MotoGP: Cal Crutchlow “Lorenzo è di un altro pianeta, corre con un ritmo insostenibile per noi piloti Yamaha”

Il prossimo pilota Ducati ammette la superiorità di Lorenzo, unico in casa Yamaha a tenere il ritmo delle Honda

MotoGP: Cal Crutchlow “Lorenzo è di un altro pianeta, corre con un ritmo insostenibile per noi piloti Yamaha”MotoGP: Cal Crutchlow “Lorenzo è di un altro pianeta, corre con un ritmo insostenibile per noi piloti Yamaha”

Cal Crutchlow intervistato da MCN afferma che ora come ora Jorge Lorenzo è di un altro pianeta e che gli altri piloti della Yamaha, Rossi compreso, non possono nemmeno tentare di imitarlo, perchè lui gira con un ritmo per loro insostenibile, circa un secondo al giro più veloce. Perciò non vale neanche la pena perdere tempo studiando i dati del maiorchino, le sue configurazioni sono adatte solo al suo ritmo infernale che riesce ad imporre sin dalla prima curva.

“Non ha senso per me guardare i dati di Lorenzo – ha affermato Cal Crutchlow – non mi serve a nulla analizzare il suo ritmo, ne cercare di capire come fa a dare 2.5 secondi a tutti dopo pochi giri, perchè io non posso farlo. Il suo stile di guida ed il modo con cui batte le Honda nessuno con la Yamaha riesce a ripeterlo, a parte Rossi che ci riusciva fino a qualche anno fa. Perciò dico che non ha senso per me guardare i dati di Lorenzo, perchè corre con una configurazione completamente differente dagli altri piloti della casa dei Tre Diapason. Non non possiamo utilizzarli perchè giriamo un secondo più lento di lui. Jorge è di un altro pianeta!

Foto: Alessandro Giberti

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11 commenti
  • Ronnie ha detto:

    Bhé Lorenzo ha imparato a guidare così, non è che sapeva farlo già nel 2008, ognugno ha il suo stile di guida ma certe cose bisogna per forza copiarle.

    Lorenzo avrà un buon feeling con i pneumatici, ma questo feeling ce l’aveva anche Stoner, e i 2 non hanno lo stesso stile di guida, quindi forse si tratta più che altro di preparazione della moto, preparazione mentale e di come manda in temperatura gli pneumatici nel giro di ricognizione.

    Secondo me devono puntare a fare le frenate gli ingressi e le uscite, circa come le fa lui, conservando il loro stile. Arrendersi a priori vuol dire gettare la spugna e non tentare nemmeno di imitarlo.

    1. fatman ha detto:

      …Jorghe e’ un fenomeno…al confronto il geriatra e’ un pezzo di m….

      1. maxjalo ha detto:

        fatman ma fammi capire una cosa ma tu sostieni che i nove titoli a rossi glieli abbiano regalati?

  • nandop6 ha detto:

    Grande Lorenzo, se avesse avuto una Honda dall’inizio un altro avrebbe 1 solo titolo mondiale.

  • lucathemod ha detto:

    Grande come sempre Cal. Ne approfitto per fargli tanti auguri per la nuova avventura con la Rossa!!!!

  • ligera ha detto:

    X ronnie

    Dire che Lorenzo è un fenomeno no?

    Ci sta tutto nelle moto, gomme, stile, ecc., ma Lorenzo sta dimostrando di essere davvero di un altro pianeta, rispetto agli altri piloti Yamaha, non capisco ancora tutte queste remore nel dare a Lorenzo il dovuto.

    Bravo Cal. Col suo discorso non vuole certo arrendersi, ma palesare i propri limiti serve da base di partenza per migliorare ancora di più.
    Al contrario, se si pensa di essere bravi quanto Lui e si pensa alle temperature delle gomme, alle frenate e al percorrere le curve come Lorenzo, se si pensa a come utilizzare i suoi settaggi per essere veloci quanto Lui, secondo me vuol dire essere convinti di non dovere migliorare la guida, ma la moto e questa direzione non porterà mai da nessuna parte perchè è chiaro che non è questione di moto, ma è questione di “guida”.

    Per me questo è il discorso di un pilota concreto, uno che non ha paura di dire le cose come stanno e, cosciente appieno della situazione, la accetta diventando più maturo e convinto delle proprie potenzialità.
    Complimentoni alle p…e messe in mostra in questa intervista.

    Non capisco cosa intendi dire nelle prime 2 righe.
    La mia interpretazione è che tu sostieni che Lorenzo, abbia per certi versi, dovuto copiare da Valentino.

