MotoGP | Caso doping Andrea Iannone: la Wada chiede 4 anni di sospensione
Dura richiesta della Wada che vuole lanciare un segnale forte
Motomondiale MotoGP Iannone Aprilia – Dopo la sentenza per l’accusa di doping che ha decretato 18 mesi di stop per Andrea Iannone, è lo stesso pilota abruzzese a ricorrere in appello.
La notizia così come riporta Sky Sport è ufficiale e scritta nel comunicato del TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, anche se non c’è ancora una data per l’udienza.
A sorprendere però è la Wada, agenzia mondiale antidoping, che chiede un’accusa più pesante per il pilota, ben 4 anni.
Un’eventuale condanna a 4 anni sarebbe disastrosa per il pilota dell’Aprilia, che vedrebbe compromessa la sua carriera.
Nel caso di condanna in pole per guidare l’Aprilia c’è Danilo Petrucci, silurato dalla Ducati, anche se per il pilota ternano resta aperta anche la pista KTM.
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