    So che Colin si è fermato proprio nel punto in cui Marco ha avuto quel maledetto incidente,certo non è stato semplice..la Dorna avrebbe potuto spostare i test in un altro circuito.

  • Andy ha detto:

    Se dice che è scontento addio sponsor….

  • Fabio ha detto:

    Sicuramente in quanto tempo sul giro ha più margine di miglioramento di un prototipo puro…se riuscisse a ridurre il gap a tre secondi e mezzo sarebbe un buon risultato visto il circuito poco favorevole…anche a me le crt non esaltano però ricordiamoci che per quanto riguarda elettronica e telai sono ai primi passi…concludo dicendo che anche una moto clienti non ha speranza di lottare per una vittoria…secondo me per lo staff tecnico è sicuramente più stimolante poter mettere mano su qualcosa che puoi sviluppare in tutti gli ambiti rispetto a una moto clienti dove hai poco spazio di manovra…

  • freddynofear ha detto:

    @Fabio sono assolutamente d’accordo, le CRT se dotate di un buon staff tecnico, risorse, e piloti bravi (Colin e Randy, ad es.) hanno margini di crescita notevoli e non va dimenticato che dispongono di più benzina per la gara e possono osare di più con i motori, ergo motore ed elettronica ad un certo punto potranno dare un notevole contributo sui tempi sul giro, sul telaio invece credo che i prototipi siano abbastanza più avanti, ed infatti Colin non a caso si è lamentato di chattering, montare dischi in carbonio e gomme della MotoGP non deve essere un semplice “copia e incolla” per le CRT. Io sono fiducioso che verso la fine dell’anno, quando i motori dei prototipi avranno su un po’ di km avremo delle sorprese … ad ogni buon conto in bocca al lupo a Colin che dimostra ancora una volta la sua passione e la voglia di affrontare nuove sfide come se fosse un ragazzino

  • gianni ha detto:

    cmq colin è un ottimo collaudatore..confidiamo in lui..

  • Cobra ha detto:

    Ma non potevano usare le 1000 del 2006 ,lavorando un po sull’elettronica..,anche perchè la potenza è molto simile,magari levando il limite del peso e del numero di motori.Sarebbe stato un mondiale più bello,con le 1000 di nuova e vecchia generazione ogni casa poteva mettere in pista almeno 4 o 5 moto di cui 2 nuove e 3 usate con motori rivisti e senza limiti di peso.
    5 moto per casa e avremo avuto 15 moto in pista super competitive più i team satelliti e si arrivava a 20 moto,senza portare in pista queste schifezze.

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