    Non so se la mia interpretazione è corretta, ma se così fosse, non sono certo daccordo. Imparare dai migliori in pista ci sta, ma non credo abbia “copiato” qualcosa da Vale fuori dalla pista.
    E’ risaputo che Valentino non lo ha assolutamente permesso.

    Lorenzo ha appreso da Vale, così come ha appreso da tutti coloro che erano competitivi quanto e più di Lui nel periodo del suo debutto.

    C’è da dire inoltre che già al debutto era competitivo, come i migliori (Vale compreso) e solo le sue spettacolari cadute ne hanno nascosto le doti che si sono palesate subito dopo il ricorso ad uno “strizzacervelli”.

    1. lucathemod ha detto:

      sono rimasto meravigliato quando un cronista gli ha chiesto se vede un futuro in Ducati e lui non ha affatto negato … anzi, ha detto che tutto può essere.

      non è che sta aspettando il salto in avanti della Ducati per vincere con la Rossa?
      la butto li ….

      1. ligera ha detto:

        Nel 2014 si riformerà la coppia Dovizioso Crutchlow sulla Ducati factory.

        C’è chi sostiene che Cal non volesse approdare in Ducati.
        Può essere, ma dalle dichiarazioni di Cal non traspare nulla di ciò.
        Da quello che ho letto sino ad ora, non sembra proprio che Cal si sia sentito “costretto” ad approdare in Ducati.

        A me sembra che Cal abbia pienamente capito a cosa andrà in contro salendo sulla rossa e ha fatto capire subito che quello che conta nel primo approccio è la giusta mentalità, mentalità che rende consapevoli del fatto che la Ducati ha la possibilità, la voglia e le potenzialità per riemergere e che, con la giusta applicazione può far riemergere le qualità della moto, perdute negli ultimi anni.

        Cal è anche consapevole che il 2014 sarà affrontato dalla Ducati con una moto molto diversa da quella attuale. Già a fine anno, avremo una visione più chiara del futuro che attenderà team, piloti e tifosi.

        Forza Rossa!!!!!

        Sino all’anno scorso, non sembrava che Cal ne avesse più di Dovizioso, per questo non penso sia sufficiente il solo cal per tornare in alto.

    2. Ronnie ha detto:

      Guarda non voglio togliere nulla a Lorenzo, è un campione del mondo e ha anche battuto Stoner con un mezzo che non era di certo superiore.

      Però a me sembra proprio che Crutchlow si sia arreso e abbia già la filosofia del Ducatista frustrato, filosofia adottata da praticamente tutti i piloti della Rossa (Stoner compreso). Non ci riesco, la moto non va, io mi siedo e prendo la mia bella paga, in euro e in secondi dai primi.

      Quello che intendevo dire è che Lorenzo, non era così vecole 5 anni fa, è arrivato ha preso le sue botte ha duellato con Rossi/Pedrosa priam, con Stoner/Pedrosa poi e ora con Pedrosa/Marquez.

      L’unico che finora è stato molto concreto da subito è Marquez e per questo forse è il più fenomeno, più di Rossi più di Stoner, più di Lorenzo. Con questo non voglio dire che gli altri non siano dei fenomeni, perchè hanno avuto e hanno una carriera e risultati strabiglianti. Però quello più concreto è Marquez vuoi anche per la somma di fattori che le moto competitive sono 4 e 2 piloti di punta si sono infortuanti pesantemente. In ogni caso anche senza gli infortuni Marquze 2 o 3 gare le avrebbe vinte e il suo terzo posto lo portava a casa facilemente quest’anno, cosa che sarebbe risultata “più normale”.

  • ligera ha detto:

    X ronnie:

    Ognuno è libero di pensarla come crede, ma io non ho mai sentito di un pilota che va in pista, già convinto di essere un turista.
    La filosofia da “Ducatista frustrato” calza a pennello a Valentino per come si è comportato e per come si è atteggiato in Ducati, non certo a Cal Crutchlow.
    Cal ha capito realmente come stanno le cose e da questo ne prende spunto per crescere come pilota, ammettendo che non è la moto a fare tutta la differenza.
    Valentino, al contrario (e come si legge oggi a proposito degli ultimi test), è frustrato perchè vuole trovare nella moto la responsabilità delle sue mediocri prestazioni, mentre la causa è da ricercare in se stesso.

    Vale arrivò in Ducati da Star e non ha saputo adeguarsi ad un diverso stile.

    Stoner, ha effettivamente avuto problemi, comprovati da cartelle mediche. Continuate a fare polemiche assurde, Stoner è sempre stato riservato, non ha mai sbandierato i problemi come fa Valentino.

