MotoGP – Brno FP2 – Guintoli leader a sorpresa, ma Stoner è imbattibile

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Anche nella seconda sessione di prove libere stessa storia. Casey Stoner comanda, detta legge pure al Masaryk Circuit di Brno, dove ha mostrato la propria supremazia in ogni circostanza: tempo sul giro, passo di gara, costanza di rendimento in qualsiasi situazione. Il capoclassifica di campionato ha provato in questo soleggiato venerdì pomeriggio in Repubblica Ceca diverse specifiche di pneumatici Bridgestone, trovando la soluzione più logica: una gomma più dura in grado di mantenere il ritmo sull’1’59” basso, in contrasto con la specifica più tenera da soli 5 giri sull’1’58” alto. Stoner è quello, manco a dirlo, messo meglio all’Automotodrom di Brno, per l’abituale dominio del.. trinomio composto anche da Ducati e Bridgestone. Ah, vero, dimenticavamo: non è lui il leader di questa seconda sessione di prove libere. Al comando c’è Sylvain Guintoli, per chi non lo sapesse pilota Yamaha/Dunlop Tech 3, grande esperienza in 250cc alle spalle, transalpino di belle speranze già appiedato per la prossima stagione, dove sarà costretto a far spazio in seno al team di Poncharal a James Toseland e, con ogni probabilità, Colin Edwards. Il francese, che corse qui da wild-card nel 2002 in 500cc e l’anno passato testò la M1 990cc nella due-giorni di prove post-GP, ha sfruttato in due occasioni le nuove coperture da qualifica Dunlop, che non ne vuol proprio sapere di abbandonare la classe regina (ed è già in contatto con diverse squadre marchiate Honda). Quel che resta, al di là di “chewing gum” adottate in anticipo e di uno spazio ne “L’Equipe” di domani, è un Guintoli straordinario, autore di una performance, per così dire, “della vita”.

Peccato siamo solo al venerdì, e nonostante si giri già sull’1’58″362 (vicini ai record delle 990cc), domani i tempi sono destinati a scendere ulteriormente, con Casey Stoner ovviamente favorito #1 per la pole position. Possibili outsider Hopkins e Capirossi, presente e futuro di casa Suzuki (con Rizla che ha annunciato proprio in queste ore il rinnovo di sponsorizzazione anche per la prossima stagione) rispettivamente in terza e quarta posizione, davanti a Randy De Puniet e Valentino Rossi, sesto, divisosi tra le due M1 a disposizione con differente profilo aerodinamico (con un cupolino decisamente più grande ed avvolgente).

Valentino, che non parlerà per tutto il weekend di gara se non tramite il comunicato stampa Yamaha, ha lottato con una YZR-M1 ballerina, ma costante sul passo di gara: non pensando alla vittoria (Stoner, ma anche Hopkins, sono di un altro pianeta), quantomeno per un podio dove i piloti Honda vorrebbero giocarsela. Con Daniel Pedrosa, settimo e per i prossimi due anni ancora in HRC (manca solo l’ufficialità), e Nicky Hayden, ottavo ma costretto ad un ritmo sul 2’00 alto, con il risultato di apparire decisamente contrariato ai box. Insomma, nel giorno dove Stoner pone le basi per l’ennesima vittoria, Guintoli si toglie una soddisfazione senza precedenti, Rossi e le Honda sono in difficoltà, non si vede Marco Melandri, rimasto fermo ai box forse per risparmiarsi sul piano fisico in vista di domani. Lo sapremo presto, per il momento godiamoci questo sorprendente venerdì in Repubblica Ceca, aspettando domani ed il ritorno alla realtà…

Alessio Piana

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