MotoGP – Brivio parla dello sviluppo della Yamaha M1

Il Direttore del Team Gauloises Yamaha Davide Brivio ricorda la vittoria di domenica al Gran Premio d’Italia con particolare soddisfazione anche per il fatto che la vittoria testimonia e conferma i recenti passi avanti fatti dalla YZR-M1. Dopo la giornata di test dedicata ad adattare la moto alle necessità dei circuiti veloci, dopo aver figurato eccellentemente sugli stretti e sinuosi circuiti di Le Mans e Shanghai, la prestazione di Rossi al Mugello ha dimostrato che lui e la squadra sono nella posizione ideale per poter mietere nuovi successi nelle prossime gare di Catalunya ed Assen.

In realtà, Brivio non vede già l’ora di poter fare nuovi progressi, visto che gli ingegneri Yamaha hanno lavorato duramente per mettere a disposizione della squadra gli aggiornamenti che dovrebbero migliorare la velocità massima della moto.

“Abbiamo già provato le nuove specifiche del motore sabato al Mugello, ma abbiamo capito che non avevamo abbastanza tempo per metterlo a punto per la gara,” ha spiegato Brivio. “Il programma iniziale are di testare questo motore a Barcellona dopo il GP, ma i nostri ingegneri hanno fatto un miracolo rendendoceli disponibili già per i lunghi rettilinei di Mugello e Catalunya.

“Lo sviluppo de motore sta continuando a pieno ritmo e stiamo raccogliendo quanto più informazioni possibili per aumentare la velocità massima della moto. Speriamo di poter usare il nuovo motore a Barcellona, ma non lo sapremo con sicurezza fino a che non saremo là.

“Ad ogni modo, i progressi fatti dall’inizio della stagione sono molto positivi e sono stati evidenti in particolare dopo Le Mans. Hanno permesso a Valentino di ottenere la grandissima prestazione del Mugello. Siamo contentissimi. Adesso vogliamo continuare a migliorare e metterlo nella condizione di poter vincere a tutti i rimanenti 12 round!”

Brivio è anche convinto che i progressi della moto potranno aiutare Colin Edwards a ritrovare la strada per il podio dopo il difficile fine settimana italiano e riafferma la sua fiducia nelle capacità dell’americano. “Colin era partito benissimo, ma man mano che passavano i giorni, le cose si sono complicate. Anche nel 2004 aveva fatto fatica al Mugello quindi spero che si tratti solo di un po’ di antipatia per quella pista. Aveva un assetto di base che evidentemente non andava bene, ma siamo convinti di poterlo mettere in condizione di tornare davanti a Barcellona. Sappiamo che lui ne ha il talento.”

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