    In ogni caso, Stoner, anche nel 2010, già sicuro di passare in Honda, il gas lo dava ancora a piene mani, visti i risultati di fine campionato.
    Del comportamento tenuto da Valentino, non solo alla fine del rapporto, non ne voglio parlare.

    Hayden non ha mai detto nulla e si è sempre impegnato al massimo delle sue capacità, a Lui che adesso se ne andrà, non posso dare altro che i miei ringraziamenti più sinceri e un grosso “in c..o alla Balena” per il suo futuro da pilota.

    Dovizioso, dopo un grande inizio, sta tirando i remi in barca e lo si vede da come guida, resta il fatto che, per uncerto verso lo riesco a capire, è in attesa della nuova moto (si parla di fine 2013 o inizio 2014), mentre i nuovi aggiornamenti non hanno portato quasi alcun beneficio, se non in termini di guidabilità. Anche se lo posso capire, non lo giustifico comunque, perchè vorresti vedere il “tuo” pilota dare sempre il massimo.

    Allora? A quale “filosofia” ti riferivi?

    Lorenzo non era così 5 anni fa?

    Primo anno di Lorenzo 2008:
    1^ gara, prima Pole position. primo podio in gara, 2° davanti a Valentino di 8 secondi.
    2^ gara secondo podio, 3° partito 16° è arrivato a 1.5 secondi da Valentino (2°)
    3^ gara prima vittoria, Vale 3° a più di 12 secondi.
    4^ gara quarta posizione.
    5^ gara, secondo a 5 secondi da valentino.
    6^ gara al Mugello, prima caduta.
    7^ gara in casa, caduta nelle prove.
    8^ gara sesto in gara.
    9^ gara ancora sesto.
    10^ gara, altra caduta.

    Non si può certo dire che il debutto di Lorenzo sia passato sotto silenzio per le prestazioni….O si? Allora ci si ricorda solo dei guai, non delle ottime prestazioni.

    Hanno fatto più “rumore” le cadute, ma il debutto di Lorenzo (contro avversari della caratura di Stoner che aveva appena vinto il mondiale, Valentino, con una voglia di rivalsa esagerata, Pedrosa, in cerca di riscatto dal lontano 2006) è stato ottimo.

    Lorenzo, ottimo debutto, molto più performante del debutto di Valentino.
    Lorenzo era veloce 5 anni fa, velocissimo.

    A quanto scrivi tu, Lorenzo ha imparato in pista, proprio come ho scritto io, visto che parli di botte e duelli.

    Merquez è un nuovo fenomeno, un rookie immenso, in grado di lottare contro Lorenzo e Pedrosa (Vale non lo inserisco perchè anche nell’ultimo GP, Marc ha ripreso Vale e lo ha “sverniciato” come se fosse di un’altra categoria).

    Gli infortuni hanno certamente il loro peso, ma da quel che si è visto in TV, Marc non ha niente in più di ciò che si merita. Anche senza gli infortuni, Marc sarebbe davanti a tutti, magari con meno punti, ma ugualmente davanti a tutti.

    1. Ronnie ha detto:

      Tu hai la tua visione, e sei un leggero antirossi, quindi vedi le cose a modo tuo, io non sono quello che definite un canarino, ma le cose le vedo in modo leggermente diverso.

      HO SCRITTO la filosofia del ducatista frustrato che hanno avuto tutti (Stoner Compreso)

      TUTTI significa TUTTI da Capirossi a oggi TUTTI.

      C’era un tempo in cui anche Suzuki e Kawasaki e Ducati potevano giocarsela per una somma di fattori, che con il tempo sono stati eliminati dai regolamenti sempre più restrittivi.

      Lorenzo andava forte si, ma si stendeva, come Stoner, come Pedrosa e come molti altri piloti prima di loro e dopo di loro.

      Marquez in gara si stende molto meno, è quella la differenza, l’assurda maturità di un pilota ventenne, certo c’è più elettronica le moto sono più facili da portare al limite e ti recuperano più facilmente se cadi.

      Per il tuo finale va be’ lasciamo perdere li sei fuori strada, Marquez primo senza gli infortuni? Ma lo vedi cosa fa Lorenzo al 100% e anche Pedrosa che non era uno che andava fortissimo nella prima parte di campionato che risutlati otteneva prima della caduta?

      Marquez è cresciuto, ma non è cresciuto tanto quanto Lorenzo e ora che Jorge è pressochè al 100% c’è di nuovo differenza tra i 2. Pedrosa secondo me dopo la botta è ritornato il pedrosa di 2 o 3 anni fa ma secondo me lui potrebbe fare quello che fa Marquez è che non si fida tanto e di certo nei duelli a corpo a corpo quando ti tocca buttarla dentro lui non è proprio il migliore.

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