MotoGP: Ben Spies “E’ il momento di fermarsi e lo faccio con grande tristezza”

Ben Spies con un comunicato ha annunciato il suo ritiro dalle corse. Una notizia che era nell’aria, ma che era sempre stata smentita dal suo entourage e anche dalla Ducati.

Lo statunitense, campione del mondo Superbike 2009 non è riuscito a recuperare dall’infortunio alla spalla avuto lo scorso anno in Malesia e che lo ha tenuto lontano dalle corse per molto tempo (quest’anno per lui solo due gare disputate). Dopo aver subito un doppio intervento chirurgico ad entrambe le spalle erano nati ulteriori dubbi sul suo recupero e ora arriva la notizia del suo ritiro.

“Mai avrei sognato di raggiungere il successo avuto negli ultimi 20 anni di corse, ma è giunto il momento di fermarsi e lo faccio con grande tristezza – ha detto Spies  – Ho avuto tante speranze quando ho firmato per la Ducati e loro mi hanno sempre aiutato in questa stagione così difficile. Sono tremendamente deluso per non essere stato in grado di realizzare i miei obiettivi personali e quelli della squadra. Voglio ringraziare tutti, gli organizzazioni, le case motociclistiche, i team e tutti i miei fans per avermi aiutato e avermi supportato in tutta la mia carriera.”

Mary Spies, madre del pilota texano nonché suo manager, ha aggiunto: “In ogni campionato in cui Ben ha corso in questi anni, nell’AMA Superbike, nel Mondiale SBK e in MotoGP, ha sempre sentito il calore e la stima da parte degli organizzatori, dei circuiti, delle squadre e degli appassionati. Siamo davvero grati a tutti per il loro supporto.”

“Avevamo grandi aspettative quando Ben è entrato Ducati MotoGP quest’anno e abbiamo davvero sperato che si sarebbe pienamente ripreso fisicamente – ha concluso Paolo Ciabatti – Tuttavia abbiamo capito i motivi della sua decisione e la rispettiamo. E’ davvero un peccato per il nostro sport che Ben non correrà più, perché a nostro avviso è uno dei piloti più talentuosi che ci sia. Ci mancherà e gli auguriamo tutto il meglio per la sua vita futura.”